Buongiorno! Sono in una relazione da poco tempo, per un'estate intera abbiamo avuto tira e molla (lui è stato anche con altre ragazze, sue ex) ma da dicembre siamo ufficialmente insieme. Entrambi desiderosi si uscire di casa, abbiamo avuto il pensiero e la voglia di provare subito una convivenza... Poco prima di entrare a casa, però, durante un gioco ho scoperto di queste sue ex mentre noi ci sentivamo (o appunto pensavo ci frequentassimo). Premetto che quando abbiamo iniziato a parlare uscivo da una relazione di 6 anni (lasciata, riprovato per un anno e lasciati di nuovo). Io sessualmente ero abituata a cose diverse, ovvero farlo tutti i giorni, anche più volte, senza troppi dialoghi nell'atto e sempre le solite 3 posizioni diciamo... Lui ha provato la qualsiasi!! È molto aperto bravo ecc ecc. Dopo aver saputo delle sue ex mi sono chiusa, ho iniziato inconsciamente a fare paragoni e a non sentirmi all'altezza (esempio, una volta mi ha chiesto di parlare e mi sono bloccata, non so mai cosa dire, mi sento di sbagliare). Stiamo affrontando un periodo stressante al lavoro entrambi, io sono in fase di cambiamento e lui ha avuto un'importante promozione che lo tiene parecchio impegnato... Ma il sesso ne sta risentendo tanto! Lui vorrebbe che io prendessi iniziativa, dato che viene quasi sempre da lui, il fatto è che mi sono sentita dire più volte che non riesco a cogliere il momento giusto (a volte è stremato magari), e che il modo di approccio è sbagliato (a volte è successo che non riuscisse a finire), che sente che non sono me stessa e quindi mentalmente non riesce. Ne parliamo spesso, ma sono sempre più spaventata perché non riesco più ad iniziare, e lui è arrivato al limite, e di conseguenza mi chiudo della mia bolla di paure ed insicurezze. Siamo agli sgoccioli, lui mi sprona e mi sta accanto, ma così so anche io che non possiamo continuare. Come posso sbloccarmi?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Roma
Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online
Carissima Michela,
mi spiace la sua situazione ma potrebbe essere una condizione transitoria la sua, data la giovanissima età, immagino.
Agli occhi del partner vogliamo mostrarci sempre perfetti. A volte ci capita di nascondere le nostre "imperfezioni" le nostre paure. Quando sono queste a renderci unici.
Dimentichiamo però che, alla base di una buona intesa di coppia, ci sta una buona comunicazione.
Provi ad aprirsi con il suo partner sul suo vissuto. Sul fatto che ha paura del confronto col passato. E' l'unico modo per ottenere una qualche rassicurazione che possa aiutare a metterla a suo agio .
Resto a disposizione anche online .
Buone cose
Napoli
La Dott.ssa Simona Ilardo offre supporto psicologico anche online
Buonasera Michela,
secondo il mio parere e il mio modo di lavorare, è bene distinguere i due aspetti di difficoltà psicologiche e difficoltà sessuologiche, per riuscire ad avere un'idea più chiara e strutturata sulla problematica che lei riporta.
Dal punto di vista psicologico, potrebbe risultarle utile indagare in seduta di terapia il perché il confronto con ex fidanzate del suo attuale ragazzo la fa stare così male ed è così centrale nella sua mente. In più, le consiglio di non sottovalutare il passaggio in cui dice che entrambi state attualmente affrontando un periodo di cambiamento a lavoro. Eventi di questo tipo hanno un impatto a volte molto grande sulle altre sfere di vita, in particolare su quella della sessualità. Poi, un'altra area su cui poter lavorare è quella della comunicazione con il suo partner; perché, nel momento di fare ciò, si sente bloccata? Perché sente di sbagliare? Queste e altre domande possono trovare risposte in un percorso di sostegno psicologico.
Passando all'altro ambito, una consulenza sessuale individuale o di coppia potrebbe sicuramente aiutarla/aiutarvi per quanto riguarda l'aspetto della differenza di pratiche sessuali e di esperienza avuta (ammesso che questo sia un elemento che le crea disagio) e per quello che concerne i differenti modi di approccio e perché questi siano visti come "sbagliati" dall'altra persona. Un consulente sessuale saprà come guidarvi nell'ascolto reciproco e nel costruire un dialogo utile.
Si ricordi, infine, che molte volte essere "bloccati sessualmente" può partire da problematiche che non hanno nulla a che vedere con la sessualità di un individuo.
Dott. Valerio Tollo, psicologo e consulente sessuale.
Roma
Il Dott. Valerio Tollo offre supporto psicologico anche online