Carissimo Daniele,
nella sua telegrafica esposizione si chiede come riprendere a vivere serenamente dopo il tradimento di sua moglie avvenuto due anni fa. Si sente geloso e ha perso completamente la fiducia in lei.
Mi chiederei, innanzitutto, perché è accaduto. In quali aspetti il vostro rapporto era carente e insoddisfacente al punto da spingere a cercare altrove quello che non c’era?
La fiducia, in un rapporto, non è come una polizza di assicurazione che una volta fatta, per un anno, non ci si pensa più. Si costruisce, giorno per giorno, in un rapporto di sincerità che non esclude mancanze, cadute, conflitti e dispiaceri.
La fiducia non si può basare su un diritto di proprietà, ma sul desiderio e l’impegno di amarsi nonostante tutto.
Provi a comprendere meglio quanto le è accaduto, la sua delusione, la sua difficoltà ad elaborare questa specie di lutto.
Lutto, perché è come se fosse morta quell’immagine rassicurante che aveva di sua moglie.
Chi è questa nuova donna che le sta di fronte? E lei, Davide, com’è cambiato a seguito di questa esperienza?
Eventualmente si rivolga ad uno psicoterapeuta della sua città per superare, in modo costruttivo, questo difficile momento.
Le invio affettuosi saluti