Sono il suo tutto ma non è innamorato di me. Mi sto perdendo...aiutatemi.

Gentile Simona

Avete paura entrambi di gettarvi a capofitto in una passione che potrebbe bruciarvi... e questo si capisce dal fatto che è bastata una definizione della vostra storia diversa da quella descritta dalle vostre aspettative

Simona anche lei dice di aver paura a farsi male, di vivere emozioni così forti che vi hanno tenuti uniti addirittura 22 anni! Come ha vissuto questi 22 anni? E' rimasta in attesa del grande amore? 

Lei si è affidata completamente a lui per rivivere le emozioni e i sentimenti provati 22 anni fa; avete vissuto la vostra vita nel frattempo ma non siete più i ragazzi di allora e anche il modo di vivere la vostra storia potrebbe essere cambiato. 

Cosa si aspetta da questa relazione? A che bisogni risponde?

Inizi a far chiarezza in se stessa

Le auguro buona vita

Dott.ssa Gaia Impastato

Psicologa Stezzano (BG)

Cara Simona, conviene capire cosa vuole lei di fronte a una risposta evasiva e ambivalente. 

Le conviene riflettere che effetto sortisce in lei. In amore bisogna sapersi definire, lei lo ha

fatto con coraggio.  

Psicoterapeuta Paola Massone 

Terapia Famigliare e della Coppia. 

Salve Simona,

Sono il dott. Sandro Ronchini,

ho usato il testo della sua mail per inserire delle riflessioni che possano aiutarla a vedere la sua situazione in modo un po' più completo.

Buona lettura!

Sono il suo tutto ma non è innamorato di me. Mi sto perdendo...aiutatemi.

Buongiorno, ho deciso di scrivere per avere un consiglio sulla mia situazione... anzi ho bisogno di aiuto!!

Chiedere aiuto è sempre un buon passo, è iniziare a riconoscere di essere in difficoltà, è vedere un limite.

Da circa un'anno sto frequentando un uomo .. il mio primo amore per l'esattezza! Dopo ben 22 anni ci siamo ritrovati. La nostra storia è nata nel pieno dell'adolescenza, io avevo 17 anni e lui 20, ci siamo conosciuti in discoteca e ci siamo frequentati per circa 4 anni. La nostra era una "relazione" libera, fatta di incontri fugaci, divertenti, intensi e piacevoli. Come spesso succede, purtroppo, ci siamo persi di vista. Io volevo una famiglia,, per lui era impensabile. Prospettive di vita diverse. Per entrambi comunque è sempre rimasto un bel ricordo di noi. La vita prosegue, io mi sposo all'età di 23 anni e ho una figlia. Lui varie relazioni e una convivenza. Durante tutti questi anni, il giorno del mio compleanno ho sempre ricevuto i suoi auguri..sempre! Qualche messaggio qua e la ma assolutamente niente di allusivo a nulla.

 All'età di 30 anni mi separo definitivamente da mio marito.

Sarebbe importante capire il motivo di questa separazione, spesso ci portiamo dei temi irrisolti che tendiamo a ripetere.

Seguono due relazioni importanti, una mi ha segnata molto a livello emozionale.

Cosa è successo?

Ad ottobre 2023, casualmente, comincio una conversazione whatsapp con lui (primo amore). Ci scriviamo per un mese intero, qualche chiamata e poi il fatidico incontro dopo 22 anni. Vi dico solo che la prima volta che l'ho risentito al telefono ho avuto un brivido lungo la schiena .. figuratevi nel rivederlo. Non vi spiego l'emozione... non ci sono parole veramente... un tuffo nel passato oltre ogni limite, un’attrazione identica a come l'avevo lasciata, nulla è cambiato.

Questo mi fa pensare che ci fossero da parte sua delle aspettative alte, nonostante i molti anni passati.

 Da li cominciamo a frequentarci, una frequentazione sporadica i primi due mesi... lui aveva appena chiuso una relazione con una ragazza che l'aveva coinvolto molto. Insomma i mesi passano, ci frequentiamo molto molto di più ..empatia, complicità, momenti folli, risate. In questi momenti di felicità e spensieratezza lui mi dichiara spesso e volentieri che mi ha sempre pensata, che si è pentito di avermi lasciata andare, che oggi come oggi una famiglia con me la vorrebbe, che sono meravigliosa, mi chiede se veramente io sono cosi ecc. Io mi innamoro di lui e dei momenti che trascorro con lui, per me sono linfa, ossigeno, in quei momenti sono donna e libero completamente la mente da tutto. Ore..ore e ancora ore al telefono.. ci addormentiamo anche al telefono. Gite, weekend da pazzi, vacanze in tenda, dormire insieme 4 notti per settimana. In tutto questo comunque ognuno aveva i suoi spazi (amici ecc) Parliamo di tutto, penso che non ci sia un argomento che non abbiamo affrontato. Arriviamo al momento cruciale... io mi dichiaro ... e lui purtroppo dice che non è innamorato di me.

