Il mio ragazzo rifiuta di fare l’amore con me

Syria

Buongiorno, scrivo qua perché ormai non so più che fare, mi sento turbata, molto a tal punto di ormai essermi allontanata dal mio ragazzo. Stiamo insieme da 2 anni e 5 mesi. Inizio raccontando che i primi 2 mesi che stavamo insieme, i rapporti sessuali andavano a gonfie vele da farlo anche 15 volte al mese, ad un tratto tutto cambiò, siamo partiti per una vacanza di 4 giorni e in quei 4 giorni non mi ha toccata nemmeno con un dito, almeno gli chiedevo cosa avesse ma diceva che non aveva nulla o almeno mi diceva che si voleva rilassare e non voleva pensare al sesso in quei giorni, va bene io accetto la cosa e aspetto di tornare a casa per vedere se qualcosa cambiasse, ma niente, non aveva mai il pensiero di averci un momento intimo con me, teneva spesso il cane in mezzo al letto, perciò siamo passati dopo 3 mesi che stavamo assieme a farlo 4 volte al mese, mi sorgevano sempre più dubbi, perciò provo a parlargliene ma lui subito si alterava, mi diceva di non rompergli il caxxo e se ne andava, io ero sempre più nervosa e arrabbiata, a tal punto che mi nascono dei dubbi su me stessa, se avevo io qualcosa che non andasse, lui mi diceva sempre di no, non c’è mai stato un miglioramento, fatto sta che arriviamo all’anno successivo facendolo 1/2 volte al mese ed è capitato anche di non farlo proprio, io essendo donna mi sentivo rifiutata, ho sempre provato a “iniziare” e creare il momento, anche con un solo limone, che lui lo associava a finire a fare l’amore, ma lui spesso mi diceva di non baciarlo in quel modo…poi quando provavo a riparlargliene lui spesso mi diceva che il problema ero io che rompevo o che se gliene parlavo, a lui gli veniva molta meno voglia…perciò io provo a non dirgli più nulla, ma non è mai cambiata la situazione …siamo arrivati a oggi che non posso nemmeno più fargli una battuta sull’argomento perché sennò mi dice che più gliene parlo e più andrò in contro alle conseguenze e cioè che gli verrà sempre meno voglia…perciò anch’io sono arrivata al punto di non sentirmi più a mio agio e di non sentire più quella complicità che dovresti avere con il proprio ragazzo…

4 risposte degli esperti per questa domanda

Ciao, mi dispiace molto che tu stia vivendo questa situazione, deve essere davvero doloroso sentirsi rifiutata e non compresa, soprattutto quando ci si sforza di creare un'intimità che sembra non esserci più. La mancanza di comunicazione e il suo rifiuto di affrontare il problema probabilmente ti stanno facendo sentire non solo trascurata, ma anche molto sola nel rapporto.

Il fatto che tu abbia provato a parlare con lui è già un segno di grande maturità, ma purtroppo sembra che la sua risposta sia stata di evitare il confronto, e questo non è sano per entrambi. Il sesso, come qualsiasi altro aspetto di una relazione, dovrebbe essere qualcosa che entrambi desiderano e che arricchisce il legame, non una fonte di frustrazione o di rifiuto. 

Quello che stai vivendo potrebbe essere il segno che c'è un problema più profondo, che potrebbe riguardare la sua sfera emotiva o anche un disagio personale che non riesce o non vuole condividere. Potresti decidere se vale la pena continuare a cercare un dialogo, magari chiedendo un incontro serio e sincero, in cui entrambi possiate esprimere le vostre necessità e preoccupazioni. 

Se lui continua a non aprirsi e a non ascoltarti, potrebbe essere necessario fare una riflessione su ciò che desideri davvero dalla relazione e se quella complicità e rispetto reciproco siano ancora presenti. In ogni caso, è importante non perdere di vista il tuo valore e le tue necessità emotive e fisiche, e se la relazione ti fa sentire insoddisfatta o non amata, potresti valutare anche altre opzioni per stare meglio.

Salve, se ho capito bene, la sua richiesta è avere rapporti intimi con il proprio partner, tuttavia lei viene in qualche maniera allontata non avendo possibilità quindi di condividere un suo bisogno. Fermo restando il fatto che una coppia è composta da due persone, lei può proporre al suo compagno un percorso di coppia. Se anche in quel caso rifiuta lei può sentirsi libera di concentrarsi inizialmente su di se per capire meglio dentro di sé come quello che sta avvenendo interagisce, dopo di che magari fare chiarezza sul suo bisogno individuale per poi capire se ci sarà possibilità di poter affrontare in futuro la questione assieme anche per capire come gestire meglio questi "rifiuti" da parte del suo partner. In sintesi senza sentirsi in colpa potrebbe chiedersi "cosa voglio io per me stessa, che cosa mi impedisce di sentirmi a mio agio dentro di me?" e "perchè nonostante lui mi rifiuta continuo a cercarlo, anche ricevendo delle umiliazioni verbali" ?. Auguri per il suo percorso se deciderà di intraprenderlo.

Dott. Fabio Bacci Bonotti

Dott. Fabio Bacci Bonotti

Massa-Carrara

Il Dott. Fabio Bacci Bonotti offre supporto psicologico anche online

Mi dispiace molto sentire che stai attraversando questa situazione difficile. I problemi di intimità in una relazione possono avere molte cause diverse e non sempre sono colpa di una persona. Hai Considerato  la possibilità di consultare un terapeuta di coppia? Un professionista può aiutare entrambi a capire meglio i problemi e a trovare soluzioni. A volte i problemi di intimità possono essere legati a stress, ansia o altre preoccupazioni personali. Cerca di essere paziente e comprensiva con il tuo ragazzo mentre cercate di risolvere la situazione insieme: ricorda che non sei sola e che ci sono risorse disponibili per aiutarti. Se senti il bisogno di un confronto mi puoi contattare via mail all'indirizzo:  bellanzon@virgilio.it 

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Massa-Carrara

La Dott.ssa Antonella Bellanzon offre supporto psicologico anche online

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online