Salve ho 32 anni, sto insieme al mio compagno da 8 anni. All' inizio era tutto bellissimo, c'era tanta passione tra noi, facevamo l'amore tutti i giorni.
Adesso non sento più quell'attrazione sessuale, sono diventata fredda ed assente nei rapporti, non sento la necessità o voglia di farlo e le poche volte che lui mi si avvicina lo faccio quasi per fargli un favore e lui se ne accorge ... Mi sento inutile in questa coppia...e nascono sempre dei conflitti tra noi, lui fa di questo una cosa personale perchè se fosse per lui faremo sesso sempre, e molto attivo.
Io non lo so, perchè sono cosi anche perchè è l'unico uomo che ho mai amato.
Io ho perdonato anche un suo tradimento, cosa che non ho mai fatto, perchè mi sono data la colpa per il mio comportamento. Tengo a menzionare che all'età di 13 anni ho subito un abuso, ma sono stata seguita da un psicologo circa 2 anni non so se è collegato o no ....provo soltando a darmi una risposta.
Non so cosa fare, vorrei ritornare come prima.
Grazie
Buongiorno ,
le ragioni per cui passa la voglia di avere intimità con il proprio compagno possono essere di vario tipo, è abbastanza chiaro il fatto che se prima tutto andava bene e nel tempo le cose sono via via peggiorate, che tra voi (come coppia) qualcosa è successo a livello di fiducia, di complicità, di comprensione ecc...è possibile che piccoli cambiamenti in lei sono iniziati a partire da un qualche evento e nel tempo si sono evidenziati con questa mancata voglia di far l'amore.
Il sesso è, a mio parere, una cartina di tornasole della coppia. Dovrebbe indagare le ragioni che l'hanno portata a non sentirsi più attratta dal suo compagno, ragioni che molto spesso ci neghiamo a livello razionale ma che il corpo esprime attraverso una sorta di "anestesia".
Se avesse bisogno di approfondire o chiedere delucidazioni sarò lieta di poterle rispondere.
Milano
La Dott.ssa Maddalena Biondi offre supporto psicologico anche online
Gentile signorina
la sua voglia di sesso è scemata mentre quella del suo compagno no.
Certamente il trauma subito nell'adolescenza sta lasciando qualche strascico. Forse la sua voglia di sesso è associata più o meno consapevolmente a un forte bisogno anche di affetto e amore che non viene menzionato nella sua lettera.
Pertanto il sesso da solo risulta vuoto,refrattario e freddo. Si avvicini al sesso con il suo compagno facendo richieste importanti anche di affetto,coccole,protezione,carezze...in modo che la sessualità venga ricoperta e corroborata dal piacere di sentirsi oggetto di amore e persona privilegiata nei sentimenti.
Carissima Corina,
il suo desiderio è più che lecito, tornare a prima: a quella passione, quell'attrazione sessuale.
Da ciò che racconta si evince quanto in lei, la sfera della sessualità sia stata più volte messa alla prova! E' importante per lei ripercorrere il cammino fatto fin qui ed escludere che sia motivo di blocco nel momento presente. Un'altra cosa a cui porrei attenzione ed analizzerei meglio è il tradimento subito e capire perchè si da la colpa di ciò.
Mi sento di consigliarle un percorso di sostegno psicologico, più che una terapia di coppia; quella verrà, se necessario, ma è bene prima che si prenda cura di lei.
Un abbraccio
Salve Corina, da ciò che lei scrive, mi sembra di capire che, come spesso accade, il suo rapporto sia cambiato col tempo e ciò che la spinge a restare sia la speranza che tutto torni come prima, nonostante si renda conto di non star bene. E' normale che l'amore si trasformi, perchè si cresce e si fanno nuove esperinze. Quando una coppia è in crisi, la sessualità è uno dei primi sintomi attraverso cui si manifesta questo malessere, e poichè lei comincia a capire che qualcosa non va, potrebbe dare ascolto a questo sintomo per cercare capire cosa significa. Scrive che in passato, ha avuto un'esperiza con uno psicologo, per una problematica di abuso, non mi permetto di dire, poichè non la conosco e non so la su storia, se le due problematiche possano essere collegate, però mi sento di suggerirle di provare a contattare nuovamente uno psicoterapeuta, che possa aiuatarla a capire cosa le sta succedendo e a trovare il modo migliore per stare meglio. Buon tutto
Cara Signora, da quello che lei scrive, si intuisce che la mancanza di interesse sessuale verso suo marito e' probabilmente soltanto la punta dell'iceberg, e che lei sta attraversando dei conflitti nella sua coppia che non riesce a verbalizzare adeguatamente. Per quanto riguarda il tradimento coniugale, e il suo asserito "perdono", cio' non toglie che sia piu' che possibile che ad un perdono intellettuale e razionale, possa non corrispondere un altrettanto perdono emotivo. Al contrario, e' molto probabile che lei non abbia assolutamente digerito il comportamento di suo marito, e che nel momento dell'intimita', questi sentimenti di rabbia e rivalsa tendano a venire fuori, e a prendere il sopravvento. Un'altra questione, poi, si potrebbe porre, su cio' che potrebbe avere spinto suo marito al tradimento: si puo' ipotizzare che forse il tradimento possa essere nato da una gia' esistente distanza emotiva fra voi, per cause tutte da chiarire, e che il tradimento possa non essere stato che l'anello finale di uno stato di disagio nella coppia che perdurava gia' da tempo.
L'abuso di cui lei parla, puo' essere rilevante, nel senso che puo' avere indirizzato il suo comportamento sessuale in un senso o nell'altro, e puo' anche avere condizionato la sua modalita' di interesse verso la sessualita', o anche la sua tendenza a reagire in modo particolarmente intenso piu' a certe cose che ad altre.
Ovviamente tutte queste sono soltanto delle ipotesi, che andrebbero tutte approfondite attraverso dei colloqui individuali e, in seguito, se appropriati, anche di coppia.
Solo attraverso una serie di incontri, si potra' approfondire meglio che cosa abbia realmente potuto costituire la/e causa/e scatenante/i del suo cambiamento di umore e disponibilita' affettiva e sessuale verso suo marito.
Salve,
leggendo le sue parole mi sembra che ci sono diversi nodi da poter sviluppare. Sia per quanto riguarda la coppia, i conflitti, la difficoltà nei rapporti sessuali, oltre a dei nodi suoi personali, sentirsi inutile, in colpa e non per ultimo l'aspetto dell'abuso subito che sicuramente incide nel rapporto intimo con un uomo.
Le posso consigliare di sviluppare questi temi magari riprendendo la terapia, anche con la stessa terapeuta o anche cambiando.
Li potrà avere uno spazio per sè e poter comprendere al meglio le sue difficoltà del momento.
Cordiali saluti