Marito apatico

Daniela

Buonasera
Sono sposata e ho uno splendido bambino di 2 anni..solare, chiacchierone e sempre in movimento
Mio marito invece è un uomo tranquillo..troppo tranquillo..
Non ha iniziative in niente, sembra che niente gli interessi (oltre i giochini al Pc o al cellulare), è sempre calmo, spento..a volte sembra un vegetale..
Non ha passione, anche sessualmente non prende mai iniziative..possiamo stare mesi senza farlo..lui non si scompone mai.
Non ha mai voglia di fare niente di diverso..deciso sempre tutto io..sembra che anche solo alzarsi dal letto, sia stancante..
Non cerca mai nessuno..starebbe sempre solo a casa al pc..
Come si fa a rimanere a vita con una persona così moscia? non ha mai spirito d iniziativa..anche se deve farsi rispettare..sembra come se non ha la forza per lottare..secondo me se lo lascio, non fa niente..sta lì a guardare immobile..
Vede che sono fredda, lontana da lui..sa che non sono felice..eppure non fa niente per provare a cambiare..troppa fatica..
Io sono stanca..mi sento morire dentro con lui..
Poi è un buon padre..
Ma non so cosa posso fare..di certo non posso aspettarmi che dall'oggi al domani cambia..è da sempre così..però ora a me veramente non va proprio più bene questa cosa.

4 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Daniela,

la domanda che lei pone apre a tante altre domande:

1) quello che lei descrive esprime la sua percezione in questo momento di suo marito oppure è successo qualcosa tra di voi?

2) Non è chiaro se lui sia stato sempre così come lei lo descrive o all'improvviso sia cambiato?

3) Avete avuto modo di parlarne, di confrontarvi su questo problema?

4) E' possibile che suo marito stia vivendo un momento difficile?

5) Questa situazione è un problema solo per Daniela o anche per suo marito?

Insomma, quello che lei può fare a mio avviso sarebbe innanzitutto chiarire questi aspetti. Secondariamente se il disagio che lei prova aumentasse dovrebbe rivolgersi a uno specialista e, se ci sono le condizioni, coinvolgendo anche suo marito.

Cordiali saluti.

Dott. Giuseppe Salzillo

Dott. Giuseppe Salzillo

Milano

Il Dott. Giuseppe Salzillo offre supporto psicologico anche online

Buonasera Daniela 

Non ha mai cercato di capire con suo marito come risolvere le vostre difficoltà? Ha mai provato a parlare sinceramente con lui e trovare delle soluzioni? Dovrebbe anche interrogarsi su quanto amore prova verso suo marito, o se tale fosse recuperabile, qualora sentisse di non avere più lo stesso trasporto. Dice che è sempre stato così, quindi, forse il cambiamento che si sta verificando è in lei, e nell'idea che ha di rapporto di coppia. Se ci sono ancora i presupposti per poter salvare il vostro matrimonio, parli nuovamente col suo compagno, ed esprima ciò che la fa soffrire. Fatevi aiutare da un terapeuta specifico della coppia, se ne sentite il bisogno, che possa far comprendere ad entrambi se ci sono i presupposti per continuare la storia oppure no. Fatevi aiutare a trovare una soluzione. Cercate di comprendere insieme se il sentimento che vi ha portato a stare insieme fino ad ora, è ancora sufficientemente forte da superare questa crisi. 

Auguro buona fortuna 

Gentile signora

i problemi di una coppia non sono mai dovuti a uno solo dei due coniugi. Perciò , visto che chiede cosa fare, le direi di cominciare a mettersi in gioco. Per lo meno partire dal momento - non so quanto tempo fa - in cui ha cominciato a provare questi sentimenti negativi verso suo marito. E' probabile che non sia sempre stato cosi. Altrimenti ipotizzo che se ne sarebbe accorta prima.

Poi direi che se uno dei due non comincia a parlare con l'altro, esponendo i propri problemi e le proprie aspettative deluse, la situazione non potrà mai cambiare. Soprattutto quando si tace e si aspetta, se lo si fa in due, senza dare all'altro modo di capiree di avvicinarsi, le cose si cronicizzano ma non cambiano.

In terzo luogo, se non ce la fate, consiglio di rivolgervi a uno psicoterapeuta di coppia, che potrà aiutarvi prima di tutto a riprendere a parlarvi, e in seguito a capire cosa vi sia accaduto negli anni, poi a capire se sia possibile recuperare o se sia meglio lasciarsi.

Questo detto molto in sintesi.

Cordiali saluti. Rimango a disposizione. 

Attualmente anche in video chiamata.

Cara Daniela,

esprimi davvero molta rabbia nei confronti di tuo marito, questo perché i tuoi bisogni fondamentali di affettività, intimità, complicità e condivisione d'interessi sembrano completamente insoddisfatti.

Ammetti che tuo marito sia un buon padre e questo naturalmente è molto positivo, ma stiamo considerando una relazione completamente diversa da quella di coppia e cioè quella tra genitore e figlio che necessita di bisogni molto diversi da soddisfare.

Scrivi che tuo marito tendenzialmente sia sempre stato così, probabilmente ti sarai chiesta come mai questo tipo di relazione un tempo ti bastava ed ora la vivi come intollerabile ("mi sento morire dentro con lui"), quasi sicuramente non ti sarai data una risposta chiara ed efficace. Proprio su questo potresti riflettere insieme ad uno psicoterapeuta per cercare di capire che cosa cerchi ora in un rapporto di coppia e se questo è possibile averlo, modificando alcune dinamiche della vostra relazione, da tuo marito o se sia meglio darti una possibilità con un altro uomo.

Rispetto a quello che mi descrivi di tuo marito, oltre a caratteristiche personologiche, potrebbero essere implicati aspetti depressivi.

In ogni caso, il tuo desiderio di vivere una relazione sentimentale più soddisfacente è assolutamente legittimo e direi "doveroso" nei tuoi confronti.

Credo sia proprio arrivato il momento di intraprendere un percorso con uno psicoterapeuta per trovare la tua strada, in cui i tuoi bisogni affettivi siano finalmente gratificati.

Dott.ssa Ileana Fringuelli