Salve. Ho una relazione di 10 anni con una donna più grande di me di 5 anni .. In questi anni tra alti e bassi siamo andati avanti . Fino al settimo anno convivevamo dopodiché a causa del mio tradimento ci siamo allontanati senza mai chiudere definitivamente. Purtroppo lei quando si arrabbia tra schiaffi e tirate di orecchie diventa impossibile contenerla e se provo a dirle di stare calma o che fa schifo si arrabbia ancora di più .. Stiamo molto bene assieme ma purtroppo come questa sera a causa delle mie risposte si trasforma.. quando mi da uno schiaffo le dico di vergognarsi e sopratutto di continuare e questa cosa la fa andare ancora più in escandescenza .. Chiedo un consiglio perché non voglio perderla e non vorrei fare lo stesso sbaglio di tradirla .. Vorrei solo che questa situazione finisca e si possa parlare senza arrivare a questo.😔 Tutto ciò mi fa molto male e anche se poi faccio finta di nulla dentro me e’ come se si rompesse qualcosa
6 risposte degli esperti per questa domanda
Buongiorno Paolo, la ringrazio intanto per la condivisione. Posso immaginare quanto sia frustrante e sofferente questa condizione sia per lei che per la sua compagna. Quello che mi sento di restituirle è se nel tempo successivo al suo tradimento avete avuto occasione di parlare e di restituirvi quello che ognuno di voi ha sentito, ha dentro di se, e si sta portando dietro. L'aggressività della sua compagna probabilmente può essere dettata anche da tutto ciò che si porta dentro e quindi nei suoi momenti in cui si sente offesa, le restituisce in maniera eccessiva probabilmente quello che ha accumulato in maniera violenta appunto. Sicuramente sarebbe importante riuscire a trovare un momento per una comunicazione più funzionale esprimendo insieme reciprocamente quello che ognuno di voi sta provando...pensando anche personalmente cosa inizialmente l' ha portata a tradirla e se queste modalità aggressive siano partite da quell'evento o facciano parte della persona...
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera Paolo. Sicuramente la situazione che sta vivendo la fa soffrire molto e da molto tempo. Il consiglio che le posso dare è di valutare quelle che secondo il mio parere professionale sono 3 possibilità che ha davanti a sé.
La prima è di intraprendere un suo percorso psicologico individuale per capire perché lei tiene tanto a questa relazione, con quali atteggiamenti e risposte provocatorie, più o meno consapevoli, fa reagire così male la donna che frequenta, come può migliorare la comunicazione con lei e perché teme, pur volendolo evitare, di ricadere negli errori del passato.
La seconda possibilità, che non esclude la prima ma anzi la integra, è valutare insieme alla sua donna un percorso psicologico di coppia dove potrete cercare di capire cosa fa soffrire entrambi così da attivare dei comportamenti e delle comunicazioni migliori.
La terza infine, che sarebbe ugualmente auspicabile visto e considerato i comportamenti e le reazione aggressive della sua compagna, è di suggerire calorosamente anche a lei di voler indagare e superare questi suoi agiti violenti attraverso una serie di colloqui con una psicologa. Questi le permetteranno di trovare sicuramente modi e reazioni diverse per sostenere una conversazione o un litigio grazie ad un esame dei suoi sentimenti e ad una loro presa di coscienza risolutiva poiché il più delle volte l'azione sbagliata è il risultato dell'incapacità del gestire mentalmente certe emozioni.
Sperando di esserle stata d'aiuto, le auguro una buona giornata.
Cordialmente
Dott.ssa Eva Talin
Gentilissimo Paolo,
quello che lei racconta è molto spiacevole. Comprendo il suo sconforto
Suggerisco percorso di coppia, se la sua priorità attualmente è salvare questo rapporto .
Avete bisogno di un contesto protetto per "tirare fuori " quello che provate in una maniera più funzionale. Comunicare in maniera tempestiva i vostri bisogni e sentimenti, potrebbe aiutarvi
Pensateci .
Resto a disposizione anche online
Buone cose
Caro Paolo, da ciò che dici mi viene da pensare che questa non sia una relazione sana per te, come mai credi di meritare ciò? Un abbraccio
Buongiorno Paolo,
dall'esperienza che sta vivendo sembra emergere molto dolore e una certa difficoltà da a trovare dei punti d'incontro.
Le posso suggerire di approfondire con un professionista in maniera individuale il suo vissuto per far chiarezza e, se la compagna fosse d'accordo, provare un percorso di coppia.
Credo che una delle soluzioni più auspicabili sia sostituire l'atto (lo schiaffo ecc.) alla parola per comprendere meglio i vostri sentimenti per potervi avvicinare in modi più sani e sereni.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Dott. Filippo Bresciani
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