Pornografia

Sara

Buongiorno
ho bisogno di un aiuto perché sono disperata.
Sono insieme al mio compagno da 2 anni, da 1 conviviamo. Mi ha sempre detto di avere uno scarso desiderio sessuale e di eccitazione verso il sesso in generale per via di una depressione avuta molto anni fa che gli fa venire momenti di desiderio e momenti di completo disinteresse.
È sempre stato cmq un ragazzo poco passionale e poco coinvolto fisicamente nel sesso come normalmente gli uomini sono anche nei piccoli gesti o nei discorsi.
Molto timido e poco "focoso" diciamo così.
Questo fino a un mese fa quando l' ho scoperto a vedere un video porno. Lui ha detto che lo stava facendo perché voleva cercare di capire la natura del suo problema da solo e che era un caso isolato.
In più che lo stava facendo per portare poi miglioramenti nella nostra storia.
Purtroppo ho scoperto che non è la verità e che almeno da quando siamo insieme ( prima non lo so ) lui fa uso di video porno ogni giorno.
Gliene ho parlato ma ha detto che non è possibile perché lui non è così, chi guarda video porno anziché stare con la propria compagna è uno "zozzone" malato che deve stare da solo e che il suo problema è solo lo scarso desiderio e non un interesse nascosto per il porno.
Io sono disperata perché mi sto rendendo conto di avere accanto un uomo completamente diverso da quello che mi ha fatto credere.
E il fatto che ogni giorno preferisca i video porno a me mi sta uccidendo.
Soffro davvero tanto e sto cadendo in depressione perché lo amo molto.
Non so cosa pensare anche perché lui non ha intenzione di andare in terapia visto che nega di avere questo problema.
Spero in un vs consulto.

Grazie mille
S.

6 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile S., 

innanzitutto è comprensibile la sua frustrazione, amare un uomo che non la fa sentire desiderata può diventare alla lunga sacrificante. Le caratterisitiche del suo compagno possono spesso associarsi alla ricerca di una sfera di disinibizione virtuale: la pulsione che per svariati motivi potrebbe subire un blocco nella vita reale, trova liberazione attraverso fantasie e alterazioni della realtà (la pornografia è raramente espressione di autentica passione e amore). 

Mi sembra di capire che è anche preoccupata per una eventuale porno dipendenza, condizione che sta interessando gli studiosi al punto da essere stata inserita nel nostro manuale diagnostico. 

Il porno dipendente è colui che, come in ogni forma di dipendenza, prova una sorta di compulsione nei confronti della pornografia, solitamente l'attività si svolge in solitaria. Può provare a valutare se questo comportamento ha conseguenze non solo sulla vita affettiva (in effetti,può palesarsi la perdita di interesse per una vita affettiva “reale”) ma anche sul lavoro o altre attività. 

La menzogna che comprensibilmente la ferisce può essere giustificata dal forte imbarazzo che di solito interessa chi fa uso di pornografia.

Sebbene l'utilizzo di pornografia saltuariamente può essere anche "terapeutico", soprattutto in coppia, mi sembra che non sia il vostro caso e che la problematica vi sta piuttosto allontandovi.

Chiaramente, come lei avrà gia intuito, sarebbe necessario un intervento psicologico rivolto alla coppia. Questo permetterebbe di capire se il suo compagno soffre effettivamente di una dipendenza, di mettere in comunicazione i due membri della coppia su argomenti considerati tabù, negoziare al fine di arrivare ad una vita di coppia soddisfacente per entrambi.

Non si stanchi di proporre al suo compagno questo percorso di coppia, le auguro di risolvere insieme ma si ritenga una donna libera di scegliere cosa è giusto per se stessa!!

Resto disponibile qualora vogliate/volesse approfondire!

Un saluto

 

Dott.ssa Federica Cosenza

Dott.ssa Federica Cosenza

Roma

La Dott.ssa Federica Cosenza offre supporto psicologico anche online

Carissima Sara,

ha pienamente ragione. La pornografia distrugge l’intimità della persona e della coppia. Il motivo per cui non trova piacere nel rapporto sessuale con lei non è relativo alla sua bellezza come donna, ma al seguito di un uso scorretto e perverso dell’intimità del suo compagno. Quindi mi auguro Sarà che lei possa intraprendere un’adeguata scelta o nel chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta che vi possa aiutare o se non siete sposati anche di interrompere la relazione. Le raccomando non entri in crisi sul suo essere adeguata o non adeguata come donna. Il problema è del suo compagno.

Cordiali saluti

 

Dott.ssa Iolanda Lo Bue

Dott.ssa Iolanda Lo Bue

Roma

La Dott.ssa Iolanda Lo Bue offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Signora,

grazie del suo testo sincero.

Come prima cosa ci tengo a dirle che vista la sua sofferenza sarebbe utile per lei un percorso psicologico o di counseling individuale per affrontare il suo disagio relazionale così intenso. Non serve necessariamente una terapia di coppia dalle sue parole.

Rispetto al partner ad oggi credo lei possa solo cercare di non giudicarlo e non farlo sentire giudicato.

Non è patologico cercare immagini e sensazioni che creino un fuoco o che possano alimentare il desiderio con la partner.

