Con la parola stalking si intende una serie di comportamenti e atteggiamenti di un individuo (stalker) nei confronti di un’altra persona (vittima), perseguitandola fisicamente, telefonicamente generando nella vittima stati d’ansia e paura. Tali comportamenti possono compromettere la normale quotidianità della vittima. Lo stalking è anche chiamato sindrome del molestatore assillante.
Lo stalker puà essere un estraneo ma molto spesso è un ex-compagno o un ex-marito che agisce in questo modo spinto da l desiderio di recuperare una relazione precedente. Lo stalker agisce in questo modo per imporre la sua presenza e molto spesso questa tipologia di comportamento perdura nel tempo perché più lo stalker viene rifiutato dalla vittima più lo stalker non molla.
Molto spesso le vittime in questione si ritrovano a dover giustificare questi comportamenti o per paura o molto spesso per una cattiva percezione di quello che può dimostrare una persona innamorata. L’insistenza, la violenza psicologica e molto spesso, purtroppo la violenza fisica non fanno parte di un comportamento messo in atto da una persona innamorata. Le dimostrazione d’amore sono altre…
SUPPORTO PSICOLOGICO
Lo stalker produce nella vittima profondi e laceranti turbamenti che ledono, molte volte in maniera irreversibile, l'equilibrio fisico e psichico di quest'ultima perché in seguito all'evento la vittima sperimenta un deterioramento mentale che va ad intaccare il suo benessere psicofisico.
Il soggetto "stalkizzato", infatti, ripercorre mentalmente più volte la scena del crimine ponendosi domande cercando di capire cosa altro poteva dire o fare per prevenire ciò che invece si è verificato. E' in questa fase che appare di fondamentale importanza rivolgersi ad uno specialista psicologo, professionista in grado di accompagnare la vittima di stalking in questo percorso di presa di coscienza, di riorganizzazione del trauma nel tentativo di ritornare alla normalità. Lo psicologo attraverso un attento ed empatico ascolto aiuterà la vittima, dando fiducia alle sue personali capacità, stimolando e rafforzando il suo sistema motivazionale e aiutandola a riacquistare l'autostima perduta.Non dimentichiamo che le vittime di stalking conserveranno a lungo delle vere e proprie ferite; le conseguenze dello stalking infatti, per chi le subisce, sono variegate e spesso si cronicizzano. L'intervento dello psicologo deve quindi essere estremamente personalizzato.Difatti, a seconda degli atti subiti e delle emozioni sperimentate, nella vittima, si possono riscontrare vari quadri sintomatologici. In seguito all'evento traumatico, infatti, la vittima sarà pervasa da stati d'ansia acuti, problemi di insonnia fino a dei veri e propri quadri di Disturbo Post Traumatico da Stress.
La donna, con le nuove leggi "il codice rosso" può in qualunque momento chiedere aiuto e non aspettare mesi o addiruttura anni affinchè qualcuno si occupa di lei e dei suoi bambini. questo e' un argomento molto vivo in questo periodo. Stiamo attraversando tutti un periodo di estrema difficoltà, partendo dall'emergenza sanitaria a quella economica.
Ma provate a pensare chi non ha avauto il coraggio di lasciare il marito per paura delle conseguenze. in questo momento sta vivendo con il carnefice a casa...non potendo uscire ed allontanarsi dal luogo che fino a poco tempo fa per lei era il luogo più sicuro, la propria casa. Stiamo assistendo purtroppo a degli epiloghi aghiaccianti.
Aiutiamo queste donne, non giriamo la testa. Adesso possiamo denunciare anche noi che assistiamo a scene oppure ascoltiamo litigi troppo feroci per essere una semplice litigata fra coniugi.
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