Buonasera
Vi spiego brevemente la mia situazione. Sono un ragazzo di anni 35. Ho un buon lavoro e fino a due mesi fa ero l'uomo più felice del mondo. Le cose sono cambiate a seguito di un episodio di disfunzione erettile con la mia ragazza. Da li la fine. Visita andrologica per scongiurare rischi organici e altri due tentativi andati male perche nel momento clou sudavo senza controllo e perdevo l'erezione. Sono susseguiti due mesi di devasto totale ho perso tutte le mie sicurezze da uomo. Sono un bel ragazzo e ho avuto sempre molte donne ed il sesso per me è una cosa fondamentale nella mia vita. Da qui mi sì è venuto un dubbio che mi infastidisce ma non é che sono gay? O che lo possa diventare? È possibile mettere in discussione tutto dopo 35 anni di eterosessualità felice? Onestamente non ho mai avuto nessuna esperienza ne curiosità nel mondo gay...ho amici e colleghi a cui voglio molto bene, ma ho una paura assurda di perdere la mia eterosessualità. A me interessa solo ritornare ad essere quel ragazzo sicuro di un paio di mesi fa...come devo affrontare questo problema?
Gentile Ottavio,
i problemi di carattere sessuale, sebbene nella maggior parte dei casi siano risolvibili, sono spesso fonte di angoscia e ansia, soprattutto quando insorgono in modo improvviso ed inspiegabile. In realtà, le cause di questa sua difficoltà possono essere molteplici e non riguardare necessariamente una presunta omosessualità. Inoltre, spesso, l'ansia causata da una iniziale difficoltà può portare all'instaurarsi di un circolo vizioso, in cui il problema è alimentato dalla paura e così via. Le consiglierei di richiedere un consulto psicologico per comprendere meglio le cause di questa sua difficoltà ed, eventualmente, per impostare un percorso di sostegno. L'uso dell'EMDR potrebbe essere efficace nel suo caso.
Cordialmente
Milano
La Dott.ssa Chiara Ostini offre supporto psicologico anche online
Buongiorno, capisco le sue preoccupazioni ma ci sono sicuramente alcune cose da chiarire. La disfunzione erettile, escluse cause fisiche, può avere origine psicologica come l'ansia. Per quanto riguarda l' omosessualità è vero che ognuno può comprendere il proprio orientamento sessuale in età diversa, ma è anche vero che non si diventata improvvisamente omosessuali, si può tentare di reprimere, nascondere ma non cambiare da un giorno all'altro. Dobbiamo poi distinguere quelli che sono fantasie o desideri sessuali che a volte possono essere opposti all'orientamento individuale. Le consiglio, così come ha fatto per i dubbi di origine organica , di rivolgersi ad uno psicologo per fare chiarezza ed eventualmente " indagare" per risalire a sintomi psicologici che possono causano la disfunzione in modo da risolvere il suo disagio.
Cordialmente
Buonasera,
La mancanza di erezione puó avere diverse origini: mediche (é pertanto buona cosa svolgere tutti gli accertamenti medici per escludere questa ipotesi) o psicologica (ansia legata alla prestazione e/o all'erezione). Sarebbe necessario capire quando si è presentato per la prima volta, in che circostanze, come viene vissuta da lei e dalla compagna, come si vede lei in questa situazione. Anche riguardo alla paura di essere gay, non c'è nessuna correlazione tra le due cose. Dovrebbe capire se prova attrazioni per la compagna o altre donne, a prescindere dall'erezione, o se prova attrazione o curiosità per uomini. Ovviamente il discorso è molto più complesso di cosi, ma non conoscendola diventa difficile approfondire ulteriormente. Le consiglierei se se la sente, oltre a effettuare gli opportuni controlli medici, di rivolgere a uno psicologo e sviscerare questi argomenti.
Buona serata
Caro Ottavio,
Non credo proprio che lei stia cambiando orientamento sessuale. Non parla di attrazione verso altri uomini, quindi mi sembra manchi il dato principale.
Mi incuriosisce, e se fossi in lei approfondirei, il motivo per cui si considera "un ragazzo" di 33 anni. A 33 anni si è uomini, non ragazzi.
Trovi un buon terapeuta UOMO che abbia almeno 10 anni più di lei e che, possibilmente, sappia lavorare con la psicologia del profondo. Chissà, forse è rimasto sospeso a metà un confronto col padre ed è ora di chiuderlo. Non è neppure detto che si tratti di un lavoro lungo, se il suo rapporto coi sentimenti "veri" è stretto.
In bocca al lupo.