Buonasera, Vi scrivo per una situazione che mi sta logorando dentro. Da circa un anno e tre mesi frequento un uomo con cui ho 11 anni di differenza. 30 io 41 lui. Quando l’ho conosciuto stava attraversando un periodo molto brutto per via della malattia del fratello, malattia che l’ha portato via dopo solo 3 mesi che lo conoscevo. Nei primi mesi di frequentazione tutto è andato liscio, nonostante la sua preoccupazione per le condizione del fratello che via via peggioravano. In contemporanea con la morte del suo unico fratello vengo a conoscenza del fatto che in realtà questo ragazzo mi aveva taciuto il fatto di essere divorziato. Avevamo parlato del reciproco passato e lui aveva mentito. Con tatto visto il momento faccio presente la cosa e mi viene detto che prima o poi sarebbe uscito fuori.. Passo su questa cosa ma inizio ad essere sospettosa. La moglie lo tradiva e il matrimonio è durato solo 8 mesi. Da lì in poi una serie di donne di sono avvicendate nella sua vita senza lasciare particolare segno. I mesi dopo la morte del fratello sono stati difficili, difficili perché non riusciva a dormire, non riusciva ad avere rapporti e ad avere tempo per me (sua mamma vedova è un nipotino di pochi mesi a cui pensare). Arriviamo ora giugno, suo compleanno. In un primo momento mi dice che farà una festa alla quale sono invitata per presentarmi agli amici. Poco dopo rimangia tutto e non se la sente di fare questa festa. Dopo una bellissima giornata passata fuori, mi lascia dicendo che non sono quella giusta e che non prova nulla. Io resto incredula e cerco di riappacificare. Ci riesco e torniamo a frequentarci. L’estate passa tra alti e bassi è bellissimo momenti. Gli dico che lo amo e di nuovo a settembre dopo una serata a guardare un tenero film mi caccia letteralmente di casa in piana notte dicendo che non se la sente più. Mi blocca sui social. Sono distrutta. Cerco spiegazioni, non mi rassegno. Ci vediamo per un confronto ed è come se nulla fosse successo, non riusciamo a stare lontani è lui che cerca il contatto fisico. La storia riprende senza interruzioni ma lui mi tiene sempre in disparte, con gli amici, con la famiglia. Ci soffro molto. Perché a grandi momenti di intimità, complicità nostra non corrispondono poi momenti con gli altri. Gli do tempo, sono paziente perché dice che non può fare una cosa che non sente ancora. Litighiamo sempre per la stessa cosa. Lui non vede un futuro, non sa se sono giusta, non sa se vuole una famiglia, non sa nulla. Io non riesco a mettere fine alla storia perché difatti quando stiamo insieme non litighiamo mai, siamo sempre vicini e attratti. Coccole, baci e gesti di affetto. Siamo sempre i più affettuosi dovunque andiamo. Ci teniamo per mano al ristorante, al cinema. Non so come fare e vorrei un parere.