Sto con un ragazzo da dieci mesi, dopo una relazione durata tre anni, molto distruttiva perché malsana, e dopo aver preso il mio tempo per riflettere su me stessa e godermi la mia solitudine.
Nelle relazioni che ho avuto, non sono mai stata dipendente dall'altra persona, anzi, era l'altra persona che "dipendeva" da me. Dopo una serie di riflessioni, in questi dieci mesi, mi sono resa conto, che contrariamente alle altre storie avute in precedenza, in questa relazione sono io la "dipendente" della coppia, e mi sono resa conto, che senza accorgermene, mi sono allontanata dai miei amici, dai miei interessi, e soprattutto da me stessa.
A questa relazione ci tengo tantissimo e la persona con cui sto, per la prima volta, sento che potrebbe essere una persona veramente importante e che può segnare la mia vita,...nel senso che ho la sensazione che sia quella "giusta".
Fatta questa premessa, so che dipendere da qualcuno non è sano, e capisco che questa cosa, dopo un po' di tempo può portare la coppia a sfaldarsi. E' proprio perché voglio che questa relazione duri, che volevo un vostro consiglio. Vorrei sapere come ci si comporta, come parlarne al mio ragazzo (perché capisco che potrebbe essere equivoco che da un momento all'altro io ritorni sulla mia vita). Non so se sono stata chiara nell'esporlo, perché è una situazione un po' contorta, che mi sta portando ad avere un senso di angoscia e ad alzare dei muri con il moi ragazzo, e per me, anche difficile riassumere.
Spero in un vostro aiuto
mi scuso per il mio modo confuso di aver esposto questa cosa.
cordiali saluti
gaia