Mi sono innamorata di un altro

Giu

Buongiorno!
Sono sposata da 8 anni e sto con mio marito in tutto da 16. Il mio primo fidanzato, avevo 16 anni quando l’ho conosciuto. Abbiamo sempre avuto molta complicità una vita matrimoniale apparentemente normale anche se durante questi anni abbiamo avuto molti problemi a causa dei suoi attacchi di panico. Limitazioni nella vita quotidiana... che fino a poco tempo fa non mi pesavano troppo... mi ero abituata.. mi ero abituata a quella vita che adesso sento mi stia stretta.
In questi anni abbiamo avuto due bimbe. Sessualmente non mi sono mai sentita appagata e pensavo fosse una cosa normale dopo tanti anni.
Ad ottobre in ambito lavorativo conosco un collega che dal primo giorno mi ha fatto scoccare qualcosa dentro, già dal primo giorno avevo capito di essermi invaghita dei suoi occhi. Mi sono sentita viva da subito. Passa qualche settimana e iniziamo a sentirci telefonicamente.... inutile dire che ogni giorno pian pian mi sono innamorata di lui e del suo modo di essere... solare... scherzoso... cosa che non è mio marito. Ci sono stati dei baci e tutto questo è stato scoperto. La mia reazione?
Non ho cercato assolutamente di recuperare ma continuo nel sentirmi con l’altro e questo mi fa stare bene. Dall’altra parte lui è molto deciso ad aspettarmi e ha compreso bene la situazione familiare. Ho allontanato anche mio marito da casa e sono stata bene .. adesso è rientrato per le bimbe ma con me ha un rapporto “amichevole “. Ho deciso di tagliare con mio marito perché ho deciso di prendere la mia vita in mano e vivermi questa storia che mi fa stare bene nonostante ho il mondo contro. Ho bisogno di supporto per capire se sto facendo bene.

2 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno. Io credo che la decisione sia quella giusta, indipendentemente dal mondo che le e' contro. Finalmente si sente viva! E' un po' come quando una persona inconsapevolmente depressa da sempre si rende conto (in seguito ad una adeguata cura farmacologica) che la vita vissuta fino a quel momento era prima di colori...ma non se ne rendeva conto perche' appunto i colori prima non li aveva mai visti. Oltretutto mi pare di capire che suo marito non l'abbia presa malissimo ... indipendentemente all'epilogo della sua storia: viva!

Cara utente, nessuno ha il diritto di giudicare la sua scelta. La libertà a volte ha un prezzo da pagare, in questo caso per lei vuol dire "avere il mondo contro". Ma se lei è felice, e soprattutto consapevole, della scelta che ha fatto, anche se ha tutti contro deve andare avanti lo stesso.

Tuttavia, nessuno può dirle se ha fatto la cosa giusta, lo scoprirà solo con il tempo.

La invito a fare una riflessione: come mai sente il  bisogno di un supporto "esterno", c'è qualcosa che la rende insicura?

Mi auguro che faccia chiarezza e le faccio i complimenti per il suo coraggio!

Saluti,

d.ssa Elisabetta Fazzari