Mio marito mi ha lasciata dopo 20 anni insieme

Rossella

Salve,
Vorrei parlarvi brevemente della mia storia, io e mio marito ci siamo conosciuti da ragazzi siamo stati sempre inseparabili,10 anni fa abbiamo deciso di sposarci e di mettere su famiglia. Subito dopo il matrimonio iniziano i primi problemi economici causati non per colpa mia, ma dalla cattiva gestione dell'azienda da parte dei miei genitori, che purtroppo ci porterà ad un fallimento. Lui mi accusa di non averlo ascoltato, perché mi diceva sempre di controllare cosa facessero...ma essendo i miei genitori tutto potevo immaginare tranne che questo. In quel periodo lui si allontana e mi tradisce con una sua collega di lavoro, io dopo 9 mesi lo scopro, vorrei mandarlo via di casa, ma non ci riesco e provo a perdonarlo anche perché lui dice di amarmi e che di quella non gli importava nulla! Andiamo avanti per altri 4 anni, abbiamo anche il nostro secondo bambino, lui però in questi anni si costruisce una vita parallela alla mia fatta di palestra, lavoro, caffè al bar con gli amici ed io a casa ad accudire i bambini. Un mese fa durante una discussione lui decide di andarsene di casa, mi dice di non amarmi e di non sopportarmi piu, prende tutte le sue cose e va a stare in un alloggio dentro la caserma. Dopo qualche giorno attraverso una registrazione scopro che si sente con una sua collega di quasi 20 anni più piccola conosciuta un anno e mezzo prima... Lui dice che non c'è né amore e ne nulla in quella telefonata, ma si evince chiaramente che ha già da un po' che si frequentano e che si sentono. Da quando ê andato via, non parla più del nostro rapporto, come se mi avesse totalmente esclusa dalla sua sfera emozionale, gli chiedo perché mi avesse fatto fare un altro figlio e mi risponde "Per dimostrarti il mio amore per te"... Vorrei un consiglio su come comportarmi, lui si dimostra disponibile nei miei riguardi sia a livello economico che con i bambini, ma a me mi ha totalmente messa da parte come moglie.
Grazie

2 risposte degli esperti per questa domanda

Cara Rossella,

le separazioni sono sempre dolorose.

Ci hanno educati, e soprattutto educate, a sognare il per sempre, ma nella vita tutto cambia e nulla rimane così com'è. Le persone cambiano e cambiano le direzioni da prendere, i desideri e i bisogni, che spesso sono diversi per ciascuno e così si prendono strade differenti.

Ci hanno educati all'amore "per sempre" e si di un per sempre si tratta, ma è di un per sempre diverso da quello delle fine delle favole, è un per sempre che è a prescindere dal restare insieme alla persona amata, il per sempre relativo a come siamo cambiati insieme e a come ci portiamo per il resto della vita il nuovo "Se " che siamo diventati dopo quell'esperienza.

Cosa si può fare allora?

Si può prenderne atto e partire da dove si è.

Si può cercare di gestire al meglio la rottura, l'elaborazione del lutto della separazione e andare avanti per se e per i propri figli. E lo di può fare da soli o ci si può far aiutare in questo passaggio dagli amici o, se si vogliono affrontare le cose più in profondità, con uno specialista, con uno psicoterapeuta.

- Ricordi, senza il superamento emotivo anche la gestione pratica di una separazione specie se ci sono dei figli (economica e logistica) risulta molto più difficile se non impossibile. -

In ogni caso le possibilità potrebbero essere o un risanamento della crisi o una rottura definitiva.

In ogni caso, dopo, la separazione da perdita diverrà possibilità: di una una nuova vita ricca di opportunità, che mai si sarebbe potuta avere restando lì dove si era, immobili, impantanati e abbrutiti nelle abitudini, nei vuoti, nella noia e nell'insoddisfazione che la routine di una storia finita da tempo comportava, seppur garantisse una certa sicurezza. Il cambiamento fa paura, ma saltato il fosso sono sicura si guarderà indietro senza rimpianti ma con gratitudine per quanto la vita comunque le ha insegnato.

Sono a disposizione se volesse parlarne ancora, telefonicamente o presso il mio studio.

Le auguro il meglio

Buongiorno Rossella, dare un consiglio attraverso poche righe è davvero molto difficile. Mi verrebbe da dirle che suo marito le ha dimostrato in più occasioni di essere un uomo inaffidabile ed estremamente immaturo, che tende a scaricare le responsabilità su di lei cercando di farla sentire in colpa. D'altra parte io mi baso su quello che racconta lei, però i tradimenti e altri episodi non possono che confermare questa idea. Cara Rossella tutti noi nella vita abbiamo il diritto di essere amati e rispettati, proprio perché tutti noi abbiamo valore e questo valore ci deve essere riconosciuto. Capisco che lei ha difficoltà ad allontanarsi da lui, e proprio per questo le consiglio di  intraprendere  un percorso psicologico per  rafforzare la sua autostima e credere maggiormente  in sé stessa, per scoprire le risorse e le capacità  che sicuramente lei possiede, ne sono certa. Le faccio tantissimi auguri.