Sono ormai una donna disperata ed ancora innamorata di mio marito, anche se da alcuni anni ci sono problemi sessuali tra noi perchè non mi sento più amata da mio marito, nè desiderata. Abbiamo 2 figli appena maggiorenni e sono 23 anni che siamo sposati. Fino a tre, quattro anni fa, a volte con alti e bassi, la nostra initimità andava bene; da quando mio marito ha avuto problemi di erezione sempre più frequenti, il nostro rapporto di coppia è stato messo a dura prova!
Ormai, questo si ripete quasi tutte le volte che proviamo ad avere un rapporto sessuale; lui ha "paura" del fallimento che puntualmente si avvera, non riusciamo quasi mai a completare un rapporto, se succede, è molto estenuante anche perchè il rapporto può durare anche ore, si prova e si riprova, è diventato quasi un incubo, sia se lo facciamo una volta a settimana, sia se passano più giorni.
Ho provato tante volte a tranquillizzarlo, l'ho portato da un andrologo che gli ha prescritto, previo analisi, il cialis e roba simile. Per alcuni mesi abbiamo consultato uno psicologo sessuologo, tutto con scarsi risultati. Più volte gli ho detto di volerlo lasciare perchè mi sento infelice, anche lui lo è!
In realtà lo amo e vorrei risolvere questa situazione per entrambi! Mi fa spesso rabbia perchè non reagisce, nel nostro matrimonio mi sono sempre occupata io di tutto e lui non fa altro che chiudersi in se stesso, deprimersi; questo lo trasmette anche a me!
Cerco sempre di spronarlo in tante cose, gli faccio tante sorprese che lui apprezza, ma alla fine si rovina sempre tutto. Vorrei che lui si lasciasse andare e condividere con me le stesse emozioni, ma questo non succede. Aiuto! Vi ringrazio anticipatamente se vorrete darmi qualche consiglio.
Salve Antonella,
mi dispiace molto per la vostra difficoltà di coppia. Sarebbe importante chiarire se il fenomeno si verifica per una difficoltà personale, per un momento di preoccupazione o per una dinamica che coinvolge la coppia. I fattori psicologici che condizionano in maniera rilevante l’attività sessuale sono ansia e stress cronico che possono essere di per sé responsabili del deficit erettile (senza cause organiche diagnosticate) o possono svilupparsi conseguentemente a un deficit erettile organico, amplificandolo e mantenendolo. La psicoterapia riveste un ruolo importante nel trattamento delle disfunzioni dell’erezione, indipendentemente dal fatto che la causa sia organica, psicologica o mista.
L'approccio della Psicoterapia Cognitivo Comportamentale mette a disposizione svariate tecniche di provata efficacia per combattere questi disturbi in tempi relativamente brevi. Un fondamentale obiettivo di una psicoterapia efficace è di stabilire un livello di intimità che metta entrambi a proprio agio, stimolando il desiderio sessuale e alleviando il disagio e la vergogna associati al disturbo erettile, che riguardano sì il partner affetto, ma coinvolgono altresì il benessere di coppia complessivo.
In caso di stress ed esaurimento è importante comunicare al proprio partner quello che si sta vivendo e non rimandare il problema, parlare insieme delle preoccupazioni e delle difficoltà ci aiuta a sentirci meno soli. Spero di esserle stata di aiuto.
Cara Antonella, prima di tutto sarebbe da capire se le difficoltà che incontrate sono di ordine organico o c'é di più.
Ad una certa età (ma non specifica l'età di suo marito), gli uomini hanno naturalmente difficoltà di erezione e contro la natura, poco si fa...Il problema mi sembra consistere nel trasformare, nel suo pensiero, queste difficoltà in mancanza di amore e desiderio da parte di suo marito che è diventato "la persona da curare" e che la fa soffrire.
Certamente, con queste premesse, è complicato per lui non sentirsi giù e poco si fa con la volontà: ci sarebbe bisogno di un aiuto professionale, ma non riferito alle difficoltà di erezione, ma piuttosto alla relazione di coppia in cui, mi pare di capire, si sono creati dei malintesi e delle dinamiche distruttive in cui i vostri ruoli sono ben codificati e questo non aiuta.
Sarebbe utile capire perché lei non si sente amata: solo perché non riuscite ad avere rapporti completi o c'è anche dell'altro?
Non ci sono consigli che possano risolvere questo tipo di situazione, ma si può solo arrivare al fondo della questione con pazienza e dandosi il tempo necessario per capire e sentire, con l'aiuto di un professionista che vi sappia guidare in questo percorso.
La abbraccio, insieme a suo marito