Ogni cosa che diviene ripetitiva, quotidina, inderogabile implica un problema di dipendenza. Non sappiamo se questo è il caso del partner o se occasionalmente misura il proprio stato di eccitazione.

Proverei a non mettere l'attenzione solo sulla pornografia e su giudizi morali che ci creano dolorosi sensi di colpa bensì sulla mancanza di passione nella coppia, cercando ognuno di prendere consapevolezza per se stesso di questo vissuto, esperito in questi anni.

Le auguro di poter conoscere meglio se stessa, cercare serenità, e che questo aiuti anche la coppia.

Distinti saluti

Carissima Sara,

non sono in grado di fare una diagnosi certa ma leggendo quanto da Lei descritto posso ipotizzare che il Suo compagno abbia una forma di parafilia. Dovrebbe sottoporsi a visite specifiche per poter fare una diagnosi differenziale in modo da escludere altre forme di patologie. Se la diagnosi conferma la parafilia secondo me la psicoterapia mirata di tipo cognitivo-comportamentale è la più indicata. Ancora meglio sarebbe una terapia di coppia se entrambi volete salvare e  migliorare la vostra unione. La informo però che è tipico di queste persone che soffrono di tali disfunzioni psicofisiche che raramente accettano o sono motivate a fare una terapia. Difficilmente lo decidono autonomamente sia per vergogna sia perchè non sono completamente consapevoli della gravità  loro problematica. Le consiglio di insistere per convincerlo a fare la terapia di coppia. Con i miei auguri La saluto cordialmente.

Buongiorno,

Capisco la sofferenza che comporta per lei il non essere desiderata come vorrebbe, e la scoperta che il suo compagno le nasconde dei comportamenti così rilevanti al riguardo.

Per prima cosa, le propongo di rassicurarsi sul fatto di avere accanto 'una persona completamente diversa': non è affatto detto sia cosi, anzi. Il suo compagno le ha tenuta nascosta una parte della sua vita, ma questo no n significa che in tutti gli altri aspetti lui possa essere sincero.

Inoltre ha nascosto questi comportamenti perché ne prova molta vergogna (si sente uno zozzone, e prova colpa nei suoi confronti). Per quanto sembra in effetti una dipendenza da pornografia, potrebbe esservi d'aiuto lo sdoganare il porno dalla vergogna. In altre parole, si metta su un piano d'ascolto, senza giudicare il comportamento, cosicché il suo compagno possa pian piano provare meno vergogna ed aprirsi con lei.

Penso sia necessario una terapia di coppia, ora tuttavia lui evidentemente non ce la fa, ma sentendosi non giudicato ed amato nonostante il comportamento di cui tanto si vergogna, potrebbe arrivare a chiedere aiuto.

Nel frattempo, mi sembra anche utile che lei si prenda cura della sua sofferenza; se ne sentisse il bisogno, chieda un aiuto per sé, per gestire una situazione difficile, facendo ordine tra i suoi pensieri e le sue emozioni. È facile leggere nelle difficoltà del proprio partner un venir men o dell'amore e dell'attenzione nei nostri confronti, ma cosi facendo si aumenta il carico di sofferenza.

Carissimi auguri.

Dott.ssa Valentina Cozzutto

Dott.ssa Valentina Cozzutto

Monza e della Brianza

La Dott.ssa Valentina Cozzutto offre supporto psicologico anche online

Gentile Sara, e'probabile dalla sua descrizione e conoscenza del suo compagno, così ricca di dettagli ed informazioni, che egli abbia pregressi problemi riguardo la sessualità in coppia. E forse la sessualità femminile in genere. Sembra che la sua compagna debba essere distinta e 'protetta',

da altre fantasie consapevoli e in conflitto per lui, che portano altresì la donna a comportamenti 'sconvenienti 'se questa e' una "Brava Ragazza", altrimenti normali se non è una "Brava Ragazza ". Forse poi la sua analisi, le fa fare giri di parole dettate dal suo Sentirsi Risentita perché Esclusa dal condividere una vita di coppia con lui.

Perché lui si 'Analizza da solo' e vuole convincerla che attraverso ricerche su motori informatici,..non scientifici, arriverà a capire i suoi problemi.

Comprendo la sua Rabbia, la Sua Solitudine.

Io sono certo di parte, ma le Consiglio di vedere se può negoziare anche una breve Consulenza sessuale di coppia. Se avrà successo i problemi di lui sono più una difesa che potrà essere affrontata insieme al consulente psicologo e sessuologo clinico. Dovesse fallire, Sara,

se questo momento lo vive in particolare difficoltà,

Le suggerisco una richiesta individuale per comprendere meglio, le sue dinamiche nella relazione con lui. In coppia, a volte si creano conflitti per motivi svariati, ma dobbiamo escludere un pre esistente disagio sessuale, primario o secondario, in tempi in cui eravate fidanzati ed ancora 'poco intimi'. Una sua idealizzazione precoce forse, in fase di innamoramento.

Cara Sara, resto a disposizione,se vorrà contattarmi, 

Cordialmente.

Dott.ssa Simona Rocco

Dott.ssa Simona Rocco

Roma

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