Problemi con i miei genitori

Stefano

Buongiorno a tutti,

ho 40 anni, figlio unico e da sempre ho avuto problemi con i miei genitori.
Sin dall'infanzia (asilo) il rapporto tra mia madre e mio padre non è mai stato idilliaco anzi, volavano sberle, schiaffi, morsi e altro ancora.
Mia madre è sempre stata severissima con me: a volte me lo meritavo ma, a volte, bastava dire la cosa errata e volavano schiaffi come non mai, anche in presenza di altre persone.
Tra i 10 e 12 anni mi mordevo e, invece di chiedersi il perché o parlare con uno psicologo, volavano schiaffi e urla.
Io ero un debole, dovevo essere una persona forte (10 anni), se facevo così ero scemo, mi avrebbero mandato in collegio, avrebbero dato a bambini bisognosi i miei giochi........immaginatevi come mi sentivo

Il primo anno delle superiori sono stato vittima di bullismo e, invece di parlare con chi di dovere (preside...........) dovevo stare zitto per salvare le apparenze. Quando sono stato bocciato e ho cambiato scuola, guai se dicevo che avevo perso 1 anno perché mio padre doveva dare l'immagine della famiglia perfetta

Altra scuola, quasi altra vita (bastava dire qualcosa di errato e volavano schiaffi come non mai, addirittura vengo obbligato a corteggiare alcune donne......esiti disastrosi. Ovviamente, guai a essere rimandati a settembre)
Vado poi all'estero ma scoppia il Corona e la ditta dove lavoro fallisce.

Ho alcune opzioni in ballo ma dico che non so se andranno bene (metterò del mio meglio ribadisco) e che valuto anche opzione b (rilevare una piccola libreria)

Tuoni e fulmini: mi sento dire che sono pazzo, che non ho fiducia in me, che sono sciocco, scemo, che voglio raschiare il fondo del barile, che devo andare da uno psicologo, mi rinfacciano il fatto che sono divorziato, che sono ultra sicuri che qualcosa andrà bene perché mi sono sempre dato da fare (per paura di sentirsele dire di tutti i colori)

Non so più cosa fare con la mia famiglia.
Ho saputo che sia mio nonno materno che mio nonno paterno erano così, con mio padre e mia madre (quando mio padre ha cambiato facoltà non si sono parlati per 1 anno e mezzo)

Accetto consigli

1 risposta degli esperti per questa domanda

Gentilissimo Stefano,

purtroppo la sua situazione è abbastanza grave, ma ci sono almeno le basi di conoscenza per iniziare un percorso psicologico che le potrebbe dare dei risultati nel medio periodo.
Lei non ha nulla di sbagliato, ma ha sicuramente bisogno di intraprendere un percorso per ritrovare la fiducia in se stesso e per cancellare quella inadeguatezza che prova nei confronti del mondo.
Se è interessato, mi contatti, potremo assieme identificare bene le problematiche di fondo (che lei comunque ha già chiaramente indicato) e trovare assieme delle strategie per trovare un equilibrio che dia benessere alla sua vita.
Oltre al supporto classico del colloquio psicologico, nel mio studio dispongo anche di strumenti moderni per la gestione di situazioni come quella che sta vivendo lei, attraverso la gestione della coerenza cardiaca (gestione dello stress e dell'ansia) e apparecchiature per la realtà aumentata che sono utili a velocizzare alcuni processi di miglioramento.
In ogni caso le faccio un grande in bocca al lupo per il suo futuro.

Cordialmente

dott. Rodolfo Vittori

Dott. Rodolfo Vittori

Dott. Rodolfo Vittori

Gorizia

Il Dott. Rodolfo Vittori offre supporto psicologico anche online