Sono sposato da 7 anni, ho 2 figlie e due anni fa ho scoperto di essere stato tradito da mia moglie, avevamo già una figlia e quando lei tornó indietro sui suoi passi rimase in attesa della seconda.
In quel periodo, conobbi una ragazza che mi aiutava per lavoro, ha 10 anni meno di me ed all'inizio ci sentivamo sporadicamente per lavoro. Con il passare del tempo e precisamente dopo un anno ho scoperto che mia moglie mi tradiva da prima del matrimonio...ma con la nuova nascita sembrava cambiata in positivo.
Decisi di continuare la relazione senza parlarne con lei per il bene delle figlie, facendomi scivolare tutto anche se tra noi non tutto filava liscio, in quanto la vita sessuale si era ridotta all'osso, da febbraio di quest'anno io e la mia collega (che ha 10 anni meno di me) abbiamo cominciato a lavorare più frequentemente insieme, a vederci di più ed a collaborare (per lavoro) sempre più spesso, fino a sentirsi adirittura la sera sino a notte fonda per messaggio per parlare di tutto, avevamo inteso che tra noi qualcosa stava scattando ed una sera mentre mia moglie era da sua madre a dormire con le bambine, io mi incontrai con la mia collega e da lì è stato un susseguirsi di incontri, e cercarsi sempre.
Lei ha paura del pensiero dei genitori io sono pronto anche a lasciare mia moglie in quanto sono due caratteri molto molto diversi e con la mia collega condivido molte cose, ma vedo la mia collega come bloccata ha paura della situazione per i figli e per lei, in quanto non vorrebbe sentirsi causa della mia separazione io a differenza sono convinto, ma lei mi chiede di prendere decisioni senza considerare il rapporto con lei mentre io le ripeto che mi sembra difficile non considerarlo.
Gradirei un consiglio.
Grazie