Buongiorno Vale,
comprendo la sua difficoltà nel gestire il rapporto con sua suocera. Questa difficoltà ha portato a delle incomprensioni con il suo compagno e a far sviluppare dentro di sé tristezza e un senso di solitudine.
Succede spesso che i rapporti con i genitori del proprio partner vadano a complicare il rapporto poi tra i coniugi. È quello che è successo a voi. Non si abbatta per questo però!
Guardi alla situazione in modo diverso, e per farlo sarà necessario che lei utilizzi la sua frustrazione per mettere in atto dei comportamenti che non portino ad aumentare il conflitto con la suocera, tantomeno con il suo compagno.
È importante mettere a fuoco i problemi alla base dell’invadenza della suocera: ad esempio la madre del suo compagno “si sente messa da parte” dal figlio, oppure lo ritiene ancora un bambino e per questo non si mette da parte nelle decisioni che riguardano la vostra coppia?
Analizzi nel modo più lucido la situazione.
Le suggerisco di essere comprensiva nei confronti del suo compagno. Questo al fine di creare con lui un’alleanza e non un conflitto. Se ancora il suo compagno non riesce a prendere posizione, può darsi che lui sia sotto il “ricatto affettivo” della madre e, quindi, lui stesso ne soffra. Cerchi Vale di guardare la situazione anche dal punto di vista di lui, per comprendere le sue difficoltà.
È importante per questo aprire un dialogo empatico, complice (le accuse sono inutili, danneggiano solo la comunicazione ed è più facile che si ricordino le cose sgradevoli che quelle piacevoli).
Il suo compagno è bene che sappia che ci sono dei comportamenti della madre che a lei infastidiscono, nello stesso tempo è bene che tale manifestazione venga fatta con toni che non siano accusatori e sminuenti. È interessante chiedergli come vive lui quelle intromissioni da parte della madre (accetti le sue risposte per quelle che sono).
Se lui sentirà che siete dalla sua parte e non nemica (che lo ascoltate senza giudicarlo), sarà più facile che comprenda a sua volta i bisogni che lei gli esprime.
Le ho scritto queste cose, perché da quanto ha scritto il suo senso di solitudine sembra essere la conseguenza di queste incomprensioni con il marito.
Le suggerisco di lavorare su questo. Alleandosi con suo marito, potrete passare al secondo step: trovare insieme le vostre regole che regolino il rapporto con la suocera.
La saluto, con l’augurio che quanto scritto possa essere utile per lei.