Cara signora Simonetta, quello che mi colpisce sono due frasi: "la storia non finisce qui" e "io sono innamorata di lui".
La prima mi fa pensare alla sua ansia che in questa situazione lei sente aumentare, come se si aspettasse che il tutto non possa che peggiorare... anche se già così mi sembra una situazione molto compromessa.
Il fatto poi che lei senta di essere ancora innamorata rende il tutto terribile. Essere così innamorate di qualcuno che non ci ricambia, precipita in un profondo disagio, che, con la sua lettera, lei sta segnalando e che è un disagio che cerca un ascolto, un contenimento e forse un luogo in cui dare un senso a questa sorta di inversione di tendenza (prima erano tutte "coccole, abbracci, amore condiviso").
La sua sofferenza sembra dipendere dal crollo totale di questo clima meraviglioso.
Forse lei non ha potuto vedere (quando siamo tanto innamorati spesso diventiamo "ciechi, sordi e muti"!) che non era proprio così... forse ha sottovalutato qualche segnale di insofferenza nella vostra coppia che, dopo una iniziale e naturale fase di innamoramento, deve saper transitare in un amore solido e solidale. Questo non è potuto avvenire.
Credo che lei abbia quindi bisogno di essere aiutata a superare questo crollo sia nella fiducia in una relazione, che forse anche nella sua capacità di non solo avere, ma mantenere un amore ricambiato. Ho visto che altri colleghi le hanno risposto. Io lavoro a Trieste e sul mio sito trova i miei dati, scelga lei a chi preferisce rivolgersi, ma vada da qualcuno. Ha bisogno di essere ascoltata e di imparare ad ascoltarsi.
Cordialmente