Salve, sto vivendo una situazione che mi crea molto disagio. Convivo con una compagna cui voglio molto bene, ma da qualche mese credo di essermi pesantemente innamorato di una collega di lavoro. Non so neanche come e perché sia successo, è una cosa che è nata dentro di me e ha preso il sopravvento. Il 90% dei miei pensieri quotidiani la vedono protagonista. Questo mi fa sentire profondamente in colpa e, anche se con la collega non è successo niente e sono riuscito a mantenere la cosa a livello "platonico", il coinvolgimento mentale ed emotivo ha messo in crisi il mio rapporto di coppia e sta minando la mia stessa autostima. So che forse dovrei guardare in faccia la realtà è lasciare la mia compagna, ma non credo che riuscirei mai a farlo, sapendo il dolore che le causerei. Far soffrire così tanto una persona che mi ama e che non lo merita assolutamente, sarebbe per me insopportabile e inaccettabile. Soprattutto ora che, per altri motivi, è particolarmente fragile. Vivo quindi questo dilemma, questa situazione che mi divide letteralmente in due e mi rendo conto, d'altra parte, che nessuno al mondo può darmi la soluzione. Ma sicuramente un parere professionale credo e spero possa aiutarmi. Grazie.
Salve Luigi, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Roma
Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online
Buongiorno e grazie per aver condiviso tematiche sicuramente delicate e importanti della sua vita attuale, che sicuramente le provocano dolore e frustrazione. Sicuramente non è facile individuare un solo fattore in grado di aiutarla nella presa di decisione attuale fra la sua compagna e la collega dalla quale risulta attualmente coinvolto. E' possibile però uscire dallo stallo attuale, per esempio andando nel profondo rispetto alle caratteristiche presenti nel rapporto di coppia con la sua compagna, valutando se ci siano stati nell'ultimo periodo elementi di criticità che possano spiegare l'attuale allontanamento e l'inserirsi, seppur a livello immaginativo, di un'altra persona, e provare a individuare strategie per poterli colmare; un altro elemento importante da approfondire sarebbe inoltre quello dei suoi bisogni attuali, delle emozioni che attualmente la legano alla sua compagna, mettendo al centro del focus sé e il proprio benessere, oltre a quello della sua compagna. Per tale ragione ritengo che possa esserle utile approfondire tali aspetti attraverso l'avvio di un percorso psicologico, che possa darle maggiore consapevolezza di se stesso, consentendole di prendere la decisione più consona rispetto al suo rapporto di coppia. Rimango a disposizione in caso di necessità, sia in presenza che per colloqui online. Buona Giornata. Dott.ssa Reboni
Brescia
La Dott.ssa Camilla Reboni offre supporto psicologico anche online
Salve da quello che descrive lei sta attraversando una situazione complessa, in cui si trovano coinvolti profondi sentimenti verso una collega e una relazione di lunga data con la Sua compagna. Può capitare di dover attraversare esperienze simili nel corso della propria vita ed è importante non sentirsi in colpa o svalorizzati per vissuti più comuni di quanto si pensi. Le relazioni di lunga durata, per essere tali, vanno incontro ad evoluzioni e cambiamenti nel tempo, e momenti di crisi in cui quanto teneva uniti vacilla, è perfettamente normale. E' importante per questo cercare di capire cosa sta accadendo piuttosto che giudicarsi duramente. Una domanda che può iniziare a sviluppare è: perché in questo momento della mia vita personale e relazionale? Da qui può iniziare a riflettere sulla sua vita e sul suo rapporto con la sua compagna per comprendere questo su investimento emotivo su questa sua collega. Le motivazioni possono essere molto diverse e specifiche per ogni persona, momenti di difficoltà personale, insoddisfazioni lavorative o familiari, oppure specifiche per il rapporto, rabbie e conflitti eccessivamente presenti, o al contrario, conflitti taciuti ed evitati. Ha scritto che in questo momento la sua compagna è molto fragile, questo aspetto andrebbe approfondito, sia in relazione alla sua storia personale (come vive la cura dell'altro? come questo è vissuto nella sua famiglia di origine?) che alla relazione attuale. Tal volta una relazione importanta troppo su aspetti di fragilità in uno dei partner può portare proprio a dei sentimenti che possono sfociare tra i vari modi, anche in una relazione con una terza persona, platonica o meno. Come le è stato suggerito è importante per lei farsi carico di questi vissuti, da approfondire in una terapia individuale o di coppia e non agirli per non arrecare sofferenza alla sua vita.
