Buonasera,
ho 39 anni e ho avuto una relazione con un uomo mio coetaneo durata poco più di un anno entrambi eravamo e siamo non separati e senza figli ed eravamo single da circa 7 anni. Dopo i primi mesi di coinvolgimento e grande passione ho notato una battuta d'arresto nei suoi comportamenti, qualche discussione in più credo dovuta anche alla poca conoscenza. Pian piano il mio sentimento è cresciuto molto, abbiamo trascorso le vacanze insieme e sembrava che avessimo trovato un equilibrio anche se notavo una scarsa propensione alla progettualità. Ogni volta che si affrontava l'argomento lui tergiversava sempre. Preciso che lui non mi ha mai detto di amarmi ed io ad ottobre ho voluto affrontare l'argomento chiedendogli cosa provasse per me. Da lì lui mi confessa di essere confuso di non sapere cosa prova e mi chiede una pausa di riflessione che io gli concedo. durante il mese di pausa anche se ci sentivamo e vedevamo io stavo malissimo perchè sentivo che lui si stava allontanando pertanto decido di parlargli e di metterlo di fronte ad una scelta lasciarci o riprovarci, e lui decide di riprovare. Passano così altri tre mesi nei quali lui diventa più presente (noi non viviamo insieme), cerca di passare più tempo con me prenotiamo anche una vacanza per capodanno per festeggiare il nostro anniversario. Tutto bene finchè una volta tornati lui comincia di nuovo ad essere un pò scostante, ha sempre impegni di lavoro, a volte preferisce gli amici a me. Dopo due settimane a seguito di una discussione dopo essere stati insieme, lui mi dice che non prova forti sentimenti per me che ci ha provato e anche se stiamo bene insieme non riesce a dare di più, non si sente pronto. Mi dice di essere lui il problema e non io e interrompe la relazione. Io sparisco per 15 giorni e poi lo cerco per un chiarimento e lui mi conferma che questa è la decisione migliore, che lui sta bene con me è consapevole di quello che perde ma non è giusto che lui non si senta di ricambiare il mio sentimento al 100%. Nel corso dei mesi io ho investito tanto nella storia e ho provato a comprendere quali fossero le sue esigenze e negli ultimi 3 mesi veramente pensavo che molte cose si fossero appianate...e invece mi sbagliavo, perchè paradossalmente ogni volta che vedevo uno slancio nei miei confronti poi c'era un tirarsi indietro. Mi chiedo ma come è possibile che dopo un anno una persona non provi sentimenti? Le storie possono funzionare o meno ovviamente ma dopo un anno è un problema di sentimenti o è la via di fuga dalle responsabilità visto che a 40 anni vive ancora con i genitori e non sembra avere voglia di costruire?