Non capisco perchè ho tradito mia moglie

marco

Buongiorno. Ho 47 anni sposato da 21 anni con due magnifici ragazzi di 11 e 16 anni. Non capisco perche nonostamte voglia bene a mia moglie sono riuscito a tradirla due volte .una 10 anni fa che mi ha credo quasi perdonato per il bene dei figli e una recentemente che pero ha rovinato tutto.lei questa giustamente non lo accetta .ma iomi domando perche ho dovuto fare una cosa cosi grave quando con lei andava tutto bene anche dal punto di vista sessuale. Per l'altra non provo niente e' stato solo un momento di sesso eccitante e basta . Cosi come lo fu con la prima scappatella. Io credo che cio si possa annoverare nei disturbi sessuali....ma come guarire...anche se ormai mia moglie mi ha lasciato.

11 risposte degli esperti per questa domanda

Caro Marco, hai già dato tu la risposta nel formulare la domanda: e' stato solo un momento di sesso eccitante e basta, questo affermi e probabilmente questo cercavi, molto semplicemente. Dovresti chiederti perchè hai avvertito questo bisogno e perchè hai ceduto senza pensare alle conseguenze. Non credo proprio che si tratti di un disturbo sessuale, credo piuttosto che tu abbia ceduto alla noia della quotidianità che vivevi con tua moglie, che ti sia lasciato trasportare dall'eccitazione del nuovo e dello sconosciuto e che tu non abbia saputo rinunciarvi in nome della tua famiglia e dell'amore per tua moglie. La vita è piena di strade da seguire, e ognuno di noi è libero di scegliere, tenendo in considerazione però che ogni nostra scelta comporterà delle conseguenze. Tienilo presente per il futuro e non sottovalutare mai i sentimenti degli altri quando tieni a loro. Spero che se tu lo desideri tua moglie possa perdonarti e ritorniate ad essere una famiglia, una famiglia che tu sappia apprezzare in modo davvero unico, restituendole il valore che le hai tolto e aggrappandoti ad esso per non cedere in futuro. In bocca al lupo.
Dott.ssa Gloria Baisini

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Brescia

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Gentile amico , ila sua attitudine non è riferibile ad un disturbo sessuale quanto meno per come lo Ha descritto nella mail. Potremmo chiamarla trasgredire una routine con un passatempo come lei lo definisce eccitante ! Dico male ???
Caro Marco lei in questo momento ha molti sensi di colpa e li comprendo, ma non credo assolutamente si possa parlare di un disturbo sessuale, come lei scrive nè di una perversione. Nei rapporti lunghi accade che si possa desiderare sessualmente un'altra persona pur volendo bene al proprio partner. A volte il tradimento è anche un modo per alimentare o mobilitare le energie sessuali presenti nella propria coppia. Se ne ha voglia legga il libro di Carotenuto "Il gioco delle passioni". Mi tenga informata su come va con sua moglie, se desidera.
Non penso che si tratti di un disturbo sessuale in senso stretto. Ritengo che si tratti di una problematica di origine psicologica che coinvolge la sfera sessuale. Del resto mi dice così poco che non so se posso azzardare di più. Tuttavia Le dico che se di ciò riusciamo a capire di più, possiamo migliorare la Sua situazione. In particolare mi chiedo: perché far sapere a sua moglie i suoi tradimenti? Provi a rispondere a questa domanda.
Gentile Marco, da quello che scrive, non sembra possa esserci una problematica di tipo sessuale, ma di natura emotiva, relazionale con sua moglie. Le domande sono tante, ma forse la sua le riassume tutte: perché l'ha tradita? Aveva bisogno di sperimentare altro? Una conquista? Il bisogno di sentirsi ancora valido/attraente? Ciò che fa riflettere è anche l'altra sua domanda: come guarire? Ritiene che il suo comportamento rientri nella sfera della "malattia" (ci sono problemi di erezione?calo del desiderio?..) oppure valuta il suo comportamento come "riprovevole"? Se prova a fare un consulto con un/una psicoterapeuta, vedrà che non sarà giudicato per il suo comportamento ma insieme potrete valutare le ragioni consce e inconsce che l'hanno portata a ripetere un gesto che avrebbe messo un termine alla vostra relazione.
Dott.ssa Mirella Caruso

