Il mio compagno non ha desiderio sessuale

Antonella

Ho una relazione da sei anni con un uomo di 61 anni e dopo il primo anno lui ha iniziato a manifestare sempre più raramente la voglia di fare l’amore se non su mia richiesta e per dovere. Non viviamo insieme e quando dormivo da lui (prima del Covid-19) il massimo che poteva accadere era di stare abbracciati. Quando cerco di affrontare l’argomento lui si chiude e non gli interessa valutare l’aiuto di un professionista. La nostra e’ una storia piena di amore ma non di sesso. Dopo gli ultimi 3 mesi di astinenza la mia delusione sta prendendo il sopravvento e nutro sentimenti rancorosi che mi fanno nascere la paura che il profondo amore che ci lega possa venirne distrutto. Come posso fargli capire ed accettare che in rapporto di amore il sesso ne è parte integrante? Mi devo rassegnare e soffocare quello che sento?

4 risposte degli esperti per questa domanda

Cara A.,

ciascuno di noi vive la relazione affettiva e quella sessuale in modo differente l'uno dall'altro. L'attrazione e la vicinanza sessuale che spesso vi può essere nei primi anni della relazione può capitare che rallenti e diventi più cauta col trascorrere del tempo.

Dagli elementi esigui esposti, mi permetto di offrirle degli spunti di riflessione: è accaduto qualcosa in questo ultimo anno che possa aver creato questo cambiamento (lutto, cambio di lavoro...)? Ha provato a condividere con il suo compagno questa sua esigenza, ovvero quanto l'intimità per lei sia importante in una relazione?

Alcune volte diamo per scontato che i nostri pensieri e desideri siano chiari all'altro, ma il linguaggio e il confronto sono sempre la via necessaria affinchè non si creino fraintendimenti.

In questo periodo particolare di distacco, è poi normale la paura che vive, ma come avverte il vostro rapporto al di là della componente sessuale? Immagino avrete modo di sentirvi telefonicamente: vi confrontate come in precedenza, vi è ancora la voglia di trascorrere del tempo insieme e la progettualità?

Al fine di evitare che il rancore e la delusione possano minare il vostro rapporto è assolutamente necessario parlarne tra voi di quali siano le sue esigenze come donna e compagna, e magari, se non si è già provato, esser la prima ad approcciarsi e a cercare il contatto, senza che sia una richiesta, ma che la ricerca avvenga da lei in prima persona.

Le auguro il meglio

Dott.ssa Paola Tagliani

Dott.ssa Paola Tagliani

Pavia

La Dott.ssa Paola Tagliani offre supporto psicologico anche online

Gentile A,

spesso la mancanza di desiderio sessuale sottende altri tipi di problematiche. Il fatto che la situazione descritta si protrae da qualche anno, mi indurrebbe a pensare che nella vostra dinamica di coppia oltre al problema di desiderio sessuale possa esserci anche un problema di comunicazione. Bisognerebbe, prima di tutto, escludere che il suo partner abbia un problema di natura organica che non è ancora riuscito ad esplicitarlo per timore, insicurezza o altro. Dal suo racconto si evince che per lei la componente sessuale è fondamentale pertanto è importante non soffocare ciò che sente altrimenti rischierebbe di aumentare il disagio che già sta vivendo. Di conseguenza, più che far capire, sarebbe opportuno manifestare chiaramente quello che sente e prova, cercando di sentire le note emotive del suo partner senza colpirne la sensibilità. Il rimuginare (pensare a lungo la stessa cosa anticipandone le conseguenze) e il procrastinare (rinviare da un giorno all’altro le decisioni) non giovano alla sua situazione. E’ bene capire ma è, similmente, necessario agire. Dovrebbe, inoltre, interrogarsi se oltre all’aspetto sessuale tutto il resto funziona perfettamente. Mi riferisco alla vostra vita lavorativa, familiare, sociale etc. In aggiunta, dovrebbe chiedersi se la delusione, che lei prova, è solo figlia dell’astinenza o se c'è qualcos'altro che nemmeno lei riesce a comunicare correttamente. In tal caso è consigliabile sentire un professionista che potrebbe aiutarla in questo senso.

Dott. Pasqualino Lupia

Dott. Pasqualino Lupia

Catanzaro

Il Dott. Pasqualino Lupia offre supporto psicologico anche online

Cara Antonella, la sua sofferenza è più che giustificata. Lei ha tutto il diritto di seguire quelli che sono i suoi bisogni. Non deve soffocare quello che sente perché non farebbe altro che aumentare la sua frustrazione. Inoltre non parlare con il suo compagno del suo disagio aumenta il rancore e i non detti danneggiano il rapporto più di qualsiasi altra cosa. Fa benissimo a seguire il suo istinto, continui a far valere i suoi bisogni. Nella relazione dobbiamo entrambi essere appagati, il rapporto deve essere equilibrato. In questo modo funzionano le relazioni sane. Il sesso è parte integrante come dice lei e non solo tiene vivo il rapporto e rafforza il legame. Non è facile per uomo affrontare queste problematiche e parlarne apertamente, ma la forza per mettersi in discussione dovrebbe trovarla nelle sue parole di sofferenza. Purtroppo tale motivazione deve partire da lui stesso. Quello che lei può fare è parlare del suo disagio con un terapeuta, tirare fuori tutto quello che prova, tutto ciò che smuove dentro di lei questo rifiuto e trovare insieme la strada migliore da percorrere. Sempre mettendosi lei stessa in primo piano. Un caro saluto

Buongiorno Antonella, la relazione sessuale è  parte integrante di un rapporto di coppia. Provi a parlare con il suo partner e chiedete aiuto ad un professionista.