E’ importante tener presente che la dimensione essenziale del vissuto sessuale dell'adolescente è legata alla domanda del "chi sono io?" e spesso la risposta risiede nella ricerca di una propria identità sessuale. E’ nel “scopo quindi esisto” che molti giovani cercano di dare un senso alla loro esistenza.
La sessualità in adolescenza, svolge la funzione di fornire "l’identità" o, quantomeno, di organizzare l'identità; nel frattempo l’adolescente vive il disagio di un corpo che gli impone un cambiamento biologico e un cambiamento psichico con tempi che, spesso, non sono in sincronia fra di loro. Il ragazzo vive, spesso, il suo corpo come un estraneo, in continua evoluzione, modificato da leggi a lui sconosciute.
Durante i miei incontri con i ragazzi, ho notato che si sono delineate alcune tendenze:
- l’età della prima volta è sempre più a “forbice”: a fare da contrappeso a quanti scelgono di avere rapporti sessuali in età sempre più precoce ( anche 12 anni!), sono tanti quelli che a 25 anni sono ancora vergini. E non si tratta solo di ragazze, che si confermano decisamente intraprendenti e precoci, sono soprattutto i maschi a ritrovarsi spesso maggiorenni e illibati.
- Aumento delle esperienze omosessuali soprattutto femminili: almeno un rapporto saffico è stato consumato da circa il 40% delle ragazze italiane, soprattutto perché l'esperienza lesbica tra le giovanissime è ormai considerata "trendy“. Basta osservare i programmi tv e i video musicali per ritrovare molti baci e testi che inneggiano al rapporto saffico!
- La scoperta della tenerezza, rispetto alla passione, un ritorno ai valori affettivi e all’intimità a due. Perfino la verginità è un valore che torna di moda tra le adolescenti.
- Malgrado i giovani abbiano accesso a molte informazioni, la loro conoscenza in ambito sessuale è molto superficiale e spesso basata su falsi miti. Ci sono ancora adolescenti convinte di rischiare una gravidanza indesiderata con un semplice bacio o che, per evitare questo pericolo, sia sufficiente una lavanda a base di Coca-Cola!!
- Gli adolescenti si credono “forti e imbattibili” per cui tendono a vivere superficialmente il rischio di trasmissione di malattie sessuali. Sono invece molto preoccupanti i dati che vedono il diffondersi delle malattie veneree fra i giovanissimi. E’ facile pensare: “Tanto a me non succederà!”.
E’ importante che gli adulti consegnino ai ragazzi un’adeguata informazione sessuale e sentimentale, poiché non è solo dando il preservativo e insegnando il calcolo dei giorni fertili che si fa educazione sessuale….
La sessualità adolescente risponde ad un bisogno di comunicazione, è un modo per essere in contatto con l'altro; dunque, una sessualità con molti aspetti non solo sessuali ed erotici, ma anche come veicolo d'affermazione del sé e come mezzo di comunicazione e di socializzazione.
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