Salve, scrivo per cercare delle possibili risposte alla mia situazione. Io e il mio ragazzo stiamo insieme da 3 anni, entrambi 23 anni ed è la nostra prima relazione e la prima esperienza riguardo tutto. Io vengo da un trauma per cui ho sempre pensato il sesso fosse sbagliato e dopo aver conosciuto lui pensavo di poterlo affrontare e superare. Per il primo anno ero io a chiedere con molta timidezza e le sue risposte erano “non mi va” “ma dobbiamo uscire con gli altri” “non ora”. Io a 20 anni, prima relazione, molto innamorata, pensando fosse colpa mia gli sono rimasta accanto fino ad ora. Le conseguenze sono state che io ho smesso di chiedere, mi sono trasferita in un’altra città per lavoro ma anche per scappare dalla frustrazione, io non faccio nulla nemmeno da sola perché lui mi ha inciso l’idea che sia tutto sbagliato e soprattutto da sola sarebbe una cosa troppo sporca e inutile. Nei giorni del mese in cui gli ormoni sono attivi è una tortura e il problema è che non so neanche quanto durerà questa situazione. Lui no ha nessun tipo di problema li sotto o trauma passato, non è gay o asessuato. Non me lo spiego e sarebbe facile pensare di lasciarlo ma non è quello che vorrei
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Roma
Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online
Buongiorno Martina,
comprendo come sia difficile per lei la situazione che sta vivendo. Tuttavia, credo che sarebbe opportuno esplorare quali sono le emozioni di sottofondo che, fino ad ora, le hanno fatto pensare alla sensualità come ad un qualcosa di sbagliato.
Credo che le possa essere utile rivolgersi ad un professionista, in uno spazio a lei dedicato, in assenza di giudizio dove poter parlare del suo vissuto.
Se lo riterrà opportuno potrà contattarmi anche per una consulenza online.
un caro saluto
Dottoressa Laura Chiuselli
Pesaro e Urbino
La Dott.ssa Laura Chiuselli offre supporto psicologico anche online
Salve Martina, comprendo la frustrazione e la difficoltà di questa situazione. Dal tuo breve racconto non mi é chiaro quali sono i reali motivi per cui il tuo ragazzo preferisce non condividere con te l’ambito della sessualità. I motivi possono essere i più svariati: la presenza di una credenza religiosa (per cui preferisce aspettare al matrimonio), oppure la mancanza di desiderio sessuale da parte del tuo ragazzo (ciò richiede una consulenza sessuologica da parte di uno psicologo e andrologia da un andrologo), oppure dubbi/perplessità sul suo orientamento sessuale (che potrebbe non avere condiviso con te), ecc.. ti consiglio di parlare con lui a cuore aperto facendo presente questo che per te é un problema e se tra di voi non se ne viene a capo potete pensare anche di intraprendere un percorso di coppia, prima che le esigenze individuali siano così diverse da mettere in profonda crisi la vostra coppia. Non c’è niente di sbagliato nel voler condividere anche la sessualità con il proprio partner, é la normalità, non sentirti sbagliata per questo!
In bocca al lupo
Pesaro e Urbino
La Dott.ssa Sara Appoloni offre supporto psicologico anche online
Carissima Martina
mi dispiace per la situazione che stai attraversando. Allora, alla base di un rapporto sano, c'è una buona dose di comunicazione. Se per te questa situazione è fonte di disagio ,parlane con il tuo ragazzo. Spiega il tuo punto di vista e quanto per te non si possa più aspettare. Il tuo è un desiderio più che sano. Cerca di capire come mai l'altra persona non si apre da quel punto di vista. Cosa sta succedendo? Se ci sono dei blocchi ma si tiene al rapporto si può ricorrere ad una consulenza di coppia
In ogni caso suggerisco un percorso personale per esplorare le proprie esigenze ed i propri bisogni. Abbiamo diritto alla felicità
Resto a disposizione anche online
Buone cose
Napoli
La Dott.ssa Simona Ilardo offre supporto psicologico anche online