Come reagire ad aggressione di mia figlia

loredana

Buongiorno, mia figlia continua a essere aggressiva con me. Ha quasi 20 anni e penso che dia la colpa del fallimento del mio matrimonio a me anche se non è vero perché io sono stata lasciata per una altra.
Mia figlia vive con lui, la nuova moglie e la figlia che ha avuto con lui.
Io non so più che fare, quando viene da me mi aggredisce, al telefono mi aggredisce.
Vi prego di dirmi la vostra opinione.
Saluti.
Loredana

3 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Loredana,

quando vi siete separati lei ed il papà? Come mai sua figlia è rimasta con lui?

Avete parlato con lei e spiegato le vostre motivazioni di questa scelta famigliare?

La descrive come aggressiva, cosa intende? Insulti, parole dure o "cattive", freddezza, ecc.

Lei come si comporta nei suoi confronti?

Un consiglio è parlare molto con lei, cercare di farle capire che l'aggressività non ripaga anzi, fa nascere muri e incomprensioni.

Ogni quanto vi vedete?

Non potrebbe cercare di parlarle o se più facile (non conoscendovi non saprei la vostra modalità preferibile) scriverle un'email o una lettera dove lei racconta la vostra storia, i suoi sogni quando era nel grembo materno, alcuni ricordi che vi portino a sorridere e anche cercare di descrivere le sue difficoltà che sta vivendo nel vostro rapporto in questo momento.

Sicuramente la sua perseveranza nello scriverle sms, nel cercarla, nel chiamarla, nel volerla vedere pian piano potrebbero farle "osservare e toccare con mano" che lei c'è e ci sarà sempre, seppur si è separata da suo papà.

Se le difficoltà dovessero persistere le consiglio o di valutare una consulenza psicologica per lei dove non solo ricevere eventuali consigli ma anche avere uno spazio, suo dove sentirsi accolta ed ascoltata in riferimento a questo suo momento di vita particolarmente "forte e doloroso" oppure potreste anche valutare un supporto lei e sua figlia dove in un luogo neutro e senza giudizio magari riuscite ad esprimere ciò che provavate l'una per l'altra e lei a spiegarsi o la figlia ascoltare il suo pensiero profondo verso questa decisione.

Cordialmente

Resto a disposizione per informazioni, dubbi, se volesse rispondere in privato alle domande poste per darle maggiori dettagli (mi scuso se ho inserito le domande ma per quanto molto dettagliata non è mai semplice in poche righe avere un quadro completo della richiesta) e/o per un eventuale percorso online.

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online

Dott.ssa Federica Ciocca

Dott.ssa Federica Ciocca

Torino

La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Loredana, 

immagino quanto sia dura sentirsi riversare addosso tutta questa rabbia. Forse può essere utile spostare però l'attenzione non all'origine di questo getto ma a cosa trova nel bersaglio. Spesso è la reazione che abbiamo davanti a un attacco a provocarne un altro. Credo che sia importante per lei elaborare bene questo punto e saper fare la giusta risposta come mamma.

Mi auguro di esserle stata d'aiuto.

Se lo desidera non esiti a contattarmi.

Cinzia Bagnaschino

Cara Loredana,

sarebbe opportuno capire il perché del suo pensiero autocolpevolizzante, conoscere i contesti, i momenti e le situazioni in cui sua figlia reagisce con la rabbia ed aggressività.

Solo avendo il giusto scenario sarà possibile lavorare sulle problematiche per placare tutte quelle emozioni distruttrici.

Di fondo esiste un pensiero disfunzionale che genera inevitabilmente conflitti con se stessi e con gli altri.

È importante agire tempestivamente con l'obiettivo di rielaborare questi pensieri nel modo più ortopedico possibile.

Un abbraccio

dott. Marco A. Salerno

Dott. Marco Andrea Salerno

Dott. Marco Andrea Salerno

Varese

Il Dott. Marco Andrea Salerno offre supporto psicologico anche online