Mi scuso se scrivo un'altra volta ma finalmente sto trovando risposta ad alcune domande.
Possiamo dire che il rapporto con i miei genitori non è mai stato idilliaco anzi............
Mi sto vedendo con uno psicologo e i primi risultati li sto vedendo (e sto continuando)
Prima di partire per l'estero e prima ancora di finire gli studi, dovevo entrare in banca (mio padre era un piccolo manager) perché dovevo permettere a mio padre di andare in pensione. Oppure, dovevo subito cercare di andare all'estero. Rispondo che vorrei cercare la mia strada, vedere cosa sono capace di fare..........il finimondo.......
Mai e poi mai hanno accettato i miei amici (sempre a criticare, mettere divieti, minacce........gente normale, non criminali di strada) e ogni occasione era buona per criticare, riprendere, rimproverare........bastava anche una piccolezza, come quando il trasportatore che ha portato la legna non ha abbassato il cassone del camion e ha colpito la terrazza......io dovevo stare attento e accorgermene.
Tra mia nonna paterna e mia madre non correva buon sangue tanto che, un bel giorno, mi dice che io devo cercare a tutti i costi di farmi comprare un auto, possibilmente fuoristrada......resto di sasso.....rifiuto (ero studente) e non dico cosa è successo......
Finalmente riesco ad andare all'estero e a realizzarmi, tanto da riuscire a soddisfare un mio sogno (lavorare in una grande ditta che restaura auto d'epoca, oltre a vendere ricambi..............) e arrivare a mantenermi da solo.
Mio nonno viene a mancare, mia madre eredita e vende il suo appartamento per una buona somma.
Adesso, si offrono di comprarmi casa (vivo a Stoccarda, dove è quasi impossibile comprar casa), si offrono addirittura di pagarmi l'affitto (anche questo assai caro) di comprarmi un audi (dico che non posso accettare perché piuttosto cara da mantenere), dicono a mezzo mondo che sono sempre stati contenti di me e che mi apprezzano per quello che ho fatto fino ad ora.
Faccio presente che sia mio nonno materno che paterno erano molto severi (addirittura, quando mio padre ha cambiato facoltà non si sono parlati per 1 anno) ed erano molto critici
Può essere forse questo fatto ad averli influenzati? Io non vedo altre spiegazioni (ma non sono psicologo)
Complimenti ancora per il portale
Stefano Pignatelli