Il mio ragazzo non ha voglia di venire a letto con me

Giulia

Sono una ragazza di 21 anni e sto con il mio fidanzato di 27 da quasi un anno, convivo. Ho avuto altre relazioni stabili prima di lui e non ho mai avuto problemi in ambito sessuale, ma già dall'inizio di questa relazione mi sono sentita rifiutata sessualmente, anzi, mi rifiuta sessualmente tutte le volte che sono io a fare la prima mossa, e ho avuto molte discussioni con lui per affrontare l'argomento. All'inizio non sapeva neanche lui il motivo di questo suo blocco, mi ha detto molte motivazioni diverse per spiegarmi la sua situazione e ogni volta si rimangiava quello che diceva cambiando versione(ad esempio che non sentiva molto durante il rapporto, che non era un suo interesse, che era colpa mia perché non facevo le cose giuste, che era colpa mia per il modo che avevo di pormi con lui..). Adesso è sicuro del fatto invece che sia legato allo stress di questo periodo, non dato solo da me ma dal lavoro e dalla famiglia. All'inizio della relazione andavamo a letto una volta ogni 10 giorni, se non di più, e ovviamente io tiravo fuori l'argomento perché mi sembrava strano che all'inizio di una relazione ci sia un problema del genere. Poi ha iniziato a venire a letto con me come se fosse un orologio, una volta alla settimana, lo stesso giorno, e mi sono sentita come se lo facesse solo per non avere rotture di scatole da parte mia (cosa che gli ho riferito ovviamente, e che lui ha negato). Questi continui rifiuti e questo gioco che ha iniziato a fare mi hanno fatto sentire ancora più rifiutata, come se avessi un problema io ad avere desiderio di questa cosa, e mi sono sentita sempre più frustrata pensando anche che lui non fosse attratto da me o che fosse asessuale o che sbagliassi io davvero a far qualcosa, arrivando al punto di mettermi a piangere ogni volta che avevo solo il pensiero di provarci ad andare a letto con lui per paura di essere ancora rifiutata. Potreste aiutarmi a capire cosa dovrei fare difronte a questa situazione o magari sapete cosa vuoldire il suo comportamento? Non guarda porno, non guarda neanche le altre ragazze che gli passano sotto al naso, non ha neanche post su instagram che gli escono, neanche per sbaglio, un argoritmo pulito...non è neanche omosessuale né asessuale... Non capisco

4 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Giulia,

il suo sentirsi rifiutata è comprensibile e mi dispiace molto per ciò che state entrambi passando. Come già scritto in altre mie risposte che riguardano i problemi di coppia, la sfera intima e sessuale è il riflesso della relazione stessa, ossia di tutto ciò che non ricade nella sessualità. 

Dalle sue parole percepisco una chiusura da parte del suo compagno ogni volta che è lei a cercare un contatto. Cosa si instaura in quella richiesta di contatto? Come viene vissuto dentro di voi questo momento? Che cosa attiva e che cosa invece è fonte di blocco? 

Io valuterei l'ipotesi di rivolgervi ad un terapeuta sistemico-relazionale per intraprendere una terapia di coppia, che possa esplorare tutti questi aspetti e permettere ad entrambi di esprimere il malessere non più sull'altro ma CON l'altro. 

Una comunicazione autentica e aperta permette anche di esprimere la sessualità allo stesso modo.

Auguro ad entrambi di trovare una dimensione di coppia sana ed equilibrata.

Un caro saluto,

dott.ssa Alessia Serio

Dott.ssa Alessia Serio

Dott.ssa Alessia Serio

Torino

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Buongiorno,

sicuramente andrebbero indagate maggiormente le motivazioni del suo compagno e cercata una strategia che soddisfi entrambi. Se parlandone tra voi non siete riusciti a trovare una ragione di tale comportamento o comunque non riuscite bene a comprendervi suggerirei di parlare con un esperto che vi aiuti a chiarire la situazione.

Dott.ssa Ficola, Psicologa clinica-Sessuologa

Dott.ssa Melanie Ficola

Dott.ssa Melanie Ficola

Roma

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

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Buongiorno Giulia,

nessuno può, senza una conoscenza diretta,  risponderle a domande che riguardano il comportamento del suo compagno. Quello che sembra chiaro è che avete esigenze diverse e che lei soffre per la qualità della relazione ed è molto insoddisfatta, soprattutto dal punto di vista della passionalità. Stare con una persona dovrebbe essere qualcosa che aggiunge un valore, un plus, alla vita da single. La dimensione affettiva e sessuale è una parte fondamentale di un rapporto di coppia. Se da tempo, pur essendo  così giovane, sente che questa relazione manca di questi aspetti, la fa soffrire e non riuscite ad affrontare insieme le vere ragioni di questa distanza, allora è lei che deve cercare aiuto e comprendere le ragioni per cui sta sopportando tutto questo.

Un caro augurio

Dr.ssa Francesca Fontana  

 

Dott.ssa Francesca Fontana

Dott.ssa Francesca Fontana

Monza e della Brianza

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