Salve, ho 34 anni e vivo da due una relazione con un uomo di 37.
Lui è padre di una bellissima bimba che ha 5 anni, nata una precedente relazione, che conosco e con cui vado d'accordo, mi accetta completamente. Lui è rimasto traumatizzato in quanto la gravidanza è arrivata dopo pochissimo tempo dall'inizio della precedente relazione, lui l'ha accettata subito ma la ex l'ha lasciato quando la figlia aveva due anni.
Non lo ammette ma si sente molto in colpa per non poter dare alla figlia la famiglia unita che ha sempre sognato di avere.
Io ho accettato tutta la situazione senza problemi, vado d'accordo con la sua famiglia e con la ex, con cui c'è un rapporto tranquillo. Ho fatto presente fin da subito il mio desiderio di maternità, lui però (dietro mia sollecitazione a distanza di un anno da quando avevamo già affrontato il discorso) mi ha detto che non sa se vuole altri figli non perchè pensa che sarei una cattiva madre ma perchè non sa se ha voglia di ricominciare con pannolini, notti insonni, ecc..; sostiene che il suo non lo so attuale non è un no che non vuole dirmi ma che è davvero un non lo so.
Io lo amo e mi è difficile pensare di rinunciare a lui, perchè veramente stiamo bene assieme .. in più da un lato non voglio rinunciare alla maternità (anche se vorrei aspettare ancora un pochino), dall'altro potrei non averla mai se ricomincio tutto da capo .. non so cosa fare, non voglio forzare nessuno a fare qualcosa che non si vuole fare, nemmeno me stessa.. e non voglio fare passi importanti (tipo convivenza) se non so che la nostra direzione è comune ..