Blocchi sessuali a 23 anni

Giada

Salve ho un ragazzo da 3 anni, lui ha voglia di farlo, io anche, però abbiamo provato e lo respingevo, avevo paura non tanto del dolore ma di una futura gravidanza, comunque avevamo le precauzioni ma non riuscivo psicologicamente, eppure volevo.. inoltre io non riesco a toccarlo, lui mi indirizza ma io provo dopo 1 minuto smetto, mi sento ridicola, sporca, mi vergogno. Vorrei capire cosa ho
Grazie

6 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Giada, questa difficoltà rimanda intanto ad una domanda su quale rapporto lei abbia con la sessualità, e con l'incontro con l'altro sesso? È già successo per lei di avere questi timori/inibizioni, o capita la prima volta con il suo attuale ragazzo?

È normale poter avere una sensazione di imbarazzo o vergogna, ma fino ad un certo punto però. Quando la relazione diventa più sicura tra lei e il suo fidanzato, dovrebbe sentirsi più sbloccata nell'approccio alla sessualità. Se questo non avvenisse le sarebbe utile approfondire meglio le possibili cause del suo disagio con un professionista che si occupi di queste tematiche. Uno psicoterapeuta è solitamente preparato per fornire un aiuto mirato.

Auguri,

dr.Cameriero Vittorio 

Buonasera gentile Giada,

mi sembra di capire che il suo “blocco” non è dovuto a dolore o malessere fisico ma sia più riferibile a difficoltà emotive legate a pensieri e dubbi.

Se si possono escludere problematiche riferibili ad di tipo medico le consiglio di rivolgersi ad un professionista del settore: sessuologo clinico e/o psicoterapeuta per intraprendere un percorso dove conoscersi meglio, riuscire pian piano a darsi delle risposte e valutare insieme un eventuale percorso di educazione sessuale.

Intanto le chiederei di riflettere su alcune domande:

1)      Quale tipo di educazione sessuale ha ricevuto?

2)      In famiglia avete mai parlato di sesso?

3)      Come ha vissuto e vive la sua nudità da bambina, in adolescenza e ora?

4)      A quando risalgono le sue prime esperienze sessuali? Quali sono state?

Come può notare già da sole poche domande si può iniziare a dare uno sguardo più approfondito al mondo della sessualità, al suo vissuto di bambina, ragazza e donna e da li pian piano esplorare maggiormente, in un luogo protetto da segreto professionale e neutro (senza giudizio), i suoi pensieri più profondi.

Le auguro di trovare presto una risposta al suo problema.

Resto disponibile per ulteriori richieste o maggiori informazioni via email o tramite consulto online.

Dott.ssa Federica Ciocca -Psicologa e psicoterapeuta cognitiva costruttivista

Studi a Torino e provincia – Servizi psicologici e psicoterapeutici anche online

Dott.ssa Federica Ciocca

Dott.ssa Federica Ciocca

Torino

La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online

Salve,

Come prima ipotesi posso pensare che l’origine di questo blocco sia riconducibile ad una difficoltà con il lasciarsi andare. 

Mi sembra di capire che lei si trovi in difficoltà e a disagio e il rapporto sessuale richiede di fatto una disinibizione, in parole povere non sempre è facile e automatico lasciare il freno ed essere morbidi nell’intimità. 

Non si giudichi, si prenda il tempo che le serve.

Cara Giada,

Se ho capito bene ci stai dicendo che sei incastrata in un dilemma: da un lato hai il desiderio di avere rapporti sessuali con il tuo fidanzato, mentre dall'altro non riesci perché ti blocca la paura... (solo la paura?!)... È corretto? Se pensiamo alla paura come a quell'emozione che ci preserva dal pericolo, nel tuo caso non c'è un pericolo oggettivo (tanto che hai affermato utilizzare precauzioni) ma se ci fosse un pericolo per te, quale sarebbe??... Quella paura che senti, da che cosa ti salva? Oltre che dal non restare incinta.... Purtroppo non hai dato molte informazioni su di te e sulla tua relazione, ma sarebbe interessante esplorare il tema dell'intimità e del piacere... Quali solo i tuoi bisogni? I riconoscimenti?.... Ti suggerirei di rivolgerti ad un terapeuta di persona o on line, per un colloquio e affrontare con lui quali siano le problematiche che non ti permettono di stare in intimità e di provare piacere.


Per ulteriori chiarimenti, sono a tua disposizione.


Buon lavoro!


Dottoressa Alice Piccardi

Dott.ssa Alice Piccardi

Dott.ssa Alice Piccardi

Udine

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Grazie per aver scritto, non è semplice trovare un modo per raccontarsi rispetto all'ambito sessuale. Nel momento in cui tu provi disagio in te stessa e nella relazione con il tuo partner potrebbe valer la pena trovare uno spazio in cui tu possa parlarne in maniera più approfondita per osservare quello che tu chiami "blocco", insieme ad una persona che possa aiutarti in questo senso. 
dott.ssa Oggioni 

Buongiorno Giada, 

la tua frase "non riuscivo psicologicamente, eppure volevo" racconta tanto.... Quando si sta con qualcuno e si desidera condividere la sessualità con lui "mente e corpo" devono parlare la stessa lingua. Evidentemente tu senti che fisicamente c'è attrazione, che lo desideri, vorresti che ci fosse tra voi un rapporto che si sviluppa anche sul piano sessuale, tuttavia, se la mente dice altro....il rapporto sta in "stasi". E' davvero necessario che tu trovi un luogo sicuro per esplorare cosa dice e cosa vuole la tua mente, la tua emotività. Fermati, trova un terapeuta e fai questo passo di ascolto di te, magari scoprirai che hai dei bisogni specifici, che non sei serena, che desideri un approccio differente, che non te la senti poi così tanto.....o chissà cosa potresti scoprire se ti metti in ascolto.

Non temere di fare questo passo, quando si è integrati, mente e corpo parlano la stessa lingua ed è più facile affrontare le sfide della vita, o gli incontri, anche quelli sessuali.

Cordiali saluti

Dr.ssa Angioni