Buonasera, cercherò di essere più sintetico possibile ed esporre al meglio la mia situazione.
Da 24 anni lavoro nell'esercito, sono stato sempre al nord Italia, 4 anni fa mi sono sposato, mia moglie è stata su da me 4 mesi, e poi con la scusa di una supplenza è scesa in Calabria, effettivamente ha insegnato giù, ma quando è arrivato il momento di aggiornare le graduatorie io ho proposto di farla giù la domanda in quanto io volevo fare la domanda di trasferimento, ma ovviamente avrei voluta farla o a Trieste, o cmq in altra città del nord Italia, ma lei qualsiasi città proponevo trovava qualche difetto, alla fine ho scelto Cassino per farla contenta, risultato...non lavora nella sua classe di concorso a Cassino e deve andare a Roma, in tutta la provincia, quindi saremo lo stesso lontani. La proposta di Trieste lei l'ha bocciata dicendo che è troppo lontana dalla Calabria e che cmq a Trieste ci vuole il bilinguismo per insegnare, cosa non vera appurata da me telefonando alle scuole di Trieste. Morale della favola io sono a cassino e lei in Calabria. Una volta durante una discussione mi ha sputato in faccia la frase "sappi che dovunque vado mi porto mia madre" alla fine ho capito che il vero problema è il cordone con la madre, infatti quando stiamo insieme non sono meno di 10 chiamate al giorno, anche quando siamo in vacanza in pratica siamo in 3. Cmq preso dalla rabbia me ne andrei a Trieste da solo trasferito in una città che offre dei servizi ma poi penso che magari sbaglio....non so cosa fare.