Buongiorno. Sto insieme al mio ragazzo da un'anno e a livello di relazione non mi fa mancare nulla é davvero una brava persona e sto benissimo con lui. Ma sulla sfera sensuale non ci siamo proprio....mi spiego meglio; lo facciamo se va bene una o due volte al mese....ed ogni volta é come scalare il monte Everest per me. Non prende iniziativa...sono sempre io che propongo la cosa e questa cosa mi fa soffrire perché secondo me l'atto di fare l'amore con la propria ragazza deve essere naturale...deve venire con naturalezza e invece con lui mi sento davvero sistematica: sempre solite due posizioni...quasi zero preliminari e si va subito all'atto in se....10 min e boh finito....mi sento davvero frustata. Ogni volta che provo ad affrontare il discorso finiamo per discutere animatamente perché lui dice che é stressato ( si vero stiamo passando un periodo difficile a livello economico ecc ecc ) che non gli va e non ci può fare niente e che non è come il 95% dei ragazzi della sua età ( 24 ) che pensa solo al sesso.....per lui potrebbero passare mesi e mesi senza farlo che non sarebbe un problema. ma io ci sto male...insomma io cerco l'intimità...penso che sia anche un momento di coppia dove le tensioni si scaricano e per un attimo ci si concentra tra la coppia e basta.... mi dice anche che io ogni volta che gli dico di farci le coccole prima o poi finisco per toccargli nella parti intime e lui non si eccita però preferisce farmi i grattini o abbracciarmi e così io mi sento anche in colpa...mi sento che non posso osare con il mio ragazzo..mi sento che non posso fare il primo passo perché a lui non va...non piace..mi sento uno schifo soprattutto dopo l'ultima litigata.....io lo amo e non capisco cosa possa avere con me nella sfera della sessualità... ho 33 anni e ho sempre vissuto il sesso o l'amore al meglio...con partner con grande intesa sessuale che poi per altre ragioni non erano giusti per me...ma a letto eravamo davvero connessi...non capisco perché con lui va benissimo a livello di relazione ma quando si parla di sesso é sempre un argomento tabù ( per lui ) non capisco come mai....potreste aiutarmi? grazie.
Buongiorno Valentina.
Comprendo la fatica del momento relazionale che sta vivendo, così come la frustrazione e la sofferenza connessa.
All’interno di una coppia, l’aspetto sessuale è molto importante e quando tra le parti c’è disequilibrio (qualunque siano le ragioni) la tematica è facile diventi sede di incomprensioni e litigi, con magari la fatica nell’esprimersi e nel comprendere, a volte, il punto di vista dell’altro perché, naturalmente, attivati dai propri bisogni.
Iniziare proprio da qui potrebbe essere un punto di partenza importante: comprendere il significato personale di ognuno di voi alla base del rapporto sessuale, indagando aspettative, interessi e bisogni, siano questi personali o relazionali.
Altro aspetto fondamentale è la comunicazione funzionale e l’ascolto autentico dell’altro; ingredienti relazionali non semplici, che a volte necessitano di essere sostenuti, allenati e supportati con l’aiuto di un professionista esperto delle relazioni.
Potrebbe dunque essere utile un percorso esplorativo a riguardo; percorso che potrebbe essere sia personale che di coppia.
Nella speranza che questo mio rimando possa essere stato utile,
Auguro una buona giornata.
Cordialmente
Dott.ssa Sara De Capitani
Lecco
La Dott.ssa Sara De Capitani offre supporto psicologico anche online
Valentina, capisco quanto sia complicata questa situazione per te. È evidente che ami il tuo ragazzo e apprezzi la relazione che avete costruito, ma la mancanza di intimità e connessione nella sfera sessuale sta creando un forte disagio. È normale desiderare una relazione che sia completa, sia emotivamente che fisicamente.
Il fatto che lui sia stressato e che stiate attraversando un periodo difficile può influire sul suo desiderio, ma è anche importante che tu non ti senta in colpa per i tuoi bisogni. L'intimità è una parte fondamentale di una relazione, e il tuo desiderio di sentirti desiderata e connessa è assolutamente valido.
Potresti provare a parlare con lui in un momento tranquillo, senza accusarlo, ma esprimendo i tuoi sentimenti in modo sincero. Ad esempio, potresti dirgli quanto ti fa soffrire questa situazione e quanto desideri trovare un modo per migliorare la vostra intimità. Se lui è disposto, potreste considerare di consultare un terapeuta di coppia, che potrebbe aiutarvi a esplorare le cause di questa distanza e a trovare soluzioni.
