Salve,
sono in relazione da un'anno con un'uomo che non ha mai divorziato dalla moglie pur vivendo nelle case distante da circa 5 anni. Da febbraio conviviamo stabili, prima in lockdown all'estero ed ora stabilmente in Italia a casa sua. Io sono divorziata e avevo espresso il desiderio che lui lo fosse, abbiamo sempre rimandato la questione, se non in questi giorni il tema ritornato a galla da parte mia, anche perché il rapporto con la moglie è abbastanza vivo per via dei figli in comune (4 grandi 27,30,35,40 anni) nonché la donna di pulizie in comune, assicurazione auto ecc. Lui è stato intransigente, dicendo ch'è una pura formalità che non grava sul nostro rapporto e non costituisce l'ostacolo nella sua costruzione. Io sono dell'opinione del tutto diversa, desidero essere affiancata da un partner libero a prescindere dal fatto se un giorno decidessimo di sposarci o meno, inoltre vengo da una relazione analoga di 5 anni, dove le promesse non sono state mantenute con un epilogo sfociato nella violenza domestica. Non mi fido più di parole e le promesse mai mantenute, e non vedo perché una persona che ha le intenzioni serie debba rimandare le questioni pratiche, indispensabili alla creazione del nuovo rapporto.
Grazie
Gentile Ada prima di tutto le faccio i miei complimenti per la chiarezza espositiva che non è cosa da poco ,tale chiarezza espositiva infatti corrisponde ad una chiarezza interna rispetto ai bisogni alle aspettative ai valori alle modalità di vivere la vita.
tuttavia leggendo le sue riflessioni e le sue considerazioni non mi è chiara la richiesta che pone ossia cosa si aspetta da chi le risponde in questo caso da un professionista. mi permetto di rimandarle qualche considerazione/domanda: c'è più agio o più disagio a vivere in relazione con un uomo che ha chiaro il modo in cui vuole portare avanti una storia?
ciò che noi viviamo ha dei risvolti non solo a livello comportamentale formale ma anche e soprattutto a livello emotivo, quindi qual è il livello emotivo che lei sperimenta in questa relazione per cui potrebbe sentirsi più a disagio che a suo aggio?
In pratica quanto le costa vivere con una persona che non ha alcuna intenzione e non ha volontà di definirsi formalmente rispetto a un rapporto coniugale precedente?
Cordiali saluti
Dott,ssa Laura Bonanni
Roma
La Dott.ssa Laura Bonanni offre supporto psicologico anche online
Buongiorno signora Ada, premettendo che la separazione e tutto ciò che ne consegue non è semplice da affrontare, le persone che riescono a mantenere un rapporto positivo tra loro, tendono a ridurre il più possibile i cambiamenti e le abitudini poichè sono più fago così da affrontare; Più che concentrarsi sul perchè ha trovato negli ultimi anni solo compagni che non vogliono essere liberi dal loro passato però, dovrebbe soffermarsi sul perché lei ha la tendenza a scegliere un certo tipo di uomo, attraverso un processo di auto consapevolezza volto all'accettazione più che al cambiamento dell'altro.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Sara Vivanti
Roma
La Dott.ssa Sara Vivanti offre supporto psicologico anche online