Ho 42 anni, nessun problema a livello sessuale fino a quando ho incontrato il mio attuale fidanzato (che ha quasi 37 anni) c'è una grande intesa, mentale ma anche nei gesti, baci , sguardi...poi quando finiamo ad avvicinarci lui si ritrae. Per lui come per me è fondamentale il sesso, ma dopo mesi, succede sempre questo e mi cerca perchè vorrebbe avere e regalare piacere, ma sul momento è come se si blocca. Non capisco perchè succede solo con me, a detta sua, non credo di fare nulla di sbagliato anzi, ho avuto molta pazienza (5 mesi) ma inevitabilmente poi anche se non vorrei , mi sento come rifiutata e mi allontano, tanto al punto che evito di avere rapporti sessuali. Ho cercato di parlarne, in modo tranquillo, e anche consigliato di parlare con uno specialista, ma la riposta è sempre io non ho nulla che non va. Come posso fare per aiutarlo in questo "blocco" non so più come fare e la mia paura è che arriveremo ad allontanarci nonostante i buoni propositi di risolvere il problema, che invece c'è . eccome se c'è!...
7 risposte degli esperti per questa domanda
Probabilmente avete due tipi di paura diverse definire le vostre paure spetta principalmente a voi e potete condividere quello che vi spaventa della vostra relazione semplicemente riconoscendo che avete paura per poi parlarne l'affetto che private l'uno per l'altra vi farà superare il difficile inizio pensate che vi volete bene e potete affrontare le vostre paure in modo da superarle
Buongiorno Manuela,
è difficile fare ipotesi sul perché il suo uomo si rifiuti/non riesca ad avere rapporti completi con lei. Deve essere molto spiacevole e doloroso pensare che in altre relazioni non abbia avuto il medesimo comportamento. Se così fosse, la risposta, da indagare, potrebbe proprio stare nella natura della vostra relazione, nel come lui la intenda. Si possono fare ipotesi, ma se il partner non accetta una consultazione psicologica o sessuologica, individuale o di coppia, tutto diventa più complesso. La domanda che lei deve porsi, adesso, è se esita un modo per superare questo problema e se sia giusto privarsi di una componente fondamentale e naturale della relazione amorosa.
Se desidera approfondire, sono a disposizione. Mi può scrivere con il modulo dei contatti.
Molti auguri
Dr.ssa Francesca Fontana, Monza
Salve, mi dispiace molto per la situazione che descrivo poichè capisco quanto questa situazione possa avere un impatto sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d’ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa aiutarla soprattutto a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa essere utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott. FDL
manuela, capisco quanto questa situazione possa essere frustrante e dolorosa per te, soprattutto perché il legame mentale ed emotivo con il tuo compagno è forte, ma qualcosa si blocca nella sfera fisica. È una dinamica delicata, perché il suo comportamento non solo crea distanza tra voi, ma rischia anche di minare la tua autostima e il senso di desiderabilità. Anche se lui afferma di "non avere nulla che non va", il suo comportamento suggerisce che qualcosa lo stia frenando. Le cause possono essere diverse: Ansia da prestazione → Se ci tiene molto a te, potrebbe temere di non essere "all’altezza" e quindi si blocca. Paura dell’intimità profonda → A volte, quando una connessione emotiva è molto forte, può scattare una paura inconscia di "perdere il controllo". Esperienze passate negative → Potrebbe aver vissuto situazioni che ora lo condizionano, anche senza esserne pienamente consapevole. Fattori fisici o ormonali. Se lui rifiuta l’idea di uno specialista, puoi provare a normalizzare il discorso "Non è una cosa strana, succede a tante persone. Magari anche solo parlarne con qualcuno ci può dare degli spunti."
Se continua a chiudersi, però, dovrai chiederti quanto sei disposta ad aspettare. La tua pazienza è ammirevole, ma è giusto anche ascoltare te stessa. Se questa situazione ti fa sentire rifiutata e non vedi segnali di cambiamento, dovrai chiederti fino a che punto sei disposta ad andare avanti così. L’intesa mentale è preziosa, ma anche la fisicità è una parte importante di una relazione. Se lui non è disposto ad affrontare il problema, allora dovrai valutare se questo rapporto ti rende davvero felice a lungo termine
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Buonasera, mi spiace per la situazione soprattutto perché come lei stessa ammette c'è intesa mentale.
L' idea migliore sarebbe quella di affrontare un percorso con un professionista ma se il suo compagno non è d'accordo potrebbe essere utile anche un percorso di coppia da fare insieme.
Del resto continuerei ad affrontare il problema apertamente rassicurandolo sul fatto che non c'è nulla di sbagliato ma che lo vuole aiutare e crede che la vostra relazione e rapporto possa rafforzarsi ma continuando così è probabile un suo allontanamento.
Sarei abbastanza chiara ma comprensiva e accogliente.
Se ha bisogno di altro supporto rimango a disposizione.
Dott.ssa Casumaro Giada
Salve Manuela probabilmente dovreste chiedere una consulenza di coppia. Ci sono dinamiche nella coppia che portano ad un blocco ed a ritrarsi oppure scoprirà che il suo fidanzato ha problematiche in tale sfere che non riesce ad ammettere neppure a se stesso.
Purtroppo non credo il problema si risolverà in modo spontaneo.
Sono a sua disposizione. Buons giornata
Gentile, Le consiglio di utilizzare lo spazio sicuro e protetto del colloquio psicologico,. per poter fare chiarezza dentro di lei ed essere supportata in questo momento di difficoltà. Lo stesso sarebbe consigliabile quando se la sentirà per il suo compagno. Poi si potrà pensare ad alcuni incontri in coppia.
Saluti
Dott. Maurizio Di Benedetto
