Negli ultimi mesi, ho notato delle cose strane dopo che dormivo con lui, ho l'impressione stia facendo qualcosa mentre io dormo, in parti in cui non ho mai acconsentito. Il mese scorso, mentre mi stavo per addormentare, ha iniziato a spostarmi lentamente e a toccarmi nelle parti intime, e se percepiva che mi stavo per svegliare si fermava... da quando ho iniziato a notare questi movimenti, ci sono stati dei cambiamenti al mio corpo strani e ho il pensiero che si stia spingendo ben oltre una semplice toccatina. È possibile che riesca a completare un atto sessuale senza svegliarmi? perchè si comporta in questo modo? Se controlla se sono sveglia, può essere sexsomnia? è una violenza?
Cara Carmela,
grazie per la tua condivisione, tuttavia le informazioni che ci dai sono troppo superficiali e sommarie per poter dare delle risposte esaustive alle tue domande. Mi domando ad esempio, da quanto state insieme tu e il tuo compagno? Che tipo di relazione avete instaurato? Che intimità avete? Che tipo di sessualità avete? E' condivisa e soddisfacente per entrambi? Da come descrivi la situazione sembra che lui abbia bisogni sessuali differenti dai tuoi...è così?
Hai provato ad avere un confronto con lui? Che risposte ti ha dato? Forse può esservi utile un confronto aperto e sincero su tutta la vostra vita sessuale.
Qualora trovaste delle divergenze o si creassero delle tensioni può esservi utile contattare un terapeuta di coppia e approfondire questa tematica.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Buona giornata
Dott.ssa Alice Piccardi
Udine
La Dott.ssa Alice Piccardi offre supporto psicologico anche online
Buongiorno Carmela, posso immaginare quanto sia difficile per lei vivere la sua relazione con questi sospetti. Quello che mi ha colpito è che questa ansia le viene di notte, mentre dorme o cerca di dormire, momento in cui ci si lascia andare al riposo e al rilassamento. Ed è anche il momento di condivisione, se si ha una relazione, di scambio e di fiducia. Nessuno riuscirebbe a dormire se si sente in pericolo. Per quanto riguarda il suo dubbio, in modo molto diretto, le direi di cercare di riflettere sulle motivazioni che la portano a non affrontare con il suo compagno le paure che ha. Parlando, la cosa peggiore che può accadere è avere risposte che non si vorrebbero sentire.
Potrebbe essere utile per lei condividere questi dubbi con un professionista. Resto a sua disposizione, se lo desidera, anche online.
Un caro saluto
Dott.ssa Cristina Marsella