Prima di iniziare a scrivere vorrei ringraziare in anticipo chi mi risponderà e mi aiuterà a capire e gestire questa mia situazione. Mi chiamo Federico sono fidanzato da quasi 3 con una ragazza. La mia relazione è perfetta, lei è perfetta, non mi fa mancare nulla. Mi da tutto quello che può dare una ragazza di 22 anni innamorata al suo fidanzato. Ma il problema sono io. Questa estate non so per quale motivo mi sono venuti dei dubbi sul nostro rapporto, precisamente sulla parte fisica, come se lei non mi bastasse più sessualmente e non mi attraesse più fisicamente anche se questo dubbio mi è durato per pochissimo tempo. In quel momento conobbi una ragazza, all’inizio era soltanto un’amicizia ma in poco tempo dopo essermi un po’ aperto con lei riguardo il rapporto con la mia ragazza siamo finiti per baciarci, siamo finiti anche facendo sesso orale. Dopo aver finito, sono tornato a casa e mi sono sentito in colpa in una maniera impressionante. Dopo due giorni mi sono visto con questa ragazza e ho deciso di finire il tutto. Lei mi ha capito e da quel giorno non l’ho più vista e sentita a parte qualche messaggino perché mi sentivo in colpa di aver tradito la mia ragazza. Lei sapeva che fossi fidanzato e quindi si senti in colpa anche lei, anche se la colpa fu soltanto mia. Oggi dopo 3 mesi sto vivendo con i sensi di colpa ogni giorno, perché so che se gli raccontassi tutto lei mi lascerebbe. Oggi grazie a quell’errore ho capito di essere ancora di più innamorato e legato alla mia ragazza. Non ho mai avuto più un dubbio su di lei e sulla nostra relazione. Vorrei un parere da un esperto perché davvero sto vivendo con i sensi di colpa perché ho tradito la ragazza che amo e che vorrei avere un futuro insieme. Grazie.
Salve Federico, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo poichè comprendo quanto possa sentirsi dilaniato da ciò che è successo e con i sensi di colpa connessi.
Lei scrive che le sono venuti dei dubbi sul vostro rapporto ma non ne sa il motivo: ecco, un primo ed importante passo sarebbe quello di riflettere in maniera profonda sul tipo di dubbi che si sono generati. Dubbi relativi al suo amore per lei? Viceversa, dubbi da parte dell'amore di questa ragazza nei suoi confronti? Bisogna andare a fondo per capire pensieri e stati emotivi connessi la situazione cercando di contestualizzare il comportamento del tradimento al fine cioè di capire, con tale atteggiamento, quale emozione voleva regolare, quale scopo voleva ottenere, da quale paura voleva fuggire.
Per ciò che concerne i sensi di colpa, ne capisco il peso ma l'unica che può fare è conviverci e trasformarli in un'esperienza, paradossalmente, arricchente che possa darle importanti informazioni su ciò che realmente sente e prova verso questa ragazza. Cerchi di guardarsi con sguardo compassionevole e non giudicante per ciò che ha fatto: a volte è necessario "toccare il fondo" per capire appieno determinati aspetti di sè. Cerchi di ricavare quante più informazioni possibili da questa situazione e soprattutto valuti se adesso ciò che la tiene legato alla sua fidanzata è un amore pure, sincero e leale oppure sono, appunto, i sensi di colpa.
Ritengo comunque che un consulto psicologico possa essere utile per esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Roma
Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online
A volte è proprio un tradimento a mostrarci quanto una persona può essere per noi importante. La tua vicenda è piuttosto comune, come anche l'esito che tu descrivi. Ancor più importante alla tua età è il confrontarsi con un'esperienza che ti ha permesso di "fare un punto" sulla natura, la qualità e l'importanza che riveste per te la relazione con la tua attuale partner. Non è il caso di sentirsi in colpa, tanto più che questo ti è davvero servito, come dicevo, a comprendere l'importanza che ha per te la tua partner e fugare i dubbi che hai espresso al principio di questa tua esposizione. Un saluto, rimango a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Gentile Amico,
Immagino (visto che non lo scrive) che sia più o meno coetaneo della sua ragazza, e che abbia intorno ai 22 anni. Benché possa aver fatto molte esperienze e non dovremmo giudicare la maturità di nessuno in base all'età anagrafica, da quello che scrive ipotizzo che sia la prima volta che fa esperienza di un calo del desiderio sessuale in un rapporto di lunga durata. E' un'esperienza che riguarda tutte le coppie, e ci sono molte spiegazioni, nessuna definitiva, riguardo a questo. Le premetto questo perché sta vivendo un forte senso di colpa, che in quest'ottica è più comune di quanto immagini.
Detto questo, e visto che sembra sinceramente pentito di questo rapporto "extra-coniugale" (anche se non siete effettivamente sposati), credo sarebbe utile che si chieda: perché voglio "confessarlo" alla mia ragazza? Cosa spero di ottenere?
Spesso cerchiamo un'assoluzione dalle nostre azioni, e credo che questo stia avvenendo anche per lei. Se fosse così, confessarlo alla sua fidanzata le causerebbe un dolore e complicherebbe i vostri rapporti. Ha pensato di perdonare se stesso e lasciarsi alle spalle questa faccenda?
con i migliori auguri,
dr. Ventura
Roma
Il Dott. Stefano Ventura offre supporto psicologico anche online