Mio marito non mi cerca e si masturba tutti i giorni

Marta

Vi scrivo perché mio marito non mi cerca più da tempo ormai. Siamo insieme da 10 anni e la nostra vita sessuale è stata al top solo i primi anni poi sempre meno fino ad aver avuto un figlio e già in gravidanza abbiamo fatto l'amore 1 volta sola, da quando è nato assolutamente zero. Il problema è che non mi cerca proprio e preferisce masturbarsi tutti i giorni guardando i porno. Gliel'ho detto di smetterla ma è un continuo, stanotte si è pure svegliato per andarlo a fare... Prima della gravidanza volevo lasciarlo ma ha fatto di tutto per stare con me ed ora siamo due amici che vivono assieme.

4 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile signora Marta,

la salute sessuale sia individuale che di coppia è sempre un argomento delicato da affrontare ed un terreno su cui muoversi cautamente.

Leggendo la sua missiva la prima cosa che mi viene in mente è quella di spostare lei, per un momento, da dietro la telecamera dell'osservatore che riporta il problema a davanti la telecamera stessa come parte del contesto in cui il problema viene agito. Perché, come lei stessa dice, come è vero che suo marito non la cerca allora si può dire che la eviti.

Mi perdoni, so che può far male parlarne in questi termini ma parlarne in modo diverso, più asettico, potrebbe implicare il tenere gli occhi chiusi su certi angoli della stanza, per così dire, che invece è importante tenere ben in luce per evitare di perdere dettagli importanti.

Innanzitutto le voglio precisare che rimango sul terreno che lei mi indica, cioé quello del rapporto di coppia. Non mi chiederò, come farei in altre situazioni, se ci possano essere altri fattori che contribuiscono alla situazione attuale. Limiterò la mia osservazione all'area che lei mi indica.

Lei chiude la sua lettera dicendo che siete "due amici che vivono assieme", il che mi fa pensare che, al di fuori della sfera sessuale, il problema non si presenti a livello di rapporto. Dice anche che ha "provato a dirglielo di smettere", e, mi perdoni, voglio essere onesto con lei, non posso evitare di vedere di fronte a me l'immagine della mamma che con l'indice alzato dice che certe cose non si fanno... Ottenendo di fatto l'effetto opposto! Mi segue? Spero di si.

Mi verrebbe da chiederle qualcosa - non lo sto facendo, sia chiaro, solo penso che lo farei se avessi modo di parlarne con lei - in merito al modo in cui lei vede la sessualità. Lei potrebbe dire ma il problema è di mio marito, che c'entro io? Lo chiederei a lei perché su suo marito, attraverso di lei, ho già una certa quantità di informazioni. Se è vero come dice lei che lui sfoga la sua sessualità attraverso i porno, la sua "frequenza" mi fa pensare, che un certo "appetito" in lui esista ancora. Non si è spento del tutto e non sta cercando altre donne, nel caso in cui probabilmente lei non vedrebbe nulla, in casa, mi segue?

Quindi, in un certo senso, il problema è ancora tra le mura domestiche, non è uscito fuori. Il che potrebbe anche essere una buona notizia.

Si dice sempre tra moglie e marito non mettere il dito e personalmente credo che i detti popolari, nonostante la semplicistica apparenza, contengano tuttora una loro saggezza. Inoltre, ma questa è una mia opinione professionale, dopo aver avuto modo di esaminare ed utilizzare i contributi tanto della scuola di Willy Pasini quanto dei "leggendari" Masters & Johnson sulla terapia di coppia - non sono specificamente formato in sessuologia clinica ma mi capita di affrontare questi temi con i miei pazienti - sono del parere che introdurre l'occhio freddo e asettico dello specialista sulla scena della coppia provochi una eccessiva razionalizzazione ed un conseguente raffreddamento del clima emotivo, cosa che spesso fa poi suonare, a mio parere, i resoconti di vissuti di questo tipo emotivamente asettici e fisicamente meccanici.

Quello che vorrei suggerirle, signora, è di seguire il consiglio di un altro vecchio adagio: se non puoi combatterli, alleati con loro.

Suo marito non la cerca e guarda i porno? Stia al gioco (di coppia!) e provi a farlo anche lei. Ma faccia in modo di essere "scoperta", spiata o spiabile. Nessuna discussione, nessun intervento verbale. Lasci "per sbaglio" che lui se ne accorga... Pensa di poterlo fare?

L'idea che sto cercando di passarle comporta la possibilità - non certezza! - di ricreare - per vie traverse, sono d'accordo con lei - quella complicità che nella vita di coppia è così importante, quando si parla di intimità. Siete adulti e vaccinati, dopo tutto, esiste qualcosa che non possiate condividere, se lo volete? Suo marito guarda i porno probabilmente perché nei porno cerca "qualcosa" che non è la pura immagine, quella sarebbe scontata. C'è sicuramente un'emozione che lui cerca. Una situazione, una fantasia. Cerchi di capire qual'è la sua di lui. E chissà che non vi ritroviate a raccontarvi cose di cui probabilmente non avete mai parlato prima.

