Fastidio nudità del mio compagno con sua madre.

Elisa

Salve a tutti, vorrei essere molto breve e concisa. Sono una ragazza di 30 anni, il mio ragazzo 40. Già all'inizio della relazione ho notato un rapporto strano e morboso con la mamma. Ho notato un fastidio che non riesco a lasciar correre: quando lui si fa la doccia o quando è in bagno a casa dei suoi genitori, lascia la porta aperta e la madre entra tranquillamente. È normale provare questo fastidio dovuto al fatto che la madre possa vederlo nudo quando fa la doccia o è al gabinetto? Lo trovo un comportamento infantile, dove non ci sono minimamente confini. Ora capisco quando uno è un bambino, ma a 40 anni mi sembra un po' eccessivo. Non dovrebbe venire naturale avere il senso del pudore o della privacy? Non ha l'abitudine di farlo, succede solo con la madre ed è per questo che nascono i miei dubbi. Non mi ritengo una persona pudica: quando vivevo a casa dei miei genitori, essendo in quattro con un bagno, chiudevo innanzitutto la porta, ma se per caso doveva entrare qualcuno a prendere qualcosa, bussavano e andavano via subito. Lui invece lascia completamente la porta aperta, e la madre o rimane fuori a parlargli dalla porta (che secondo me potrebbe anche aspettare) o entra. Ne ho parlato con lui e mi ha detto che non ha nessun fastidio a riguardo, mentre a me questo crea imbarazzo e una sensazione che lui sia già intimo, troppo con un'altra persona. Non è gelosia perché so che è la madre e ricopriamo due figure totalmente diverse, ma questo rapporto che hanno mi spaventa. Vi ringrazio anticipatamente delle risposte.

2 risposte degli esperti per questa domanda

Cara Elisa, grazie per la condivisione. Leggendo quanto scrive, credo che il punto sia questo “spavento”, usando le sue parole, che prova riguardo il rapporto che il suo ragazzo di 40 anni ha con la madre e che ritiene strano e morboso. Non conoscendo la famiglia e la cultura di appartenenza che ha strutturato queste modalità relazionali non mi sento di fare ipotesi, credo che sia il loro personale modo di porsi in essere in famiglia. Ha fatto bene a parlargliene serenamente. Se il fastidio influisce eccessivamente sulla sua qualità di vita potrebbe esplorarlo e comprenderlo meglio tramite un’elaborazione psicologica personale, oppure cercare un punto di incontro con il suo ragazzo sulla questione. Spero di esserle stato utile e averle dato qualche spunto di riflessione.

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Cordiali saluti

Dott. Manuel Luciani

Dott. Manuel Luciani

Roma

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Elisa,quello che descrivi non riguarda il semplice fatto che lui sia nudo o che la madre entri in bagno. Riguarda il mancato riconoscimento di uno spazio personale, e soprattutto  l’assenza di quel confine naturale che, con la crescita, si crea tra genitori e figli. È normale, e anzi sano, che un adulto senta l’esigenza di privacy con i propri genitori — non perché ci sia qualcosa da nascondere, ma perché è una parte della maturazione dell’identità adulta e della separazione emotiva. Tu hai descritto qualcosa che somiglia a un rapporto “morboso”, e il tuo disagio non va sminuito. Perché il punto non è se “è normale” oggettivamente o meno: non è normale per te, e questo basta per farne un problema nella coppia. Hai fatto bene a parlarne con lui, E se lui ti ha risposto che non prova alcun fastidio… è importante capire se ha compreso davvero che per te non è solo un dettaglio curioso, ma qualcosa che ti mette profondamente a disagio. A volte chi ha vissuto legami simbiotici fin da piccolo non li percepisce più come strani, proprio perché sono sempre stati così. Ma una relazione di coppia richiede una ridefinizione delle priorità affettive: non si tratta di "scegliere" tra partner e madre, ma di crescere nei ruoli. 

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Massa-Carrara

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