Salve, ho una relazione con un uomo di 18 anni più grande di me. la nostra storia è iniziata quando lui aveva un'altra fidanzata ed è andata avanti nella quasi clandestinità per più di due anni finchè ho deciso, dopo mille sofferenze, di lasciarlo. Sono stata senza di lui per qualche mese dopodiché ci siamo riavvicinati in modo "ufficiale" quando lui ha interrotto la sua convivenza con l'altra donna. Le cose però non vanno affatto bene perchè io vivo nell'ansia quotidiana che abbia altre donne o che torni dalla sua ex. Vivo nella paura costantemente senza fidarmi di lui. Razionalmente so benissimo che dovrei abbandonare la storia ma qualcosa dentro di me, che sento patologico, mi fa rimanere attaccata a lui. Vi prego se potete datemi qualche consiglio, ve ne sarei davvero grata. La vergogna che provo rispetto a quello che mi sono trovata a subire durante il periodo in cui ero l'altra donna, non mi permette di raccontare quello che mi sta succedendo e questo mi chiude ancora di più. Grazie. Sarebbe importante per me un vostro aiuto.
5 risposte degli esperti per questa domanda
Gentile Interlocutrice, è evidente che Le manca la fiducia nei confronti di quest'uomo e per questo prova l'angoscia di essere tradita o lasciata. Mi sembra che Lei sia consapevole che sarebbe saggio chiudere questa storia, ma forse ha l'esigenza di poter "raccontare quello che le sta succedendo": provi a considerare l'ipotesi di fare alcuni colloqui con uno psicoterapeuta: comprendendo meglio i motivi per i quali si è così legata a questa situazione di insoddisfazione e sofferenza, può trovare la forza per decidere. Saluti e auguri.
Venezia
Il Dott. Francesco Favaretti Camposampiero offre supporto psicologico anche online
Daria dalla Sua storia si evince tutta la Sua angoscia ma rilevo pochi elementi che occorrerebbero per capire meglio la realtà quotidiana che Lei vive!! Perché questa paura che lui abbia un'altra donna o che possa tornare dalla sua ex?? Quali comportamenti ha verso di Lei che La portano ad avere questi timori? Parla di vergogna che prova pensando a quello che ha dovuto subire quando era l'altra!!?? Queste sono narrative di vita vissute importanti e andrebbero vagliate più nei dettagli per avere elementi sufficienti e poter dare dei suggerimenti più idonei alla Sua situazione. Tuttavia Lei ha già capito che dovrebbe lasciare questa situazione che come da Lei descritta é molto penosa ed angosciante da vivere quotidianamente!! Sente qualcosa di patologico dentro di se.... che non Le permette di andare via!! In questa situazione deve trovare il coraggio di farlo e proprio perché riconosce che esiste in Lei qualcosa di patologico deve rivolgersi a persona competente che La possa aiutare a fare questo passo. Lei ha un bisogno enorme di aprirsi, parlare, raccontare e quindi capire questa Sua storia amorosa passata ed attuale. Deve elaborare le Sue paure. Le paure si sconfiggono con il coraggio!! Daria cerchi di trovarlo da qualche parte dentro di Lei perché sicuramente c'é!!! Le auguro di riuscire a risolvere e La saluto cordialmente.
Cara Daria, la vergogna che prova, il timore del giudizio degli altri non deve bloccarla nel chiedere un aiuto concreto nel rivolgersi ad un collega della sua città. Come sicuramente sa, siamo tenuti al segreto professionale oltre che ad esulare da qualsiasi forma di giudizio. Non sappiamo nulla di lei ne della sua storia, ma come dice lei stessa questa forma di amore la fa soffrire, e se l amore fa soffrire e' un amore malato, o forse una dipendenza piu' che un amore. Non aspetti e si affidi ad un collega della sua città o ad un gruppo di terapia. In bocca al lupo.
cara daria, nel mio percorso professionale incontro spesso donne che vivono di queste paure. le emozioni che tu vivi le riferisci a lui, come se fosse lui il responsabile di esse. e qui sta lo sbaglio daria: ognuno è responsabile di se stesso! tu per prima devi sapere cosa vuoi dalla tua vita e cosa ti serve per sentirti serena cercando di EVITARE, con le tue azioni, ciò che si discosta da tale obiettivo. l'amore è qualcosa che arricchisce e rende colorata la vita. il tuo caso mi fa sospettare che il modo in cui vivi questa relazione non abbia nulla a che fare coi colori. vivi in allerta, nel sospetto, nell'insicurezza. devi essere certa che l'uomo che ti sceglie lo faccia a ragion veduta e consapevolmente. e che sia una scelta quotidiana e da ciò la sensazione di sentirti al riparo dal dolore di essere una seconda scelta o una donna sempre in bilico con l'abbandono. il lavoro devi farlo su di te, sulla tua autostima e la consapevolezza del tuo valore in quanto donna e persona. le relazioni patologiche sono molto invischianti e sono difficili da spezzare. solo se deciderai di amare più te stessa di ogni altra cosa riuscirai a trovare la forza di prendere e pretendere ciò che ti meriti.
Salve Daria da sola si rende conto che c'è qualcosa che non va in questa relazione, qualcosa di "malato". Non le suggerisco una consulenza di coppia ma un aiuto indivduale, solo per lei. Mi tenga informata, posso anche darle qualche suggerimento