Buongiorno,
sono un ragazzo di 30 anni, fidanzato da 9 e, da qualche tempo, provo dei desideri sessuali che prima non avevo mai provato, tutti caratterizzati dal desiderio di forte sottomissione (ad esempio: rapporti bisex, strap-on, esperienze con mistress, sottomissione, sodomizzazione, sissy boy, femminizzazione, faggot ecc...).
Sono desideri piuttosto forti che mi hanno portato, in più occasioni, a realizzare alcune di queste pratiche.
Mi creano, tuttavia, un po' di imbarazzo e vorrei capire come mai.
Grazie
Buongiorno Luca,
alla domanda che lei pone nessuno può in realtà rispondere. Lanciarsi in ipotesi interpretative, senza consoscerla affatto, sarebbe scorretto.
Se sente che questa esperienza, a cui si sta aprendo, le procura un certa forma di disagio, allora perchè non approfondirla direttamente con uno di noi?
Nelle pratiche sessuali che ha scelto di vivere lei sta entrando in contatto con parti di sè che la stanno portando forse ad aprirsi anche a domande più profonde su di sè. Se ha posto qui la domanda, immagino che lei stia avvertendo il bisogno di ascoltarsi diversamente. Ma l'esporazione di sè richiede contesti e modalità di lavoro idonei. E questo portale senz'altro non è il contesto adeguato.
Saluti
Gentile Luca,
devo dirLe con sincerità , che molte delle variazioni sul tema della sessualità sottomessa che cita, mi sono sconosciute,ma se queste fantasie che peraltro lei ha messo in atto in alcuni casi ,dovessero essersi presentate solo negli ultimi tempi del suo lungo fidanzamento, molto vi sarebbe da conoscere e da discutere rispetto ad una relazione di così di lunga durata. E'evidente che se fino a poco tempo fa , non aveva rilevato problemi nel rapporto di coppia, deve essere intervenuto qualcosa che ha scatenato in lei, certamente ciò che era già latente e che molto racconta sulla sua maturazione Psico-sessuale. Vede, con molta probabilità, fino a che lei è stato molto innamorato della sua donna, non ha forse avvertito con tanta forza questi desideri, poichè in genere l'amore, finchè dura, tende a sanare spesso problemi mai affrontati. E'probabile che ora, l'effetto miracoloso e salvifico di Eros, abbia esaurito il suo effetto e che quindi lei si trovi con una compagna a cui è molto affezionato, ma che non desidera più sessualmente. Ed ecco quindi ricomparire gli effetti di tendenze che con molta probabilità, la pornografia ( poichè le pratiche che cita non sono certo parte degli usi e delle modalità comuni di confrontarsi con la sessualità) ha, da latenti, reso evidenti. Sia ben chiaro che, senza volere fare del moralismo, qui, ci troviamo nell'ambito delle perversioni e, una perversione, affonda sempre le sue radici in una fissazione o regressione a fasi antecedenti lo sviluppo adeguato delle strutture psichiche che preludono alla espressione di una sessualità adeguata alla propria identità di genere.
Un buon percorso psicoanalitico, potrebbe sicuramente venirle in aiuto.