Ho il problema di essere una donna, nel senso che sono innamorata di un uomo gay e non riesco a togliermelo dalla testa in nessun modo. Un gay può amare una donna? Se mi operassi e diventassi anatomicamente un uomo lui potrebbe innamorarsi? O rimanendo comunque donna sarebbe un amore impossibile? Possono sembrare interrogativi oziosi ma per me sono domande fondamentali. Non mi sono innamorata di lui per evitare il sesso o farmi del male. Lo amo immensamente
Buona sera Stefania,
sembra che lei stia in un conflitto molto grosso per arrivare persino a desiderare di cambiare la propria identità sessuale. Prima di fare una scelta di questo tipo bisogna però mettere in conto i rischi e le possibilità reali che ci sono nei confronti dell'altra persona.
L'innamoramento, sopratutto nelle fasi in cui la razionalità perde di potere, nasce dal fatto che la persona idealizzata da noi attiva un bisogno profondo di qualcosa e si vede in lei/lui una persona potenzialmente pronta a soddisfare ciò di cui abbiamo necessità.
Data la complicanza di questa situazione le consiglio di focalizzare un attimo l'attenzione su cosa la porta a voler a tutti i costi stare con lui in modo da cominciare a capire ciò di cui in questo momento ha profondamente bisogno. Per questo può essere utile iniziare un percorso di consulenze con un professionista.
Resto a disposizione
Gentile utente,
come per tutte le storie amorose non penso che cambiare sesso possa risolvere il problema.
Partiamo dall'inizio. Innamorarsi di un uomo con preferenze omosessuali può accadere, che un uomo omosessuale possa amare una donna, può accadere anche questo, sebbene non sia frequente.
La questione è essere amata proprio da quell'uomo. In tutte le coppie, etero o omosessuali, non si può imporre un amore. Non posso risponderle in relazione alla sua domanda, non so se cambiando sesso quest'uomo finirebbe per amare proprio lei.
La domanda che Le pongo però è perché sarebbe disposta a cambiare sesso per lui. Ha pensato a quali sarebbero le conseguenze per se stessa?
Penso che la sua domanda sia da sviluppare in un percorso terapeutico che possa aiutarLa a comprendere che cosa è implicato in questo amore e che cosa si aspetta Lei stessa dall'amore.
A disposizione
Cara Signora,
il quesito che ci pone, contiene in sé già la risposta. Quando lei stessa ipotizza soluzioni estreme sperando di ottenere l'attenzione del suo amato, già ci sta dicendo che non può essere lei, così come è, per quel che è, l'oggetto dei desidei di quel signore. Non è rilevante cambiare la sua "buccia" cara signora, in amore il coinvolgimento è totale, del dentro come del fuori, delle esperienze passate e dei progetti futuri. Il "suo" LUI, è un uomo che ama altri uomini e non delle donne mascherate da uomini, perchè la sessualità non si esprime esclusiavamente negli attributi genitali, ma anche nei movimenti, nei pensieri, nei suoni.....
Le consiglio di domandarsi invece, o di domandare, cosa lei stessa cerchi o di cosa sia buono per lei in una relazione sentimentale e sessuale profonda. Questo è un quesito che merita più di una mezz'ora di riflessione, e condivido il suggerimento dei miei colleghi, è pure un quesito che va sviluppoto con il supporto di un esperto.
Le faccio i migliori auguri,
Gentile Ste,
lei sembra ridurre tutto ad un problema anatomico. E' certa che se fosse un uomo, quest'uomo gay la vorrebbe?
Forse dovrebbe considerare anche il modo di dialogare, di porsi...che in ogni caso non guasta e che può facilmente migliorare con dei colloqui con un professionista.
Se vuole approfondire occorre un rapporto professionale, anche on line.
Cordiali saluti
Roma
La Dott.ssa Valentina Sciubba offre supporto psicologico anche online