Non so più che pensare..
ho 44 anni sono single e frequento un uomo di 43 da 5 mesi ormai.
Premetto che lo conosco da un anno, ero sempre stata attratta da lui, ma era follemente invischiato in una storia con un'altra.
Finita con questa qui, tra un lockdown e una zona rossa, abbiamo cominciato a scriverci in modo sempre più piccante e una sera siamo finiti a letto.
Da lì in poi è stato un continuo...ogni occasione è quella giusta.. persino in pausa da lavoro..
Eppure, dopo 5 mesi, non vuole sentire parlare di sentimenti, di relazione e cose simili. Abbiamo avuto anche un paio di duri scontri in merito.. ma è sempre tornato a cercarmi con una qualche scusa e io ahimè ho sempre ceduto..
La persona in questione non ha un bel carattere devo ammettere.. simpatico e allegro in comitiva, ma nel privato è sicuramente immaturo emotivamente, a tratti narcisista, molto egoista.
Lo so, tutti dicono di lasciar perdere, ma tra l'attrazione fisica e il periodo già di per se di m.. mi chiedo perchè dovrei privarmi anche dei piaceri fisici?
lo so, lui non cambierà mai e alla fine resterò fregata io..
mi sono già risposta da sola..
però continuo a non capire questa persona..
Ne ho avute parecchie di tresche segrete, ma erano quasi sempre rapporti un pò svogliati, una volta ogni tanto, quando nessuno dei due aveva di meglio da fare..
Con questa persona invece la chimica è ad alti livelli.. ci cerchiamo quasi ogni giorno per trovare un modo per vederci
Ma possibile che, soprattutto per lui, resti solo chimica, senza sfociare mai in altro?
quanto può durare una roba simile?
Perchè è possibile che vada avanti una storia così?
Cioè io da donna, se voglio così tanto un uomo, mi piace anche approfondire il rapporto con lui.
Per gli uomini è così tanto diverso?
Scusate la confusione..
Salve Glory, se dovesse mettersi li a cercare di definire questo rapporto ....perderebbe forse solo tempo. L'attenzione è senz'altro reciproca, però lui è un uomo narcisista, o quanto meno spaventato dal poter dipendere da una donna.
Non mi sembra risolvibile attraverso le discussioni con lui, questo problema. Anzi, lui rafforzerebbe solo le sue difese oppositive.
È lei che può scegliere una diversa strategia, accettando casomai il rapporto così come è, o ancora meglio mostrandosi non sempre disponibile a lui. Non cerchi di cambiarlo, perché non è possibile. Pitturato metta in conto di vivere la sua relazione finché non staccherà, e andrà via lei
Auguri
Dr. Vittorio Cameriero
LA CIRCOLARITÀ DI TE AGLI AFFETTI
Gli affetti ti parlano del loro Dolore. Delle loro Speranze. Delle Paure. Dei loro Desideri. Ma non solo... Possono parlarti dei loro emorroidi come se tu fossi un proctologo. Ti chiedono delle spiegazioni come se fossi il Mente. Ti parlano degli investimenti economici, sentimentali, interpersonali. Si confessano, come se tu potessi liberare dai peccati di una vita. Gli amici vedono in te qualsiasi cosa. E vogliono cose. Vogliono Risposte. Vogliono che hai desiderio d'ascoltarli. Vogliono Urlare in silenzio e che tu li senta. Vogliono che tu sia la mamma che non hanno avuto. Il padre direttivo che è mancato loro. Vogliono che tu sia Donna. Ma anche Uomo. O a volte che tu non abbia sesso come gli Angeli, per evitare confusione. Ti vogliono Animale: Raggomitolato, ancestrale, primitivo, fedele alla tua vera essenza. Ti chiedono di usare ogni angolo di te, ogni ricordo, ogni esperienza. Ogni risorsa. Ti chiedono di studiare ciò che non sai. Ma anche di mettere da parte ciò che sai, per non imbatterti nel pregiudizio. Ti chiedono di nuotare nei luoghi oscuri, segreti a volte terribili. Nelle cose di cui si vergognano. nelle cose che odiano di se. Ma ti chiedono anche di sollecitare il bello, la gioia che desiderano per se stessi.Ti si chiede che ti rimanga addosso qualcosa di loro, del loro mondo, del loro linguaggio. E ci riescono. E ti chiedono di fare tutto ciò, rimanendo te stessa: autentica, vera, umana. Perché più sei tu, più funzioni. Vogliono che investi in Emotività. Avere un rapporto intimo con loro, è questo. Attua la valenza più importante per gli affetti. Non vuole un 'Personaggio'. Che insegni loro a fare, vivere, decidere. E' imperfetta, e delle proprie imperfezioni ha fatto qualcosa. Così delle sue imperfezioni ne farà qualcosa. Entrare in vera intimità è una questione sofisticata: significa - tra le tante cose - Spingere il proprio SE nel SE dell'altro. Le cose andate storte, le mostruosità, le macchie, i sintomi, le paure, le vergogne, trasformando le imperfezioni in risorse nuove. Vogliono che vinci le tue emozioni così da vincere le loro. I veri rapporti quelli intimi sono impegnativi e magnifici !
Se desideri un analisi più specifica sulla tua problematica mi dovresti contattare: Studio di DIETOLOGIA, PSICOTERAPIE BREVI, SESSUOLOGIA, IPNOSI CLINICA del Dr. Febo
Pescara
Il Dott. Artabano Febo offre supporto psicologico anche online
Buongiorno, bella questa domanda e la tua lettera.
Conviene pensare ma per chiedere a te stessa quanto ti sta bene questa relazione così ora.
Cosa sentii se prevale l ' amarezza anziché il piacere momentaneo.
Nella confusione e malessere si cresce, qualcosa di nuovo sta dentro di tè da scoprire.
Dott . Paola Massone
Psicoterapeuta sistemico Relazionale
Human Care: Vasto, Chieti.
Chieti
La Dott.ssa Paola Massone offre supporto psicologico anche online
Buongiorno Glory. C’è probabilmente un fraintendimento di fondo dei segnali che vi scambiate tra di voi e una differenza di significati che attribuite alle relazioni nate in modo analogo alla vostra: se lei, dopo un certo periodo, inizia a voler cercare anche altro in questa situazione, lui invece potrebbe viverla in modo leggermente diverso. Ciò non significa che la stia usando, ma potreste semplicemente viaggiare su due lunghezze d’onda differenti. Da notare potrebbe essere il suo essere uscito da una relazione (in cui lei lo descrive come “invischiato”) da relativamente poco tempo: in questo momento lui potrebbe aver alzato dei muri per evitare una delusione, o semplicemente punta a vivere la sessualità e l’intimità in modo diverso da quello fatto nella precedente relazione. D’altro canto, potrebbe essere interessante anche capire come lei funzioni in questo ambito, così da capire dove si innesta effettivamente il fraintendimento. In ogni caso, la comunicazione sincera, non aggressiva, dei dubbi che ha è sempre un buon modo per intavolare un discorso e cercare di creare un canale senza fraintendimenti.
Se crede possa esserle utile un percorso volto a esplorare gli aspetti che ho solamente accennato in questa sede, mi rendo disponibile anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.