Buonasera Luigi,
La inviterei a non agire d'impulso. L'innamoramento per una terza persona, soprattutto se di questa persona abbiamo una conoscenza superficiale come spesso succede fra colleghi, può essere la spia di tante cose: insoddisfazione personale, una fase di cambiamento esistenziale o anche la necessità di dare una boccata di aria nuova alla relazione che si sta vivendo. Spesso nella vita ci capita di desiderare un "mitico altrove" che, quando si concretizza, può non corrispondere a ciò che si era immaginato.
Cerchi di capirsi meglio, si dia tempo, magari anche con un aiuto specializzato, ma provi a spostare l'attenzione dal dilemma relativo a quale partner possa essere la migliore per lei, perché potrebbe trattarsi di un falso problema.
Buona vita
Dr.ssa Stella
Buongiorno Luigi,
“…vivo quindi questo dilemma, questa situazione che mi divide in due, anche se mi rendo conto, d’altra parte, che nessuno al mondo può darmi la soluzione…” Inizio questa mia…riprendendo alcune sue parole, perché come evidenzia anche lei la decisione, rispetto al suo dilemma, può venire solo da lei. Ma per poterlo fare, trovandosi in questa impasse emotiva, e questo è il mio suggerimento, dovrebbe rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta per poterne parlare e cercare una sua “posizione” soggettiva rispetto a ciò che questo nuovo innamoramento le pone. Il suo sentirsi diviso in due deriva proprio, come evidenzia anche lei, dalla sua impossibilità attuale a porre fine alla relazione con la sua attuale compagna. “Situazione” la sta facendo soffrire molto e non vede, al momento, vie d’uscita…!
Un saluto.
Dr.ssa Franca Brenna
Psicanalista/psicologa-psicoterapeuta
Milano
La Dott.ssa Franca Brenna offre supporto psicologico anche online
Gentile signore,
Il suo dilemma non ha ovviamente nulla di patologico, ma coinvolge la sua sfera affettiva più intima e riguarda i sentimenti che la coinvolgono con due donne diverse.
Ciò che le consiglio di prendere in considerazione riguarda due temi ugualmente importanti per fare chiarezza dentro di sé. Il primo riguarda lo sforzo che dovrebbe fare per essere fino in fondo sincero e onesto con sé stesso e riconoscere con la massima cura possibile quali sentimenti nutre allo stato attuale per le due donne con cui è coinvolto.
Ciò dovrebbe almeno in linea teorica orientare le sue scelte future.
Dico "in linea teorica" perché il secondo problema con cui dovrà in ogni caso confrontarsi sarà che, qualunque scelta deciderà di fare, non sarà prova di qualche forma di sofferenza. E spesso ciò che ci confonde nelle scelte è che siamo frenati dal metterle in atto proprio per la paura di soffrire. Ma spesso il tentativo di evitare la sofferenza produce una sofferenza ancora più grande. Metta nel conto questo aspetto nel prendere una decisione e forse riuscirà a fare la scelta più in linea con il suo sentire.
Le faccio molti auguri.
Romano Beretta
Gentilissimo
Il mio parere di psicologa psicoterapeuta e' il consiglio di rivolgersi a un mio/a collega al fine di chiarirsi. Ritengo abbia un gran bisogno di chiarirsi , sia per capire se lei confonde una infatuazione con un innamoramento, sia per rendersi conto che non si rimane con una compagna solo per non farla soffrire.
Non crede che possa comunque soffrire in una coppia che non sia più tale?
Imparare a non avere paura di essere chiaro e onesto sarebbe un grande passo , a mio parere per lei necessario.
Una buona alternativa scegliere un terapeuta di coppia e andarci insieme con la sua compagna per approfondire e capire meglio il vostro legame.
Cordiali saluti
Ditt ssa Paola Federici
Studio di Binasco (Milano)
Paolafefera@gmail.com