Pensare fisso al sesso ed oltre.

Sebastiano

Buongiorno, espongo brevemente la mia situazione. Sono un uomo di 42 anni, separato e fidanzato con una nuova compagna. Nonostante abbia avuto sempre una compagna che mi appaghi in tutto a livello sessuale, ho sempre avuto il bisogno di fantasticare o guardare siti porno per poi masturbarmi (bisogno giornaliero). Oltre a questo, in momenti di intimità con la mia compagna mi eccita integrare il rapporto sessuale con l'uso di oggetti (no sadomaso) oppure immaginarla assieme ad un altro uomo con me partecipe o meno (tipo Cuckold). Come ho già letto, non credo di rientrare nella casistica del compagno che vuole alleggerirsi della propria donna o che è stanco di dedicarle del tempo da soli. Difatti riesco a scindere il sesso dal fare l'amore e nel secondo caso riesco tranquillamente a dedicarmi totalmente a lei sia col pensiero che con il fisico (L'eccitazione avviene in entrambi i casi). Questo pensiero e questi modi di fare lì ho sempre avuti con qualsiasi compagna e con ogni compagna ho sempre avuto rapporti duraturi di oltre 5 anni, rapporti finiti poi per altre cause. Non sempre le mie compagne condividevano le mie fantasie e non sono mai andato oltre alla fantasia stessa anche se mi piacerebbe. La mia attuale compagna vorrebbe assecondarmi all'apertura di alcune fantasie ponendo giustamente dei limiti e dice di volerlo fare semplicemente perché lei ha piacere vedere me che provo piacere ma che potrebbe tranquillamente evitare. Con la fantasia, invece, mi asseconda in tutto. Mi chiedo, è tutto normale questa mia necessità di pensare fisso al sesso, a fantasie varie "anche mentre lavoro", masturbarmi quotidianamente, oppure dovrei correggere qualcosa? Ringrazio anticipatamente per la risposta.

1 risposta degli esperti per questa domanda

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online