Questo mi sembra un punto importante della sua lettera: vivete momenti di grande attrazione, voglia di stare insieme e complicità, addirittura lui le confida “che l’aveva sempre pensata” e “che si era pentito di averla lasciata andare” e che “oggi una famiglia con lei avrebbe voluto averla”, ma nel momento in cui lei dichiara il suo amore lui le dice che lui non è innamorato??

Mi sembra una grande incongruenza che andrebbe approfondita: cosa intende questo uomo per amore? Siamo sicuri che non ci siano ancora le divergenze che vi avevano separato? Certo allora si parlava di fare una famiglia, ma forse la vera divergenza era nel fatto che lei ambiva ad un amore impegnato e lui, pare voler rifuggire le responsabilità, e anche oggi forse si sta ripetendo la stessa situazione ma con un abito diverso: le dichiara tutto il suo interesse e di essersi pentito di averla lasciata andare, ma davanti alla sua richiesta di costruire un amore adulto e impegnato “si tira nuovamente indietro”, dicendo che non è innamorato.

Mi sembra un punto importante su cui riflettere, finchè lei non gli chiede impegno tutto fila stupendamente, davanti ad una richiesta lui “le gira le carte in tavola”.

Ho perso 10 anni di vita... lui dice che io sono il suo tutto, che sono la persona con cui sta meglio nella vita, non vuole perdermi, sono al di la dell'amore io per lui, mi dice come farebbe senza di me ecc. Io dopo lo shock iniziale, rimango con lui, non riesco a fare a meno di lui. Siamo gli stessi di prima? lui nel mentre di tutto questo aveva già leggermente frenato (la paura di coinvolgersi troppo, non si lascia andare a sentimenti... io penso che abbia sofferto per la sua ultima storia),

Glielo ha chiesto se si sente ferito dalla storia precedente? Perché lui non pensa a farsi aiutare per superare questo ostacolo, invece di riversarlo sulla vostra relazione?

io si ma ovviamente con il freno a mano inserito. Come sto? vivo la storia giorno per giorno... io penso di amarlo ma sto dando meno rispetto a prima.. ho paura, paura che questa volta potrei farmi male ma veramente male.

Lei, forse percepisce poca chiarezza in questo uomo e quindi “frena” per proteggersi perché si sente esposta al pericolo di investire su una persona che comunque le ha detto di non essere innamorata, cosa tra l’altro in forte contrasto con il fatto di dirle che lei è il “suo tutto”.

Abbiamo avuto dei giorni di rottura ... per due volte mesi fa.. io l'ho passata male ma credetemi anche lui. io non riesco a capire se è possibile che non sia innamorato... potrebbe essere una sorta di difesa personale? non riconosce l'amore in me? non capisco nulla credetemi... non sono una donna che vive di illusioni e non me ne voglio fare.. vorrei solo capire. Grazie mille a tutti.

Sicuramente questo uomo fa pensare che possa vivere una grande “paura di fare una scelta”, perché vuole stare con lei, però senza assumersi l’impegno di una scelta “definitiva”, come forse lui sente il dire “ti amo” ad una donna che definisce il “suo tutto”.

Certamente sarebbe importante capire anche il suo pezzo Simona e vedere cosa agisce all’interno delle relazioni affettive, che pare che la facciano soffrire non poco.

Se lo desidera non esiti a contattarmi, ricevo anche online, le auguro buone cose. saluti

Cara Simona, per capire veramente bisognerebbe parlarne con lui e capire i suoi pensieri. Ma questo non dovrebbe essere un tuo compito. Se sei una donna che non vive di illusioni e non vuole farsene, non dovresti porti tutti questi quesiti, non credi? 

Hai la scelta di vivere questa relazione senza darle un nome, accettando che dall'altra parte c'è una persona che non ti ama ma che comunque vuole passare del tempo con te, oppure scegliere di rispettare le tue esigenze e le tue necessità e chiudere una relazione che comunque non è proiettata ad un futuro certo assieme. Ora sei una donna, cresciuta che ha fatto le sue esperienze. Puoi chiederti cosa vuoi dalla vita e cosa cerchi. Solo che devi essere onesta nella risposta ed agire di conseguenza, anche se potrebbe fare male.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL