Perché non raggiungo l’orgasmo con la penetrazione?

clarissa

Salve, sono una ragazza di 23 anni fidanzata da 4 con un ragazzo che amo. Il problema che si riscontra sempre e che porta malessere all'interno della coppia, è il fatto che io non riesca a raggiungere l'orgasmo attraverso la penetrazione quando facciamo l'amore ma solamente con la stimolazione esterna. Se non vengo stimolata è come se non provassi nulla perchè non sento niente. Sono eccitata ogni volta che iniziamo a farlo, ma durante l'atto stesso è come se non sentissi più niente. Ho provato anche da sola ma il problema è sempre quello. Io e il mio ragazzo ne abbiamo parlato più volte cercando di provare sempre cose diverse, aiutandomi anche con qualche giochino che potesse stimolarmi esternamente. Ma per lui non è normale che sia cosi e mi dice che ho un blocco dovuto a qualcosa che neanche io so. Ma perchè provo l'orgasmo clitorideo e non quello vaginale allora?
Grazie in anticipo per la risposta

5 risposte degli esperti per questa domanda

Buonasera Clarissa,

dai numerosi studi scientifici emerge che solo il 20% delle donne riesce a provare l'orgasmo vaginale, mentre la maggior parte delle donne (circa l'80%) raggiunge solo l'orgasmo clitorideo.

Dalle parole scritte però, emerge che nella relazione di coppia viene data maggiore preoccupazione alla modalità di raggiungimento dell'orgasmo piuttosto che alla qualità del rapporto sessuale in se. Il fatto di non riuscire a provare l'orgasmo vaginale, non dovrebbe essere un motivo di litigio, ma piuttosto un'accettazione delle proprie modalità di provare piacere sessuale. Diverso sarebbe se ci fossero problemi nel cominciare o nel concludere il rapporto sessuale.

Per tale motivo, sarebbe utile intraprendere un percorso psicologico terapeutico, che la aiuti ad individuare più precisamente la fonte del problema che si sta presentando sotto tale forma nel rapporto di coppia.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Sara Vivanti

 

Dott.ssa Sara Vivanti

Dott.ssa Sara Vivanti

Roma

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Gentile Clarissa, 

da quanto scrive non mi sembrano emergere difficoltà mediche essendo che l'orgasmo avviene. Sembrerebbe maggiormente dipendere dal tipo di stimolazione e dalla sua apertura.

È la prima volta che le capita?

Ha avuto altri partner?
Lei si eccita? Prova piacere sia durante la stimolazione esterna sia durante la penetrazione?

Come si avvicina al sesso? Quale tipo di educazione sessuale ha ricevuto? Si parlava in famiglia di sessualità e affettività o era visto come un tabù?

Quanto è importante il rapporto sessuale per lei?

Nella coppia chi si "avvicina" e cerca il partner?

Lei conosce bene il suo corpo? Come avviene un tipico rapporto tra di voi?

Bisogna ricordare che l'eccitazione esterna (grandi labbra, vulva e clitordie) è "più" semplice perché può bastare una buona autostimolazione o stimolazione da parte del partner per avviare e provare attivazione fisica ed emotiva. Pen quanto riguarda invece la penetrazione entrano in gioco maggiori aspetti : apertura mentale, emotiva, lubrificazione corporea, bisogno di "apertura" e non rigidità, ecc.

le consiglio di valutare un percorso di psicoterapia individuale per poter capire bene questo aspetto di vita e provare a cercare una soluzione che la porti a vivere questo momento di coccola, di conoscenza personale e del partner nel migliore dei modi. Gli incontri sono coperti da segreto professionale e sono senza giudizio.

Resto a disposizione per richieste, informazioni, eventuale consulenza o se volesse rispondere alle domande poste. 

cordialmente 

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta 

Ricevo: Torino, Collegno e online 

Dott.ssa Federica Ciocca

Dott.ssa Federica Ciocca

Torino

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Buongiorno, la sessualità in genere e la modalità con cui si raggiunge il piacere variano molto da una persona all'altra, l'orgasmo puramente vaginale è rarissimo, generalmente la donna raggiunge il piacere con adeguata stimolazione clitoridea concomitante. Il concetto di "normalità" in questo ambito è quantomai improprio. Il proprio piacere e quello del partner dovrebbero essere oggetto di indagine e piacevole osservazione, non un motivo di litigio e tantomeno di giudizio. Si chiarisca le idee attraverso il consulto con un sessuologo, e magari andateci in coppia, sarebbe molto utile soprattutto al suo ragazzo. Oppure legga su questo argomento, vi sono pubblicazioni autorevoli e illuminate.

Resto a disposizione per ulteriori approfondimenti

Dr.ssa Daniela Benvenuti

Ricevo a Padova, a Feltre e in modalità online

Dott.ssa Daniela Benvenuti

Dott.ssa Daniela Benvenuti

Padova

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Gentile Amica,

sfatiamo un mito: l'orgasmo è solo clitorideo. L'idea dell'orgasmo vaginale è una brutta invenzione si Sigmund Freud, e ha causato una serie di danni e preoccupazioni inutili in milioni di donne. Non c'è nulla di strano nel fatto che raggiunga l'orgasmo stimolando il clitoride, anzi la maggioranza delle donne lo raggiunge solo così. Una veloce ricerca su internet le chiarirà ogni dubbio. Quindi si rilassi pure, e ne parli con il suo compagno. Ne avrete una vita sessuale più piena. 

Con i migliori auguri

dr. Ventura

Dott. Stefano Ventura

Dott. Stefano Ventura

Roma

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Buonasera Clarissa, ogni persona ha un modo diverso di provare piacere durante il sesso e, se raggiunge l'orgasmo, questa esperienza è altrettanto molto variabile da donna a donna e anche nella stessa donna in diverse situazioni. Quindi è del tutto "normale" che non tutte le pratiche sessuali diano piacere o non lo diano allo stesso modo. Il problema risiede in ciò che ritenete " non normale". Provi a domandarsi su quale base non è normale? Cosa vuole dire per lei questo ? E per il suo ragazzo  ? 
 Provi ad ascoltare  il suo corpo e parta dalle sue sensazioni... Il bello della sessualità è poter sperimentare gli infiniti modi in cui il vostro corpo può provare piacere.
Buon proseguimento 

Dottsa Segalini 

Dott.ssa Beatrice Segalini

Dott.ssa Beatrice Segalini

Milano

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