Sia chiaro, quella che le offro è soltanto una possibilità che potrebbe rivelarsi un totale buco nell'acqua. Ma forse vale la pena provare? Provare a giocare e a giocarsi di nuovo?

Questo è l'augurio che mi sento di farle e glielo faccio di tutto cuore.

Sperando di esserle stato utile

Cara Marta, ci sarebbero tante cose da approfondire per inquadrare meglio la situazione, a cominciare da come entrambi siete cambiati nel diventare genitori, quanti anni ha vostro figlio e quindi in quale fase della genitorialità vi trovate: è risaputo che diventare genitori comporta un grande cambiamento a livello di immagine di sè, di quotidianità, di valori. E questo cambiamento porta con sè dei cambiamenti anche nel modo di vivere il piacere e di viversi come portatori e donatori di piacere. 

Lei come vive il suo essere compagna di letto e partner sessuale da quando è diventata mamma? si sente ancora forte e desiderabile? si sente ancora capace di provare e di dare piacere? è qualcosa in cui si sente ancora a suo agio? e il suo compagno le sembra ancora desiderabile come allora? che emozioni le fa provare? Le stesse domande andrebbero fatte anche a lui, perchè anche negli uomini si trasforma qualcosa quando si diventa genitori.

Quello che mi sento di dirle è che l'uso di materiale pornografico così allo scoperto va preso come un sintomo e quindi come una porta aperta da esplorare, prima di etichettarlo come dipendenza o perversione.

Una delle cose che le coppie dimenticano o non sanno, è che le fantasie sessuali rappresentano uno strumento prezioso per il benessere della coppia e per l'intesa sessuale. Fantasia non significa affatto che ciò che fantastico debba tradursi in realtà, ma significa sentirmi libero di spingermi oltre con coraggio e dare voce a quelli che sono i miei bisogni profondi.  

Non abbia paura del materiale porno ma provi a usarlo come una divertente opportunità di eccitamento. Non si tratta di condividerne o imitarne modi e valori ma di utilizzarlo come un gioco di coppia. Se il solo leggere questa frase le crea imbarazzo o la fa inorridire, forse è arrivato il momento di creare un legame con la sessualità, e con sè stessa, più libero e leggero.

Altra cosa che le coppie spesso dimenticano, è che la sessualità non coincide e non deve coincidere con il portare a termine una performance sessuale. Come prima cosa bisogna sentirsi capaci e liberi di raggiungere eccitamento con il partner, pena l'attivarsi di vissuti di proibizione/castrazione (che spesso risideono lontano nel tipo di educazione morale e sessuale ricevuta e che poi si insinuano come un veleno nella coppia).

Provi a dare voce a quelle che sono le sue fantasie proibite, provate a giocare a raccontarvele con la stessa curiosità che si ha in adolescenza. Scopritevi senza timori. Da quello che scrive avete un legame sul quale non vi sono dubbi. Dovete solo arricchirlo di una componente intima e solo vostra.

Mi piacerebbe sapere poi come va.

Un abbraccio 

Dott.ssa Letizia Sala

Dott.ssa Letizia Sala

Monza e della Brianza

La Dott.ssa Letizia Sala offre supporto psicologico anche online

Carissima Marta,

In base alla situazione del tuo matrimonio e della tua vita sessuale occorre individuare qual’è il reale problema tra te e tuo marito ( aspetto relazionale: cosa blocca la vostra intimità sia affettiva che corporea; cosa ha interrotto il vostro piacere; come tuo marito vive la paternità; e cosa ha spinto lui a preferire la masturbazione; come mai stai fuggendo la relazione con la te che moglie). Questi sono aspetti da andare a indagare ma con l’aiuto di una figura specialista. Sarebbe opportuno intraprendere insieme un Percorso di Psicoterapia di coppia.

Cordiali saluti

 

 

Dott.ssa Iolanda Lo Bue

Dott.ssa Iolanda Lo Bue

Roma

La Dott.ssa Iolanda Lo Bue offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Marta,
il calo del desiderio può essere fisiologico dopo tanti anni assieme; anche l’arrivo di un figlio necessita di un riassestamento nell’immagine di coppia e della vita di coppia, soprattutto di quella intima. Il fatto che guardi i porno e che pratichi autoerotismo non è di per sè un segnale negativo, l'autoerotismo fa parte della vita sessuale di ognuno. E' importante analizzarne modalità e frequenza.
Bisognerebbe analizzare meglio soprattutto il fatto che non la cerchi e che la vostra vita intima si sia ridotta a tal punto. Potreste pensare di farvi aiutare da uno psicologo di coppia o da un sessuologo così da indagare ed esplorare meglio i pensieri e le emozioni di entrambi.
Rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento o necessità.
Cordialmente

 Flavia Ilaria Passoni

Flavia Ilaria Passoni

Monza e della Brianza

Flavia Ilaria Passoni offre supporto psicologico anche online