Se, nonostante i tuoi sforzi, lui non è disposto a lavorare su questo aspetto della vostra relazione, allora potrebbe essere necessario riflettere su ciò che è meglio per te. Meriti una relazione che ti faccia sentire completa e soddisfatta, sia emotivamente che fisicamente. È una decisione difficile, ma il tuo benessere è importante.
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Massa-Carrara
La Dott.ssa Antonella Bellanzon offre supporto psicologico anche online
Salve Valentina, la situazione deve essere molto difficile e frustrante.
Da quello che esprimi è anche molto difficile comunicare con lui di questo argomento. Inoltre se la situazione economica non è serena probabilmente incide molto sul desiderio sessuale. Ogni persona che vive con ansie e paure si preoccupa di quello che sarà e non ascolta i propri desideri primitivi( sessuali in questo caso), cosa normale che invece dovrebbe esserci.
In questo caso e per quanto ne conosco della vostra relazione sarebbe utile provare ad intraprendere un percorso di coppia in modo da avere una persona che medi la vostra comunicazione.
Rimango a disposizione per dei colloqui,
Buona giornata
Dott.ssa Casumaro Giada
Modena
La Dott.ssa Giada Casumaro offre supporto psicologico anche online
Cara Valentina, sicuramete il fatto che abbia problemi economici e di conseguenza immagino lavorativi, non lo fa star bene, gli crea stress ed ansia che non sono mai buoni alleati del sesso.
Capisco che per te sia demotivante, primo il fatto che sia tu a dover sempre prendere l'iniziativa e secondo il fatto che in tal modo ti faccia sentire poco apprezzata, quasi invisibile mentre magari ricevi complimenti ed apprezzamenti da altri.
La relazione può anche essere perfetta sotto tutti i punti di vista ma ricorda che la parte sessuale ha gran peso e visto che lui è giovane, anche tu ma un pò meno dato che hai 33 anni e magari tra poco vorrai anche una famiglia e quindi goderti questi anni da "fidanzatini" facendo giochi che dopo di sicuro verranno meno, io ti consiglierei di parlarne con lui in modo molto risolutivo ovvero dicendogli " la nostra vita sessuale praticamente inesistente per me non può andare avanti. O ti impegni per risolvere il problema, oppure è finita" e vedi se si da una mossa, altrimenti o ti fai andar bene una situazione che sarà sempre così anche perchè crescendo i problemi finanziari, di famiglia etc etc non possono altro che aumentare, oppure cambi vita.
Tu hai provato relazioni sessuali soddisfacenti, sai cosa vuol dire rinunciare a quell'aspetto di conseguenza hai consapevolezza della scelta che devi fare.
Buongiorno,
grazie per aver condiviso in modo così aperto una parte così intima e complessa della sua relazione.
Quello che descrive riguarda una difficoltà reale e non trascurabile: quando in una coppia l’intesa sul piano sessuale non è vissuta in modo soddisfacente da entrambi, è naturale che emergano frustrazione, insicurezza e un senso di solitudine. Il fatto che ci sia affetto, rispetto e complicità nella quotidianità è un valore importante, ma la sfera sensuale resta comunque una parte significativa della relazione. Non è solo “fare sesso”, ma anche comunicare desiderio, vicinanza e intimità. Il punto non è colpevolizzare nessuno: ogni persona ha un modo diverso di vivere la sessualità, influenzato da tanti fattori — emotivi, fisici, culturali, momenti di vita. Ma quando due partner hanno bisogni molto diversi, è fondamentale che ci sia la possibilità di parlarne con sincerità, senza sentirsi giudicati o respinti. Lei ha tutto il diritto di desiderare una relazione in cui l’intimità non sia un argomento tabù, e in cui possa sentirsi libera di esprimere il proprio desiderio senza timore di far sentire l’altro a disagio. Se il confronto si trasforma sempre in uno scontro, forse potrebbe essere utile un supporto esterno per affrontare questo tema in modo più costruttivo, che sia individualmente o, se possibile, anche come coppia. Amare qualcuno non significa rinunciare a se stessi. Il suo bisogno di sentirsi desiderata, cercata e coinvolta non è egoismo, ma parte di una comunicazione affettiva e corporea che merita ascolto e spazio.
Un caro saluto.
Massa-Carrara
La Dott.ssa Francesca Natale offre supporto psicologico anche online