Dott.ssa Mirella Caruso

Roma

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Gentile Marco, non penso che due episodi di tradimento in 10 anni possano essere riferiti a un disturbo sessuale. Quello che potrebbe essere utile fare è riflettere sui momenti in cui questo è avvenuto. A volte, anche se si ha la percezione che vada tutto bene, ci possono essere delle insoddisfazioni latenti, o un periodo di particolare stress che ci fa sentire meno amati e desiderati dalla propria compagna. Potrebbe essere utile rivivere delle tappe fondamentali della vostra storia e della vostra vita individuale per capire quale è la spiegazione che sta alla base di quanto accaduto. Mi dispiace che, questa volta, l'esito sia stato una separazione, ma questo mi porta a pensare che forse c'era qualcosa di più che ha portato a una "scappatella" (come dice il nome, scappare da cosa??). Spero di esserle stata utile, anche se le poche righe consentite non permettono un approfondimento ulteriore. La saluto cordialmente,
Sig. Marco, prima di parlare di dipendenza sessuale, è necessario esaminare una serie di fattori, meglio con l'aiuto di un Sessuolo o di uno Psicoterapeuta esperto nelle "dipendenze". Può nel frattempo chiedersi quanto abbia inciso forse anche un atteggiamento di superficialità, soprattutto nella sua IIa "scappatella" extraconiugale, non avendo valutato le conseguenze e le ripercussioni che avrebbe scatenato qualora sua moglie ne fosse venuta a conoscenza. Se è vero che le cose fra noi andavano bene, sotto tutti i punti di vista, cosa stava cercando? Emozioni + forti? Ed è per questo che ha messo a rischio il suo matrimonio e la sua famiglia? Aveva considerato i rischi o si è comportato come un adolescente: "faccio quello che mi piace, poi si vedrà....."?
Dott.ssa M. Piera Nicoletti

Dott.ssa M. Piera Nicoletti

Pordenone

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Egregio Sig. Marco, Lei dovrebbe porsi questo interrogativo: ‘come mai riscontro il problema proprio adesso che mia moglie mi ha lasciato?’. Provi a darsi da solo una risposta!! Secondo il mio parere non credo che il suo comportamento sia da inserire tra i disturbi sessuali!! Ritengo invece che è il suo ‘Ego’ che ha bisogno di essere analizzato, interpretato e quindi modificato a seconda delle Sue attuali, vere e reali esigenze!! Se da solo non riesce a fare questo tipo di autoanalisi Le consiglio di consultare uno psicologo per un percorso di ricostruzione psico-cognitiva. La saluto cordialmente.
Non credo si tratti di disturbi sessuali, ma di altra natura. Le suggerisco di riflettere sul perchè li "annoveri" fra questo genere di disturbi. Da ciò che scrive, pare che comportamento, emozioni e intenzioni siano fra loro sganciati e a lei stesso poco accessibili.
Caro Marco, le ragioni delle sue scelte vanno ricercate nella motivazione che l'ha spinta a commettere tali azioni. Difficile giudicare se giusto o sbagliato (risposta che forse sarebbe poco utile alla sua domanda), sicuramente potrebbe essere più utile provare a capire cosa l'ha spinta verso tali esperienze. In tutto ciò non è minimamente messo in dubbio l'affetto che lei nutre per la sua famiglia, ma di certo sarebbe necessario comprendere quali conclusioni personali l'hanno portata all'agito. Molto complesso è l'argomento dei disturbi sessuali, gli elementi da lei presentati lasciano scivolare sullo sfondo l'ipotesi da lei formulata, ma sarebbe interessante comprendere perché lei sia arrivato ad una tale supposizione per definire il problema che sta vivendo. La "guarigione" a cui lei accenna non sarà rappresentata dalle scelte che sua moglie potrà fare o meno ma dalla consapevolezza con cui lei affronterà le nuove circostanze. Un caro Saluto.
Dott. Rosario Caruso

Dott. Rosario Caruso

Savona

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Buongiorno Marco, probabilmente ha solo bisogno di trasgressioni sessuali. In questo contesto si chieda il perché! Certamente le sue “scappatelle” non sono sessualità o intendono far parte dei disturbi sessuali. La sessualità è un contenitore ove, insieme alla genialità e al piacere genitale, sono presenti la complicità di coppia, la stima e fiducia reciproca, l’amore, l’attrazione ,la creatività, la seduzione, la gradevolezza reciproca del corpo, ecc., ecc. Allora, si chieda quale componente della sessualità manca nella vostra coppia per non farla cadere nelle “scappatelle”? In altre parole si renda conto quali sono gli aspetti/l’aspetto che non sono/è presente nella vostra relazione di coppia e, poi, ne parli con la sua partner per trovare un equilibrio sessuale permanente in lei e tra di voi. Cordiali saluti
Dott.ssa Maria Zampiron

Dott.ssa Maria Zampiron

Padova

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