Dopo 10 e più anni senza relazioni affettive (ho 2 figli grandi lontani nessun marito o compagno) vita sociale limitata a pochi ma buoni amici, improvvisamente mi sono ri innamorata. Era quello che speravo ma purtroppo lui mi ha detto subito che di me non era innamorato ma solo una buona amica. Continuiamo a vederci e ci concediamo delle intimità. Potrei essere soddisfatta invece no. Il mio problema è l'attaccamento. Ci messaggiamo tutti i giorni, lui lavora ancora, io in pensione. E mi manca. Mi manca esageratamente. Al punto da essere completamente felice solo quando sono con lui. Una frustrazione continua nonostante cerchi di tenermi occupata e pensare ad altro. Ho persino ripreso a suonare la chitarra, ma il mio cuore e il mio pensiero si è fissato su di lui. La grande energia che l'innamoramento mi aveva regalato ora è in fase discendente. Sono sempre divisa tra il pensiero che dopotutto posso concedermi il lusso di un rapporto sincero anche se non ricambiato e il senso di insoddisfazione. Lui non è sposato, è uno molto seduttivo ma ha grossi problemi a tirare avanti col lavoro, oltre che una propensione all'alcol. Ho provato a frequentare altri uomini ma non mi interessano. Non so come fare per ritrovarmi, la strana relazione dura da due anni.