Salve a tutti, da circa un mese mia moglie mi ha comunicato che la nostra coppia è in crisi...è stato come un fulmine a ciel sereno...mi ha confidato che ha desiderato un altro uomo, forse un collega di lavoro, la mia vita è cambiata, non ho più interessi vivo nella tristezza assoluta perché quello che reputavo una base solida mi è crollata sotto i piedi...dice che ha bisogna dei suoi spazi..ma io sono sempre stato propenso che uscisse con amiche e colleghi anzi l'ho sempre spronata..sono sposato da 17 anni...non vivo più, ogni cosa che fa penso che mi nasconda qualcosa, combatto le mie agitazioni con il valium. Mi sento impotente in questa situazione
Salve Fabio.
Comprendo la sua difficile situazione, ed immagino in quale stato di inquietudine ed insicurezza lei possa trovarsi. Da quello che scrive, mi sembra di capire che il problema di fondo sia stato a livello di condivisione e, soprattutto, a livello comunicativo. Il fatto che si sia sentito spiazzato dalla dichiarazione di sua moglie rispetto ad una crisi di coppia, mi fa pensare che la sua percezione fosse tutt'altra, nello specifico, che le cose andassero bene. Due percezioni così differenti rispetto al vissuto di coppia sono frutto di cose non dette, di sentimenti ed emozioni non espresse, di insoddisfazioni non rivelate. Forse lei ha evitato di rendersi conto che le cose non fossero così solide e sua moglie ha evitato di esprimerle le sue insoddisfazioni.
Mi sembra utile suggerirle di muoversi in questo senso, rivalutando il livello comunicativo che probabilmente è stato sottovalutato. Eventualmente, le suggerisco di pensare anche ad una terapia di coppia, laddove una persona esperta potrà facilitare questo processo.
La saluto cordialmente.
Caro Fabio, come non comprendere la sua angoscia e il suo stato d'animo dopo quello che le ha detto sua moglie. A volte però nel rapporto di coppia, minacciare di abbandono o, come nel suo caso, dichiarare che si è provato desiderio per un'altra persona può essere un modo esasperato per risvegliare un rapporto che si sta spegnendo, per richimare su di sé l'attenzione. Sua moglie le ha tirato uno "schiaffo", bisogna capire che significato ha quello schiaffo nel vostro rapporto di coppia, quante cose sono state trascurate o lasciate andare per arrivare fino a questo punto. Sbaglia a sentirsi impotente e a reagire in modo scoraggiato, anche se è comprensibile, perché il messaggio di sua moglie ha bisogno di essere raccolto, ascoltato: è importante che si metta in reale ascolto della crisi che sta attraversando e che agisca per trovare insieme a lei delle soluzioni. In questo momento più che dei farmaci potrebbe esserle d'aiuto il confronto con un professionista che possa aiutarla a guardare le cose da un punto di vista più esterno e a recuperare la fiducia di poter ritrovare un nuovo equilibrio nel suo rapporto di coppia. I miei auguri. Cordiali saluti
Caro Fabio capisco come ciò che le ha comunicato sua moglie ha certamente destabilizzato la sua vita creando in lei la tristezza di cui si lamenta, ma, sulla base di quanto scrive, ci sarebbe da prepararsi, purtroppo, ad accettare una realtà dolorosa, ossia quella di un amore probabilmente giunto al capolinea. La sua reazione di perdere interessi per ogni cosa non la aiuta a ritrovare un equilibrio nella sua vita, anche se è comprensibile in quanto scaturita da una dolorosa ed improvvisa sorpresa negativa. Il ricorso al farmaco può servire soltanto ad attenuare l'agitazione che deriva dall'apprendere che forse c'è poco da fare per recuperare il legame matrimoniale. Posso immaginare che sua moglie non ha affrontato con lei la cosa in maniera diretta, forse per non ferirla troppo. Pensare che le nasconda qualcosa significa accettare parzialmente questo cambiamento e vederlo come qualcosa che va contro di lei. Può provare a parlarne con sua moglie, evidenziando il suo disagio così come lei lo prova. Può provare anche a riflettere su eventuali cambiamenti che si erano verificati negli ultimi tempi che potessero spiegare questa crisi di cui parla sua moglie. Certo è difficile che ce la possa da fare da solo ad affrontare questa situazione. Si rende necessario che si faccia aiutare, soprattutto a prepararsi ad affrontare il peggio, qualora non trattasi di una crisi passeggera, rivolgendosi ad uno psicoterapeuta.
Le auguro di ritrovare la serenità che in questo momento le manca tanto.
Bari
Il Dott. Venanzio Clarizio offre supporto psicologico anche online
Gentile Sig. Fabio,
comprendo il dolore ed il senso di impotenza che si può provare, ad un primo impatto, di fronte ad una comunicazione di questo tipo.
Concordo con i colleghi che ipotizzano alla base della vostra crisi coniugale, la presenza di non detti e di difetti nella comunicazione tra lei e sua moglie. Se mi permette di darle un consiglio, le suggerisco, anzichè chiudersi in se stesso e nel proprio dolore, di parlare apertamente con sua moglie della vostra "crisi" e magari suggerirle di intraprendere insieme un percorso di terapia di coppia. Questo potrà aiutarvi a capire se c'è ancora qualcosa che vi tiene uniti e su cui si può lavorare per ricostruire il vostro rapporto, oppure, se la vostra storia fosse effettivamente giunta al capolinea, a gestire la separazione in una maniera più consapevole, ad esprimere ed elaborare i sentimenti che accompagnano una fase così delicata.
Spero di esserle stata di aiuto.
Un grande in bocca al lupo!
Ravenna
La Dott.ssa Monia Biondi offre supporto psicologico anche online