Salve, la mia ragazza ha subito uno stupro all' età di 16 anni ora ne ha 30.
Spesso capita che il suo umore abbia uno sbalzo o abbia un periodo più o meno intenso e la affligga un senso di tristezza profondo, (fino a scusarsi di stare male) piange, si sente a disagio se la osservo, in quei momenti si avvicina ma si allontana al contempo; le chiedo se vuole parlare, sfogarsi ecc. Ma penso non si fidi o comunque non vuole "aggrapparsi" a me in queste situazioni per paura che se finisse e fosse sola, dovrebbe gestirla da sola.
Tutto ciò lo comprendo e non mi crea ansie, anzi sono tranquilla non mi vengono ansie o paranoie.
Però spesso in questa situazione mi sento in difficoltà, quasi inutile direi, perché non so mai cosa dirle anche se non si sfoga e mi parla; mi "limito" ad abbracciarla e stringerla come lei chiede e vuole; ma non dir nulla mi sembra stupido e mi crea paura di non essere all'altezza e aiutarla, di dire la cosa sbagliata che possa fare peggio o che comunque sia patetica e la offendesse. C'è qualcosa che possa dire o fare per poterle stare vicino in quei momenti?
Come posso riuscire a gestire in qualche modo la situazione?