Stare con un uomo sposato

Fro

Buongiorno, vi scrivo per un vostro parere, sono una ragazza di 26 anni, e da circa 6 mesi conosco un mio collega di lavoro un uomo di 44 anni sposato, all’inizio c’era solo simpatia e stima reciproca dove mi raccontava della sua crisi a casa con la moglie, fino a quando iniziamo a frequentarci quotidianamente e decidiamo di uscire insieme.. dopo qualche uscita mi chiede esplicitamente di stare insieme.. ovviamente ci vedevamo solo a lavoro e passavamo qualche giorno a settimana insieme e all’inizio mi andava bene così, nel giro di qualche mese ho iniziato a provare un forte sentimento nei confronti di questa persona, che mi ha sempre detto che piano piano sarebbe uscito di casa, che non c'era più nulla con l’altra persona, fiumi di parole dolci e regali bellissimi.. qualche giorno fa dovevamo andare a cena insieme, qualche ora prima mentre io ero a lavoro lui mi chiama dicendo che la moglie aveva scoperto tutto e che doveva sparire per un po’ anche se non mi avrebbe lasciata.. da lì sparito e decido di ricercarlo io per avere spiegazioni, lui piangendo mi dice che non possiamo più stare insieme e che deve proteggermi da questa situazione e che mi amerà per sempre.. ha cancellato il mio numero, avevamo la posizione condivisa ha tolto anche quella.. so che sono una ragazza e la vita va avanti e posso trovare un ragazzo più giovane e sopratutto libero, ma perché ci sto così male? Non riesco a smettere di piangere; mi sento illusa, come è possibile che fino a due ore prima mi amava e mi ha liquidata con una chiamata di due minuti senza darmi spiegazioni? Mi ha sempre presa in giro? Grazie a chi risponderà

2 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno, la domanda che pone sembra fare parte di una sua elaborazione del "lutto" prodotto dalla separazione.

Un avvenimento del genere porta in sé molti interrogativi, parte dei quali possono avere una risposta facilitata da un percorso di supporto psicologico.

In questo momento la sua emotività potrebbe essere molto elevata, perciò un consiglio che potrei darle sarebbe quello di elaborare la cosa con calma, eventualmente di richiedere un parere professionale qualora sia troppo intensa.

Saluti.

Mi dispiace molto per quello che ti è capitato. Non ti senti illusa, sei stata illusa. Un uomo di 44 anni che si comporta così, sembra banale, ma non si sta comportando per l'età che ha. Ma come un preadolescente, senza offesa per i preadolescenti. Vuole un qualcosa e va dietro ai suoi desideri senza minimamente senso di responsabilità né verso sé stesso, né verso il patto fatto con la moglie, nè verso di una ragazza così tanto più giovane di lui. Probabilmente una persona non in grado di affrontare i propri problemi. Questo però cara ragazza, non giustifica assolutamente il crearne ad altre persone. Se sei arrabbiata hai ragione. Magari non lo ha fatto volontariamente e consapevolmente. Però di fatto un uomo o una donna adulta le cose devono farle consapevolmente. Ora però devi pensare a te. Chiedi aiuto. Alle amiche, a un terapeuta. Chiedi l'aiuto che ti serve per voltar pagina. Un caro saluto.