Buongiorno chiedo un consiglio rispetto ad una relazione che mi fa molto soffrire con una persona con cui siamo stati insieme 7 anni. Entrambi divorziati da tempo, ci siamo conosciuti e innamorati ed è nata una forte intesa su tutti i piani: emotivo, fisico, mentale e spirituale. Dopo circa 3 anni di rapporto felice e produttivo, quando la cosa si è iniziata a consolidare, lui ha iniziato ad avere bisogno di allontanarsi da me lasciandomi ben 3 volte in 3 anni: ogni volta improvvisamente, in modo violento (non nel senso fisico ma nel senso di freddezza e distacco) senza nessuno motivo esterno, nel mezzo di situazione anche serene (es. vacanza), denunciando una sua difficoltà nelle relazioni affettive, nel sentirsi “minacciato“ dalla troppa vicinanza, come conseguenza di una infanzia con una madre anaffettiva e assente. Ogni volta dopo qualche mese è tornato, piu' innamorato di prima, sperando di riuscire a gestire le sue difficoltà. Questo tira e molla terribile mi sta logorando e cosi' ho iniziato un percorso di analisi per far fronte al dolore e anche capire perchè mi trovo coinvolta in una storia con queste caratteristiche. Non stiamo insieme in questo momento da circa 6 mesi ed ho ovviamente consigliato anche a lui un percorso di analisi per andare a fondo e superare il suo disturbo affettivo. Avrei piacere di un vostro gentile consiglio a riguardo di questa relazione. Grazie Francesca
Cara Francesca,
i motivi per cui a volte si rimane intrappolati in relazioni di tipo disfunzionale possono essere molteplici ma credo che in questo momento per lei sia più opportuno cercare di cambiare una situazione che va avanti da tempo e che la sta logorando. Si chieda: in che direzione voglio andare?
Se l’idea è quella di fare qualcosa per migliorare la relazione allora, nel caso in cui anche questa persona lo voglia, potreste affrontare un percorso di coppia o individuale mirato all’obiettivo. In caso contrario, sta a lei scegliere se continuare a subire le dolore conseguenze di questo tira e molla o se vuole darsi ancora l’opportuna di essere felice.
Buongiorno gentile Francesca,
è molto importante che Lei abbia iniziato un percorso psicologico volto alla conoscenza di se stessa e dei motivi profondi per cui si trova in una situazione relazionale come quella che presenta. Nello stesso tempo, appare complicato sopportare un amore che dura da tanto in queste condizioni dettate dal suo compagno ma la sorprenderà scoprire quanto dipenda anche da lei sottostare ad un copione del genere e questo lo scoprirà strada facendo nel percorso che sta portando avanti. Ci vuole pazienza e tanta costanza nell'andare regolarmente alle sedute e nel credere anche in se stessa e nella sua capacità di riuscita. Non demorda!
Le faccio tanti cari auguri per il suo percorso!
Cordiali saluti
Salve Francesca.
La psicoterapia che ha intrapreso l'aiuterà sicuramente a sostenere il suo dolore ma anche a darle alternative al suo comportamento. Il suggerimento d'intraprendere un percorso analogo al suo compagno è lodevole,ma la decisione ultima, purtroppo, non spetta a lei.
A mio parere, qui c'è la paura di un uomo che non vuole coinvolgersi in una relazione affettiva e di lei che si ostina a mantenere in vita una relazione conflittuale e improduttiva.
Auguro ad entrambi di lavorare su questi contenuti e avere risposte al vostro cambiamento.
Gent.le Francesca, penso che lei prima di ogni cosa abbia fatto bene ad iniziare un percorso personale di analisi. Se da una parte c'è il suo compagno con il suo problema, dall'altro c'è lei...cosa la spinge a riprendersi un uomo e una storia così tormentata? Cosa vuole e desidera per lei, per la sua felicità?
Questo, e anche altro, lo potrà capire solamente dopo un percorso terapeutico..ma a tal riguardo ho una domanda: come mai ha scritto qui sul sito? Non si sente appagata, accettata e capita dal suo terapeuta? Per conoscersi ci vuole tempo, non abbia fretta e se pensa che qualcosa non vada nella sua terapia, ne parli insieme al suo terapeuta.
Cordiali saluti