Sono fidanzata da anni, solo che nell ultimo anno la situazione è cambiata … ho dovuto abbandonare gli studi perché ormai diventati impossibile per lui che non voleva, non ho più un amico o amica mentre prima ero piena, non ho un sorriso da tanto, non posso uscire se non con lui e neanche con i miei genitori, non so più cosa significhi prendere un caffè al bar. Da mesi ci sono stati episodi di violenza inizialmente verbale molto molto molto pesante, insulti e minacce. Dopo un po’ è arrivata quella fisica … prima con delle spinte accompagnate da urla a 1 mm dalla faccia, arrivando anche a cose di più. Stasera c’è stato l'ennesimo episodio dove ha preso la mia faccia tra le mani per qualche secondo e non respiravo ma mi ha liberata dopo 5/6 secondi o qualcosa in più. Voleva prendere la macchina di mia sorella e romperla. Voleva dare botte a mio cognato. Dopo un po’ dico di volerlo lasciare e lui mi porta in una strada e li spacca le chiavi della sua macchina … e dice di uccidersi. Mi accompagna a casa ed era impazzito diceva di volersi uccidere e che dovevo scendere dalla macchina …. Ora non so che fare, ho un blocco e non riesco a parlarne, non riesco a denunciare perché lo amo lo so che sono stupida. Riconosco di aver bisogno di aiuto, ma ora vorrei semplicemente questo… aiuto.
Salve Giusi, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il dispiacere ed il malessere connessi. Ritengo molto grave quello che sia successo: se possibile, cerchi di instaurare con il partner un dialogo schietto e sincero nel quale condividere pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione in atto.
Ritengo comunque fondamentale fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare meglio la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un percorso cognitivo-comportamentale sia per lei utile per identificare i pensieri disfunzionali che mantengono viva la sofferenza e non le permettono di uscire da questa spirale emotiva negativa la quale, inevitabilmente, la porta a non mettere in atto comportamenti funzionali al suo benessere.
Cordialmente, dott FDL
Roma
Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online
Ti serve un urgente ascolto specifico cara, chiama il 1522 o consultorio della zona in cui vivi.
Riuscirai a uscirne e a prendere la tua vita di nuovo in mano, ma adesso hai bisogno che qualcuno prenda amorevolmente per mano te, anche perchè purtroppo stai confondendo l'amore con qualcosa che amore non è.
Se parli e chiedi aiuto, permetti anche che tutta una rete di sostegno possa magari aiutare poi anche lui.
Un abbraccio